Valentino Rossi conduce con 3″2 di vantaggio su Dani. Detta così, sembrerebbe quasi di trovarsi in una gara del Motomondiale, con la Yamaha del pesarese a tenere a distanza la Honda del pilota di Sabadell. Invece le due ruote non c’entrano nulla, visto che il Dani in questione non è Pedrosa ma è Sordo e visto che i due si stanno sfidando a colpi di traversi lungo le Prove Speciali dell’edizione 2016 del Monza Rally Show, che ieri pomeriggio ha preso ufficialmente il via.
2 sono state le PS del Day 1 già andato in archivio: la “Autodromo 1” (8,5 km) e la “Podium” (9,5 km), durante le quali Rossi e Sordo non si sono risparmiati ed hanno dato vita ad una sfida parecchio combattuta. La PS1 è andata appannaggio della Hyundai i20 WRC del pilota spagnolo, che ha terminato la speciale con il crono di 4’43”7, esattamente 1″ più rapido della Fiesta RS WRC del centauro di Tavullia, che ha chiuso al secondo posto davanti ad un ottimo Alessandro Bosca, il quale ha accusato un ritardo di soli 3″8 dal tempo fatto registrare da Sordo.
4° posto poi per i fratelli Brivio, a quasi 5″ dalla vetta ma in grado di tenersi dietro, seppur per soli 4 decimi, la Citroen DS3 WRC di Marco Bonanomi, altro ospite illustre di quest’edizione del Monza Rally Show. Solo nono, al termine della PS1, è invece Tony Cairoli, anche lui al volante di una Citroen DS3 WRC, che precede nella classifica assoluta la seconda delle i20 WRC, affidata alle mani di Corrado Fontana. Lotta a 3 invece, in questi primi 18 km, nella categoria R5, con Fabio Andolfi che piazza la sua i20 R5 davanti alla Skoda Fabia R5 di Luca Rossetti ed alla Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci.
Se quindi al termine della prima Prova Speciale il rallysta spagnolo poteva sorridere dalla cima della Classifica, così non è stato una volta tagliato il traguardo al termine della PS2. Infatti, nonostante Sordo sia riuscito anche stavolta ad essere il più rapido in pista con il crono di 5’27″7, un birillo colpito dalla i20 del driver spagnolo gli ha consegnato 5″ di penalità che hanno permesso così a Valentino Rossi, che aveva accusato soli 8 decimi di ritardo dalla Hyundai, di balzare in testa alla Classifica generale con 3″2 di vantaggio.
Classifica generale che accoglie poi in zona podio Marco Bonanomi, sempre più a proprio agio con la DS3 WRC e capace di chiudere in terza posizione la PS2, cogliendo un piazzamento che gli permette di staccare di 1″7 Alessandro Bosca nella Classifica assoluta. Ma le prestazioni più degne di nota nel corso di questa PS2 sono sicuramente quelle di Paolo Andreucci e Luca Rossetti, al volante rispettivamente della Peugeot 208 T16 e della Skoda Fabia R5: il toscano, 9 volte campione italiano, coglie infatti un clamoroso quinto posto assoluto – nonché il primo di categoria – a soli 4″6 da Sordo nonostante una vettura molto meno prestazionale, mentre il pilota di Pordenone con il suo nono posto assoluto (2° di categoria) si porta in nona piazza anche nella Classifica Generale, insinuando una R5 in quella Top Ten che si pensava sarebbe stata terreno di conquista solamente per le WRC.
Vedremo se nelle 5 PS previste nella giornata di domani Dani Sordo riuscirà a ribaltare la situazione a proprio vantaggio…
Si ringraziano i ragazzi di ASPhotography per tutte le foto.