Era nell’aria da diverse settimane ormai, ma il contratto che lo legava a Nissan sembrava destinato a precludergli la carriera nella massima serie. La casa di Yokohama non sembrava infatti propensa a far gareggiare un proprio pilota con un Team motorizzato Honda, quale è Toro Rosso.
In mattinata però l’annuncio: Alexander Albon è liberato dal contratto con Nissan. Da qui mancava unicamente l’annuncio ufficiale, rilasciato pochi minuti fa: l’Anglo-Tailandese sarà al volante della scuderia di Faenza nella stagione 2019, al fianco di Daniil Kvyat. Si infrangono così le speranze di Brendon Hartley di rimanere nella Categoria Regina, ma al contempo avremo l’occasione di scoprire un giovane pilota con grande potenziale.
Classe ’96, Tailandese ma con licenza anglosassone, Albon ha concluso questo Weekend la sua seconda stagione di Formula 2, collocandosi al terzo posto iridato, a soli sette punti dal secondo piazzamento di Norris. Nel 2016 si piazzò secondo in GP3, alle spalle di Charles Leclerc. Un pilota dunque promettente e che trova la porta spalancata dalla crisi del vivaio Red Bull.
Venne infatti scaricato dal programma giovani di Milton Keynes nel 2012 e, di conseguenza, la sua scalata verso la Formula 1 sembrava più in salita che mai.
Come lo stesso Albon ha commentato nel comunicato stampa:
“E’ una sensazione incredibile sapere che sarò in Formula 1 nel 2019. […] Ho lavorato duro, cercando di impressionare ogni volta che salivo in macchina. Voglio pertanto ringraziare il Team Red Bull e il Dottor Marko per avermi dato una seconda possibilità.”