Con il Gran Premio di Francia 2022, il distacco del Campione del Mondo in carica sul suo diretto contendente di rosso vestito sale a 63 punti. Bravura? Sicuramente. Ma Verstappen resta lucido e riconosce che, in questa cifra così sbilanciata a suo favore, c’è anche molta fortuna.
“Certo, è un grande vantaggio” ha commentato il #1 di casa Red Bull, che ha conquistato il gradino più alto del podio al termine della gara “Però possono ancora succedere molte cose e ora come ora voglio solo rimanere concentrato. Abbiamo bisogno di molti altri buoni risultati e di un ritmo più veloce sul giro”.
Scattato dalla seconda posizione in griglia, l’olandese è rimasto da subito attaccato a Leclerc che, nonostante l’ottima partenza, non è riuscito a scappare via e mettere tra lui e il #1 un gap sufficiente a fargli prendere fiato. Nei primi concitatissimi giri, i due sono stati a lottare per la testa dello schieramento — letteralmente scomparso dietro di loro — mettendo in pista un duello che ha tenuto tutti col fiato sospeso.
Se cominciamo così, al 53° giro non ci arriviamo. Il cuore non può reggere.
Ogni tifoso Ferrari
“Pensavo che Charles sarebbe stato più veloce e che sarebbe stato molto difficile seguirlo, ma ho visto fin da subito che, in realtà, il nostro equilibrio non era male”, ha continuato Verstappen. “Eravamo molto competitivi e ovviamente è questo a cui puntiamo”.
In un Gran Premio che li vedeva lì, a contendersi ad armi pari il primo gradino del podio, sono bastati due secondi per ribaltare completamente le sorti della gara. L’olandese anticipa il pit stop, rientrando dietro il monegasco. Poi, come un fulmine a ciel sereno, arriva la bandiera gialla subito accompagnata da un incredulo “È Charles Leclerc!”. Il #16 va largo in curva 11 e perde il posteriore, finendo contro le barriere dopo un testacoda e restando così fuori gioco. Tre giri dopo, Max si prende la testa della gara, davanti a Hamilton, e ci rimane fino alla fine della corsa. Punti preziosi, dunque, per casa Red Bull, ma il #1 sa di non potersi concedere tregua perché l’esito di un Gran Premio non è mai scontato e quindi, quando guarda al prossimo weekend, quello d’Ungheria, lo fa con lo stesso mindset di sempre: lo punta col mirino.
“La prossima gara è Budapest, dove penso che la Ferrari sarà molto, molto veloce, quindi credo che sarà un po’ più difficile per noi. Quello che conta è puntare a portare a casa dei punti in ogni singola gara, anche quando non è propriamente la tua. Da parte nostra, sappiamo che dobbiamo migliorare un po’ soprattutto la prestazione sul. Ci lavoreremo, la cosa importante è comunque fare sempre punti, anche in una giornata storta come quella che abbiamo avuto in Austria”.
Sul distacco con Leclerc, il Campione del Mondo in carica si esprime in termini oggettivi e, vista la prestanza della Ferrari, riconosce una certa dose di fortuna nel gap sia tra loro come piloti, sia in quello tra le Scuderie, ora salito a 82 punti.
“Naturalmente il vantaggio che abbiamo è ottimo, ma è probabilmente un po’ più grande di quello che avrebbe dovuto essere, se si considerano le prestazioni delle due vetture”.