Non c’è storia in questo weekend: niente e nessuno riesce a fermare Max Verstappen che dopo aver dominato PL1, PL2 e PL3 conquista una pole incredibile nelle qualifiche del GP di Spagna battendo di quasi mezzo secondo il primo degli altri, ovvero Carlos Sainz. Dietro allo spagnolo ben 3 piloti a meno di un decimo di distanza, con Norris strepitoso in 3^ piazza. Deludono Fernando Alonso, 9°, e Sergio Perez, 11°, mentre è un disastro il pomeriggio di Leclerc, che viene eliminato in Q1 e partirà dall’ultima fila. Da analizzare se ci siano stati problemi sula sua SF23, come sospetta il monegasco.
Il Q1 presenta già il primo grande colpo di scena delle qualifiche del GP di Spagna: Charles Leclerc non riesce a passare il taglio della prima fase! Da subito il rischio pioggia aleggia sul circuito spagnolo, ma la prima sessione comincia comunque in condizioni di pista asciutta. Tutti i piloti montano la gomma rossa, con le condizioni di grip ancora non ottimali che nei primi giri portano molti a commettere errori, a causa dei quali viene esposta una bandiera rossa per pulire la pista dalla ghiaia portata sul tracciato dopo le escursioni nelle vie di fuga. Al momento della bandiera rossa solo 7 piloti hanno fatto registrare un tempo, facendo preoccupare non poco i tifosi di Ferrari e Red Bull, i cui piloti non hanno ancora un crono valido per il Q1. La pioggia non cade e permette a tutti di completare più giri in condizioni di pista asciutta, ma è evidente che Leclerc e Perez non sono a proprio agio con la vettura: nessuno dei due riesce a trovare un crono che li porti nei primi 15 fino all’ultimo giro, dove il messicano riesce infine a qualificarsi 15° per il Q2, mentre il monegasco si trova relegato in ultima fila. Il più veloce nel corso del Q1 è Lewis Hamilton, che firma un crono di 1:12.937, che gli permette di precedere Lando Norris, 3 decimi e mezzo più lento e il compagno di squadra George Russell. Insieme al #16 della Ferrari vengono eliminati, nell’ordine, Bottas, Magnussen, Albon e Sargeant. Da segnalare due impeding da parte di Gasly prima ai danni di Sainz e poi di Verstappen, quasi sicuramente verrà penalizzato in vista della gara di domani.
Di seguito la classifica completa al termine del Q1:
La seconda fase delle qualifiche si apre senza grossi colpi di scena: Verstappen è sempre in forma, insieme ad Hamilton e Alonso, mentre è più in difficoltà l’unica Ferrari rimasta in pista, quella di Carlos Sainz. Nel secondo tentativo, Perez è protagonista di un errore che lo porta in ghiaia e pregiudica le sue possibilità di migliorarsi: al momento del fuori pista è infatti 8° e potrebbe pagare care le conseguenze di questa sbavatura. Il messicano riesce a non prendere bandiera e ad avere un altro tentativo, ma non basta per qualificarsi: il #11 della Red Bull partirà 11° domani! I più veloci nel corso della seconda sessione delle qualifiche sono Max Verstappen (stranamente), primo in 1:12.760, seguito da Lando Norris e Carlos Sainz, rispettivamente a 16 e 30 millesimi dall’olandese in maglia Red Bull. Gli eliminati del Q2, dietro a Perez, sono Russell, Zhou, De Vries e Tsunoda. Da segnalare un curioso incidente verso la fine di questa fase tra i due piloti della Mercedes, che si toccano sul rettilineo principale in modo abbastanza inspiegabile.
Di seguito la classifica completa al termine del Q2:
L’ultima manche delle qualifiche del GP di Spagna si apre con il solito Verstappen che prende una pole provvisoria incredibile, a 9 decimi dal tempo di Lewis Hamilton, secondo ma con gomma usata come tutto il resto della griglia a parte l’olandese della Red Bull. Nel secondo tentativo tutti i piloti montano la gomma nuova, ma è chiaro che il tempo segnato da Verstappen sia irraggiungibile: oggi ci si può giocare solo la seconda piazza. Il campione del mondo in carica non conclude neanche il secondo giro lanciato in quanto il suo 1:12.272 è già più che sufficiente per garantirgli la pole position delle qualifiche del GP di Spagna: dietro di lui si piazza Carlos Sainz a ben 462 millesimi di distacco. Chiude la top3 un grandioso Lando Norris, con McLaren che riesce a portare in Q3 entrambe le vetture (10° Piastri) e si conferma a proprio agio in condizioni di pista incerte. Un ottimo Pierre Gasly riesce ad ottenere la 4^ piazza davanti a Lewis Hamilton (anche se probabilmente verrà penalizzato per gli impeding), mentre in casa Aston Martin Lance Stroll, 6°, batte Fernando Alonso che a causa di un paio di errori nel proprio giro non riesce ad andare oltre la 9^ posizione. Completano i primi 10 Esteban Ocon, settimo in 1:12.083 e Nico Hulkemberg, ottavo a un decimo dal #31 dell’Alpine.
Di seguito la classifica completa al termine del Q3: