La vittoria di Max Verstappen nel GP d’Austria, confermata dopo quasi tre ore di confronti con i Commissari di Gara negli uffici del circuito austriaco, è arrivata al termine di una gara eccezionale. L’infelice partenza di cui l’olandese si è reso protagonista pareva infatti destinata a segnare irrimediabilmente il suo GP, ma una furibonda rimonta dalla 7^ piazza ha consentito al #33 di centrare il secondo successo consecutivo nella corsa di casa della Red Bull.
“E’ stata una gara incredibile, e sono davvero contento di aver conquistato la seconda vittoria della squadra nel nostro GP di casa” – ha detto infatti il #33 una volta concluse le ostilità sportive – “E’ stato un peccato aver fatto attivare l’anti-stallo in partenza, perché per via di quell’inghippo sono scivolato 7°. Da quel momento in avanti ho avuto però un ottimo passo, quindi sono rimasto calmo e mi sono detto che dovevo solamente continuare a spingere. Il secondo stint è stato quello decisivo, perché la macchina ha davvero preso vita. Una volta superato Valtteri ho pensato che avrei potuto avere una chance di vittoria perché sapevo che il nostro ritmo era ottimo, ma non si è mai certi di queste cose e quindi ho spinto, guidato al massimo e non mollato mai”. E’ ovvio poi che Verstappen si soffermi un minimo sul tanto chiacchierato contatto che, nel corso del 69° passaggio, ha visto protagoniste la sua RB15 e la SF90 di Charles Leclerc. “Abbiamo sorpassato Charles quando mancava ancora qualche giro, e questo ci dà ancora più soddisfazione. Stavamo lottando in maniera serrata, e se in quei casi non puoi fare manovre del genere credo sia meglio rimanere a casa“, ha detto il #33.
“L’attesa nel dopo gara è stata snervante, ma i Commissari hanno preso la decisione giusta“ – fa eco Christian Horner, evidentemente d’accordo con l’interpretazione della manovra fornita dal suo pupillo olandese – “Quello che è successo oggi tra Charles e Max è stato un duello duro, e credo che sia questo ciò a cui dovrebbe tendere la Formula 1: due ragazzi che danno tutto per ottenere qualcosa. La F1 ha ricevuto moltissime critiche recentemente, e credo che la gara di oggi sia stata davvero divertente tra sorpassi, degrado delle gomme e colpi di scena: insomma, esattamente quello che il pubblico chiedeva!“
A non chiedere un simile esito della corsa, invece, erano con ogni probabilità gli uomini Ferrari. Il team di Maranello ha infatti visto sfumare sul più bello – e per la seconda volta in questo 2019 – una vittoria che sembrava ormai conquistata, ed anche questa volta ha dovuto fare i conti con una decisione sfavorevole presa dai Commissari di Gara. “Nel complesso è stato un weekend positivo, anche se non è finito esattamente come avremmo voluto“ – ha infatti dichiarato nel dopo gara Charles Leclerc – “Nel corso del primo stint ho avuto un ottimo ritmo, dopodiché però abbiamo dovuto anticipare la sosta per evitare di perdere la posizione su Bottas e questo ha reso più complicata la seconda parte di gara, perché purtroppo le gomme posteriori si sono degradate parecchio nel finale“. Anche il #16 ci ha poi tenuto a dire la sua circa il sorpasso subito da Max Verstappen, e non deve di certo stupire il fatto che la versione del monegasco differisca non poco rispetto a quella raccontata dall’olandese. “Credo che il primo tentativo di Max sia stato corretto perché mi ha lasciato un’auto di spazio, mentre il secondo non è andato esattamente allo stesso modo“ – ha infatti proseguito Leclerc – “Quando è riuscito a superarmi ha frenato molto più profondo di quanto non avesse fatto nel giro precedente, quindi ci siamo toccati, sono finito fuori pista e a quel punto non avevo assolutamente modo di rispondere alla sua manovra“.
Più diplomatico sull’argomento è stato infine Mattia Binotto, che ha a più riprese dichiarato come l’obiettivo della Ferrari sia quello di sotterrare l’ascia delle polemiche nella speranza che la F1 possa voltare pagine e guardare avanti. “Noi restiamo convinti del fatto che questa sia una decisione sbagliata, dato che Charles ha lasciato spazio a sufficienza” – ha detto infatti il Team Principal della Ferrari – “Ma rispettiamo pienamente la decisione dei Commissari Sportivi: loro sono i giudici, quindi dobbiamo rispettare il loro operato”. “Credo sia tempo che la F1 volti pagina e guardi avanti“ – ha proseguito Binotto – “Le regole penso siano chiare, e sono le stesse che sono state applicate in passato per casi simili: questi sono incidenti di gara che possono accadere, come abbiamo detto più di una volta, quindi dovremmo lasciare i piloti liberi di combattere tra di loro. Oggi non siamo felici della decisione, ma capiamo la necessità di andare avanti e di voltare pagina per il bene della F1 nello specifico e dello sport in generale“. E che la Scuderia Ferrari abbia voglia di lasciarsi alle spalle settimane di polemiche – spesso anche sterili – lo si evince anche dalla volontà degli uomini di Maranello di non presentare ricorso di fronte a questa decisione. “Potremmo fare appello anche stavolta, ma non lo faremo. Abbiamo preso questa decisione perché, come ho detto prima, credo sia meglio per lo sport. Ora c’è semplicemente bisogno di voltare pagina e guardare avanti“, ha concluso infatti Binotto.