Sono tornati ad accendersi questa mattina intorno alle 09:00, i V6 turbo delle monoposto di F1. Per il Circus è infatti iniziata oggi la seconda sessione di test pre-stagionali, con l’asfalto del Montmelò che sarà teatro delle ultime quattro giornate di prove rimaste a disposizione di team e piloti per prepararsi in vista del primo weekend di gara a Melbourne.
A metà di questo Day 1, riprendendo un trend che si era visto già nel corso degli ultimi giorni della prima sessione, davanti a tutti c’è l’Alfa Romeo Racing. Antonio Giovinazzi, sfruttando un set di Pirelli C4, ha chiuso la mattinata con un 1’18″589 (un crono più alto rispetto a quelli che si sono visti nella fase conclusiva dei primi test), e a bordo della sua C38 ha completato 56 passaggi senza accusare particolari problemi. Staccato di meno di un decimo c’è poi Pierre Gasly: il francese e la RB15 sono stati autori di un 1’18″647 come miglior prestazione, ma a far sorridere maggiormente gli uomini di Milton Keynes è probabilmente la conferma che la nuova monoposto è nata solida, dati i 61 giri messi a referto senza problemi durante la mattinata. Qualche inghippo invece – ed è la prima volta che accade nel corso di questo 2019 – lo si è avuto in Casa Ferrari: Charles Leclerc (che oggi pomeriggio cederà il volante a Sebastian Vettel in virtù dell’alternanza giornaliera decisa da Maranello per questa seconda sessione di test) è infatti riuscito a completare solamente 29 passaggi per via di un problema di raffreddamento della sua Power Unit, con la SF90 che ha comunque agguantato la terza posizione virtuale grazie ad un 1’18″651 messo a segno con le Pirelli C3.
Grosso balzo in avanti in classifica rispetto alle ultime uscite per la Racing Point, che piazza la propria RP19 in 4^ piazza virtuale affidandola alle mani di Lance Stroll: il canadese ha messo assieme 44 giri, il migliore dei quali in 1’19″139 sfruttando le Pirelli Proto, ed è così riuscito a mettersi dietro Kevin Magnussen e la sua Haas. Il danese, a bordo della VF-19, ha completato ben 84 passaggi con un 1’19″644 come Best Lap, risultando così di appena 18 millesimi più rapido di una Williams che ha finalmente avuto la possibilità di svolgere per intero una sessione di test. La FW42, affidata quest’oggi a George Russell, senza accusare particolari problemi si è presa la 6^ posizione virtuale grazie all’1’19″662 che il #63 ha messo a segno sfruttando un treno di Pirelli C5, ed i 46 giri totalizzati dalla monoposto di Grove sicuramente avranno fatto morale tra gli uomini del team di Sir Frank Williams. Alle spalle di Russell si è poi messo Albon, che con la sua Toro Rosso ha inanellato 39 passaggi chiudendo la mattinata con un 1’19″689 fatto segnare con Pirelli C3, mentre solamente all’8° posto virtuale troviamo Lewis Hamilton.
L’inglese, che come nel corso della prima sessione farà posto a Valtteri Bottas nel pomeriggio, in mattinata ha completato 83 giri – molti dei quali percorsi in long run da 14-15 passaggi consecutivi – dedicandosi alla raccolta dati su una Mercedes W10 già totalmente cambiata rispetto a pochi giorni fa: nuovi rispetto alla scorsa sessione sono infatti il muso, l’ala anteriore, i bargeboard, il cofano motore ed il fondo scalinato, ed è quindi comprensibile che avendo tutte queste nuove componenti da testare il cronometro sia l’ultimo dei pensieri per il team di Brackley. L’1’20″332 con cui il #44 ha chiuso la mattinata gli è infatti appena sufficiente per tenersi dietro Nico Hulkenberg e Lando Norris, rispettivamente a bordo della Renault R.S. 19 e della McLaren MCL34: il #27 ha messo assieme ben 80 giri, il migliorw dei quali in 1’20″348 con le Pirelli C3, mentre il #4 ne ha completati appena 38 non andando però oltre un ben poco esaltante 1’22″306.
Ecco la classifica completa a metà del Day 1: