Un finale da cinema, per una gara tra le più belle degli ultimi anni. Un meraviglioso Thierry Neuville porta a casa il Rally di Sardegna grazie ad una rimonta da urlo, cominciata sabato mattina (era a 20 secondi di distacco) e terminata in Power Stage, quando c’è stato il tanto atteso sorpasso.
Il belga ha tenuto quella condotta di gara “a tutto gas” che tanto gli è costata in passato, portandolo spesso e volentieri a commettere errori evitabili. Stavolta, tuttavia, la sua corsa è stata perfetta, e gli ha concesso di agguantare un primo posto inspesato.
Sebastien Ogier (+0.7), nonostante una grandissima prestazione, è dunque costretto ad accontentarsi della seconda posizione (sia in classifica finale, che in Power Stage, che in classifica generale). Il pilota Ford non è riuscito a contenere fino in fondo il rientro del rivale, finendo per venire beffato sul più bello e per scivolare ancora più indietro in classifica generale.
Completa il podio Esapekka Lappi (+1:56.3), rimasto senza sfidanti da venerdì sera, che ha condotto una domenica piuttosto tranquilla e senza correre grossi rischi. Il suo assalto alla Power Stage è purtroppo fallito, con il pilota Toyota in grado di raggiungere solo il sesto posto nella PS 20.
Buon quarto posto per Hayden Paddon (+2:55.2), in grado di recuperare diverse posizioni nelle fasi avanzate della corsa, anche grazie alle altrui difficoltà, prima tra tutte l’inconveniente tecnico che ha fermato Latvala ieri sera. Il neozelandese, nelle ultime prove, è riuscito a mettere un discreto distacco tra sé e Mads Ostberg (+3:10.9) con il norvegese che comunque si conferma, così come in Portogallo, miglior Citroen al traguardo.
L’altra vettura della casa francese, pilotata da Craig Breen (+4:31.7), chiude in sesta piazza una gara decisamente travagliata. L’irlandese è riuscito a trovare la confidenza necessaria con la vettura solo nel pomeriggio di ieri, quando aveva già accumulato un gran ritardo dai rivali.
Le Toyota di Jari-Matti Latvala (+11:22.1) ed Ott Tanak (+12:38.2), rientrate quest’oggi in gara con il Rally 2, riescono comunque a rimanere in zona punti. Una gara comunque sfortunata la loro, con il finlandese in terza posizione fino all’ultima prova di sabato sera fino al guasto che l’ha costretto a fermarsi lungo la strada verso il Parco Assistenza. L’estone, dopo essersi fermato venerdì sera, può comunque trarre un minimo di consolazione dai 3 punti raggranellati in Power Stage
Chiudono la top 10 Jan Kopecky (+13:14.6), dominatore indiscusso della classe WRC-2, e Teemu Suninen (+15:30.4), anch’egli rientrato con il Rally 2. Elfyn Evans (+17:56.5) ed Andreas Mikkelsen (+25:48.3) terminano la gara fuori dai primi 10, ma portano a casa un piccolo bottino grazie, rispettivamente, al quinto e quarto posto raggiunto nella Power Stage.