Probabilmente chi è nel mondo del giornalismo motoristico da anni per un invito come quello che ho ricevuto io non inarcherebbe neppure un sopracciglio. Io però non vivo questo mondo da anni. Di anni ne ho solo 23, ed è da poco più di due che racconto il Motorsport su una pagina Facebook, nata per gioco e trasformatasi in qualcosa di più. E ogni invito, da qualunque parte di questo mondo che ho sempre voluto vivere arrivi, per me è un’emozione unica, che ogni volta faccio fatica a descrivere.
Se poi l’invito arriva dalle parti dell’Emilia, da Sant’Agata Bolognese per la precisione, potete ben immaginare come io mi sia sentito quando Lamborghini Squadra Corse, il reparto motorsport del leggendario marchio italiano, mi ha invitato all’Autodromo Nazionale di Monza per vedere più da vicino il mondo del Toro durante il primo round della stagione 2017 del Lamborghini Super Trofeo. Quello dei campionati GT è un ambiente che, ad oggi, non ho ancora avuto modo di conoscere fino in fondo. E suppongo che anche molti tra coloro che ci leggono non siano mai scesi nel dettaglio di tutte le categorie che costellano il firmamento dei vari campionati Turismo. Di conseguenza, siccome mi fa piacere che sappiate qualcosa di più del mondo che nel corso di questo weekend vi racconterò, ho deciso di addentrarmi un po’ di più nei meandri della Squadra Corse di Lamborghini e del suo monomarca, il Super Trofeo per l’appunto.
Risale al 1996 il primo campionato monomarca della storia del marchio di Sant’Agata Bolognese. In linea con i regolamenti tecnici dei più importanti campionati GT dell’epoca, il campionato griffato Lamborghini sarebbe andato in scena in Europa, mettendo a disposizione dei piloti una variante da corsa della Diablo, la SV-R. Dopo 3 anni in cui venne sfruttata nelle gare la Diablo 6.0 GTR, il Toro abbandonò temporaneamente la strada del monomarca e si dedicò, partendo dalla Murcielago R-GT, alla realizzazione di auto GT che potessero competere nella classe GT1 dei vari campionati turismo sparsi in giro per il mondo, partendo dal FIA GT, passando per il Japan GT Series e finendo con la European ed American Le Mans Series. Nel 2009, dopo anni in cui le versioni GT2 e GT3 della Gallardo imperversavano in lungo e in largo nelle competizioni Turismo di tutto il mondo, riapparve il monomarca. Protagonista divenne la Gallardo LP560-4 a trazione integrale, vettura che è stata prodotta per 5 anni nelle sue due varianti GT3 e Super Trofeo, con quest’ultima versione che da sola ha saputo trovare 106 acquirenti nel corso della produzione.
Risultati commerciali positivi, avrà forse pensato qualcuno di voi considerando il fatto che si stia parlando di auto dal costo elevatissimo che vengono vendute a privati. Eppure non sono così positivi come pensate. O almeno, non sono così positivi per via di quello che è riuscita a fare la Huracàn Super Trofeo. A partire dal 2013 infatti Lamborghini Squadra Corse inizia ad essere utilizzata per garantire un approccio integrato alle esperienze di guida Lamborghini che porta poi ad accedere ai campionati Super Trofeo e GT3. Ed è da quel momento che i risultati migliorano ulteriormente: ad agosto 2014 infatti, in occasione del Concorso di Eleganza di Pebble Beach in California, viene presentata la Huracàn Super Trofeo, destinata ad entrare ufficialmente nel mondo delle competizioni a partire dalla stagione 2015. Da quel momento sino ad ora, la Huracàn Super Trofeo è stata venduta in 140 unità, 36 in più rispetto a quanto fatto registrare dalla stessa variante della Gallardo, il tutto impiegando un terzo del tempo. Ma non è finita qui: perché ovviamente, come accadeva per la Gallardo, anche la Huracàn ha la variante GT3 oltre a quella Super Trofeo. E complessivamente le due versioni meno di due mesi fa hanno raggiunto lo storico traguardo delle 201 unità vendute, quando una Huracàn GT3 ha varcato i cancelli della fabbrica di Sant’Agata Bolognese.
“Cosa differenzia le due versioni?”, si sarà forse chiesto qualcuno. Innanzitutto, le due varianti differiscono per il campionato di destinazione: la GT3 viene infatti impiegata nei campionati Turismo di tutto il mondo – come il Blancpain -, mentre la Super Trofeo è la spina dorsale del campionato monomarca del Toro, organizzato da Lamborghini Squadra Corse in Europa, Asia, Nord America e Medio Oriente. In secondo luogo, ovviamente, le due varianti – a trazione posteriore e non più integrale come accadeva per la Gallardo – si differenziano per le specifiche tecniche. Entrambe sfruttano una scocca realizzata utilizzando alluminio e fibra di carbonio, ed entrambe montano il poderoso V10 aspirato da 5.204 cc derivato dalla Huracàn di serie, portato a 620 CV di potenza e 570 NM di coppia sulla Super Trofeo e depotenziato a 570 CV sulla GT3, in ossequio ai regolamenti FIA. La variante GT3 però, oltre ad avere un’aerodinamica molto più ricercata, vanta anche un peso inferiore rispetto alla Super Trofeo (1.230 kg contro 1.270), delle sospensioni a doppio quadrilatero più sofisticate ed un cambio sequenziale a sei rapporti e frizione a triplo disco della Hor in luogo del medesimo sistema griffato però X-Trac, mentre per entrambe il bilanciamento dei pesi rimane 42% – 58%. In più, la GT3 nel corso della stagione potrebbe subire delle variazioni prestazionali: ricordate il famigerato BOP che tanto ha fatto – e fa – discutere nel FIA WEC? Ecco, c’è anche nei campionati GT. La Super Trofeo monta poi sia all’anteriore che al posteriore dischi freno in acciaio da 380×35 mm, mentre la GT3 all’anteriore ha pinze a 6 pistoncini della Brembo su dischi 380×34 mm ed al posteriore monta pinze a 4 pistoncini con dischi 355×32 mm. Differenze, infine – e sorvolo qui su tutta la parte relativa all’elettronica, con ECU e TCU griffate Bosch sulla Super Trofeo e MOTEC sulla GT3 -, anche dal punto di vista della gommatura: la Super Trofeo monta infatti pneumatici 305 all’anteriore e 315 al posteriore mentre la GT3 calza pneumatici 325 sia sull’avantreno che sul retrotreno, mentre su entrambe le varianti il cerchio è da 18″.
Mantenere gli stessi elevati standard qualitativi su vetture con queste caratteristiche non dev’essere esattamente un gioco da ragazzi. Ma è qui che la Squadra Corse di Lamborghini sfodera il proprio asso nella manica: la sezione motorsport della Casa di Sant’Agata Bolognese, infatti, è una delle poche al mondo a poter vantare una linea di produzione delle proprie vetture condivisa con quella delle versioni stradali. Huracàn, Huracàn Super Trofeo ed Huracàn GT3 vengono plasmate tutte sotto lo stesso tetto, garantendo così un controllo qualitativo eccellente, che si traduce spesso in una maggiore affidabilità in pista. Il tutto per la gioia dei facoltosi – e immagino anche parecchio esigenti – acquirenti.
Sembra quindi proprio un mondo interessante, quello della Squadra Corse di Lamborghini. Ora che l’avete scoperto un po’ meglio, siete pronti a scendere con me nell’arena per vedere da vicino il Toro?
Il round di Monza del Lamborghini Blancpain e del Lamborghini Super Trofeo si terrà nel weekend che va dal 21 al 23 aprile. L’ingresso è a pagamento (10 € il sabato e 14 € la domenica). Ecco gli orari degli eventi principali:
Venerdì 21 aprile
- 11:05 – 12:05 -> FP1 Lamborghini Super Trofeo
- 15:10 – 16:10 -> FP2 Lamborghini Super Trofeo
Sabato 22 aprile
- 09:45 – 10:35 -> Qualifiche Lamborghini Super Trofeo
- 10:45 – 12:15 -> FP Blancpain GT Series Endurance Cup
- 15:00 – 15:50 -> Gara 1 Lamborghini Super Trofeo
Domenica 23 aprile
- 09:50 – 10:50 -> Qualifiche Blancpain GT Series Endurance Cup
- 11:20 – 12:10 -> Gara 2 Lamborghini Super Trofeo
- 14:45 – 17:45 -> Gara Blancpain GT Series Endurance Cup
Si ringrazia enormemente, infinitamente, Stefano Zordan e l’Audi Sport Club Italia per il supporto.