close
4 RuoteFuori StradaWRC

Torna Lefebvre, esordisce Lappi: il WRC torna al gran completo per il Rally del Portogallo





Torna Lefebvre, esordisce Lappi: il WRC torna al gran completo per il Rally del Portogallo

14 WRC Plus. 3 WRC Trophy. Addirittura 21 WRC-2. Insomma, per quanto il Rally d’Argentina possa sicuramente aver fatto emozionare gli appassionati di questa branca del Motorsport, grazie ad una Power Stage al cardiopalma conclusasi con un distacco ridicolo tra primo e secondo, il numero di iscritti dell’appuntamento Sudamericano era veramente minimo. Niente di strano, per carità, fuori dall’Europa è sempre stato così, ma 26 partecipanti erano davvero pochini. Fortunatamente al ritorno nel vecchio continente le cose cambiano radicalmente: 66 equipaggi si daranno infatti battaglia sulle storiche strade portoghesi, sede di una delle gare presenti fin dalla prima edizione del Mondiale.

A dire il vero, sebbene ora si corra all’incirca sulle stesse strade delle prime edizioni, poste a nord di Porto, il Rally del Portogallo è uno di quelli che hanno subito più rimaneggiamenti in anni recenti: dopo un’esclusione di 5 anni (dal 2002 a 2006, a cui si aggiunge il 2008), la gara ritornò in calendario nel 2007 su percorsi tracciati sulle colline dell’Algarve, nel sud del Paese, per poi riprendere la propria forma originaria soltanto nel 2015.

Il re della competizione, con 5 vittorie ottenute nell’arco di ben 17 anni, è Markku Alen (1975, 77, 78, 81, 87), il quale potrebbe essere raggiunto quest’anno da Sebastien Ogier che, con le sue 4 coppe (2010, 11, 13, 14), è secondo nella classifica dei plurivincitori. Seguono appaiati a 3 Hannu Mikkola (1979, 83, 84), Miki Biasion (1988-90) e Armindo Aruajo (2003, 04, 06) trionfatore in 3 delle 6 edizioni fuori dal WRC. L’assenza della corsa dei primi anni 2000 ha compromesso la posizione in classifica di Sebastien Loeb, che può vantare “soltanto” 2 vittorie in terra portoghese (a parimerito con altri fenomeni del calibro di Carlos Sainz, Colin McRae, Juha Kankkunen e Tommi Makinen).

La storia non regala però soltanto le imprese dei grandi nomi: è infatti da ricordare come, fino ai primi anni ’90, il pubblico assistesse allo svolgersi delle prove speciali direttamente sulla strada, aprendo il muro di folla solo al passaggio delle macchine. Una regolamentazione più severa fu introdotta soltanto dopo 2 gravi incidenti: nel 1986, l’ultimo anno delle Gruppo B, il mezzo di Joaquim Santos sbandò uscendo di strada ed uccidendo 3 persone sul colpo, mentre l’anno successivo fu un’auto privata a sforare la catastrofe e se nessuno rimase ucciso fu solo grazie al caso. Tuttavia le normative tuttora vigenti a livello mondiale sono in gran parte derivate dall’immane e preziosissimo sforzo fatto dagli organizzatori portoghesi per ottenere regole che mettessero tutti al sicuro, al punto che nel 2000 l’appuntamento ricevette il prestigioso titolo di “Most Improved Rally in the World”.

rally-portogallo-crazy-spectators

I Pronostici:

Comunque sia, tornando alla corsa vera e propria, i più attenti tra voi avranno notato qualcosa di particolare 2 paragrafi sopra: da quando la gara è tornata a nord, Sebastien Ogier non è più riuscito a vincere arrivando secondo nel 2015, quando vinse Jari-Matti Latvala, e nel 2016, quando il più veloce fu Kris Meeke. Tale fatto ovviamente non lo esclude dal novero dei favoriti, ma certamente non lo mette nella posizione del sicuro dominatore. Verrebbe da segnalare il nome di Thierry Neuville, che dall’alto delle recenti 2 vittorie consecutive è il più credibile sfidante del francese, ma il belga non è stato in grado di raggiungere il podio in neanche un’occasione in Portogallo vantando solo un settimo posto come miglior risultato, il che decisamente non depone a suo favore. A sorprendere potrebbe dunque essere un outsider: perché non proprio Meeke, a patto che riesca a portare a casa la macchina, oppure Latvala, qualora Toyota avesse fatto un deciso passo in avanti anche su sterrato. Occhio anche a Mads Ostberg, autore di una gara autorevole 3 settimane fa fino all’incidente che lo ha messo fuori gioco, ed ovviamente ad Elfyn Evans, beffato di soli 7 decimi dall’altra parte dell’Atlantico.

Da guardare con curiosità anche il debutto di Esapekka Lappi: il finnico, Campione WRC-2 2016, non spingerà sicuramente al massimo in questo frangente e cercherà di imparare il più possibile dalla situazione, ma è indiscutibile che, qualora Juho Hanninen dovesse perdere lo scontro diretto contro il ben più giovane connazionale, il 35enne tornerebbe a casa ulteriormente ridimensionato. Sarà necesario seguire con attenzione il rientro di Stephane Lefebvre, costretto a disputare quantomeno una corsa dignitosa per dimostrare a Citroen che ha qualcosa da regalare alla causa. Farà infine il suo esordio sulla C3 WRC Sheik Khalid Al-Qasimi, probabilmente con il solo obbiettivo di finire la corsa.

citroen-portogallo-2015

Il percorso:

L’inizio ufficiale della corsa sarà giovedì alle ore 19:10 italiane con la partenza da Guimares e sarà preceduto dallo Shakedown, programmato dalle 8:30 alle 12:30. L’unica prova della giornata sarà la SSS 1 “Lousada” (3,36 km), breve prova spettacolo avente sede nell’omonimo circuito.

Venerdì si inizia a spingere sul serio: ben 8 prove in programma nel Day 2, di cui 2 Street Stages. I piloti inizieranno sia la mattina che il pomeriggio con la PS 2-5 “Viana do Castelo” (26,70 km), lunga e tortuosa, per poi procedere con la ben più veloce PS 3-6 “Caminha (18,10 km). L’ultima prova vera e propria è anche la più complessa nonché la più lunga: si tratta infatti della PS 4-7 “Ponte de Lima” (27,46 km), costituita da un’infinita fila di tornanti che richiederanno la massima concentrazione da parte dei piloti. Ultima, sia in ordine cronologico che in ordine di importanza, la PS 8-9 “Braga Street Stage” (1,90 km) ambientata lungo le strade della bellissima città di Braga, già “Capitale Europea dei Giovani” nel 2012.

Nella giornata di sabato le quote altimetriche si alzeranno, portando le auto fin oltre la soglia dei 1000 m: il Day 3, composto da 6 prove sarà aperto dalla PS 10-13 “Vieira do Minho” (17,43 km), avente caratteristiche miste tra il lento ed il veloce, per poi proseguire con la PS 11-14 “Cabeceiras de Basto” (22,30 km) molto simile alla precedente. Chiuderà le danze la PS 12-15 “Amarante” (37,55 km), la prova più lunga dell’intera competizione, che si rivela essere molto tortuosa nonostante la presenza di qualche allungo.

Domenica vi saranno nuovamente 3 prove, delle quali una sola verrà ripetuta 2 volte : si inizierà infatti con la PS 16-19 “Fafe” (11,18 km), che nella seconda ripetizione assumerà anche il valore di Power Stage, rappresentante probabilmente la speciale più veloce dell’evento. Tra le 2 ripetizioni si incastoneranno la PS 17 “Luilhas” (11,91 km), che fa prospettare un’andatura decisamente spedita, e la PS 18 “Montim” (8,66 km), molto simile alle prove di sabato. Insomma, sebbene si debba comunque prestare la massima attenzione, pare trattarsi di una giornata conclusiva più semplice rispetto a quelle a cui ci hanno abituato le ultime gare.

meeke-portogallo-2016

Come seguire il Rally del Portogallo:

Come al solito, la web television Red Bull TV trasmetterà in diretta una delle prove di sabato: in questo caso si tratterà della PS 13 “Vieira do Minho 2”, della quale abbiamo parlato più diffusamente in precedenza. Diretta a partire dalle ore 15:50. Sempre allo stesso link, all’ora che vorrete, potrete trovare un riassunto super dettagliato di ciascuna delle 3 tappe dalla durata approssimativa di mezz’ora.

Per quanto riguarda Fox Sports, se fino a sabato la programmazione prevede soltanto repliche, è prevista la trasmissione live della Power Stage “Fafe 2” a partire dalle ore 13:00 di domenica, un’oretta prima della corsa della MotoGP.

rally-portogallo

La classifica Piloti:

  1. Sebastien Ogier  |  102 punti
  2. Jari-Matti Latvala  |  86
  3. Thierry Neuville  |  84
  4. Ott Tanak  |  65
  5. Dani Sordo  |  51
  6. Elfyn Evans  |  42
  7. Craig Breen  |  33
  8. Hayden Paddon  |  33
  9. Kris Meeke  |  27
  10. Juho Hanninen  |  15
  11. Andreas Mikkelsen  |  12
  12. Stephane Lefebvre  |  10
  13. Teemu Suninen  |  5
  14. Jan Kopecky  |  4
  15. Pontus Tidemand  |  4
  16. Stephane Sarrazin  |  2
  17. Mads Ostberg  |  2
  18. Brian Bouffier  |  1
  19. Yohan Rossel  |  1

La classifica Costruttori:

  1. M-Sport World Rally Team  |  162 punti
  2. Hyundai Motorsport  |  138
  3. Toyota Gazoo Racing WRC  |  95
  4. Citroen Total Abu Dhabi World Rally Team  |  71




Tags : Rally del PortogallowrcWRC 2017
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.