È ormai trascorsa più di una settimana dall’epilogo del Gran Premio dell’Azerbaijan. La vittoria di Sergio Perez, il podio di Sebastian Vettel e Pierre Gasly, il “Brake Magic” di Hamilton e i cedimenti sugli pneumatici di Lance Stroll e Max Verstappen sembrano ormai già ricordi lontani, ora che il Circus più veloce del mondo si appresta a mettere piede sull’asfalto del Paul Ricard per il GP di Francia.
Le Castellet, sulla carta, è uno di quei circuiti il cui layout dovrebbe tornare a favorire le Frecce Nere, reduci da due uscite cittadine che non le hanno viste brillare in maniera particolare. I curvoni veloci del tracciato francese, per le W12, parrebbero essere più digeribili rispetto alle curve secche e alle continue ripartenze di Monaco e Baku, e il primo a essere consapevole di ciò è Max Verstappen, leader del Mondiale nonostante l’inciampo azero. “Da quello che abbiamo visto finora, sembrerebbe che la nostra macchina funzioni meglio della Mercedes sui circuiti cittadini“ – ha dichiarato l’olandese alla redazione olandese di Motorsport.com – “Ecco perché in Azerbaijan avrei preferito conquistare più punti. Ovviamente il fatto che neppure Hamilton ne abbia conquistati è stato importante, ma se devo essere sincero avrei preferito allungare in classifica piuttosto che rimanere con lo stesso vantaggio nei suoi confronti”.
“Sono certo del fatto che replicare su un tracciato ‘normale’ quanto fatto a Baku e a Monaco sarà molto più difficile“ – prosegue Max – “La nostra macchina andava davvero forte, ma mi aspetto che anche la Mercedes tornerà a essere in forma su dei circuiti più tradizionali. Sono ancora deluso per come sia finita la gara, dato che in questo campionato avremo bisogno di conquistare tutti i punti a disposizione. Soprattutto se le W12 dovessero rivelarsi, come credo, più competitive sui tracciati veri e propri”. A dubitare di questo ritorno di fiamma delle Frecce Nere è stato però, a più riprese, lo stesso Lewis Hamilton. Il #44, interrogato nel dopo gara di Baku sul distacco in classifica che tanto lui quanto Mercedes accusano da Max Verstappen e della Red Bull, ha infatti detto che tutto sommato non c’è da stupirsi troppo dato che la RB16B è la macchina migliore del lotto.
“Il fatto che lui quest’anno abbia commesso degli errori non vuole automaticamente dire che stia soffrendo la pressione“ – ha detto il #33 riferendosi proprio all’inglese – “Tutti stanno cercando di cogliere il miglior risultato possibile, me compreso. Lewis quest’anno deve vedersela non solo con il compagno di squadra, ma anche con un altro team: questo aggiunge un’incognita in più, e credo sinceramente che sia solo un bene per il nostro sport”. “Sostiene che la Red Bull sia la macchina migliore? Anche io direi lo stesso di Mercedes, se fossi nella sua situazione. Penso però anche che se avessimo la stessa auto, io sarei due decimi più veloce di lui. Quindi, in fin dei conti, non mi interessa troppo quello che dice“, ha infine concluso Max Verstappen.