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Le “prime della classe” a confronto: ecco come girano Ferrari, Red Bull e Mercedes





Si è chiuso con la Ferrari SF90 di Sebastian Vettel davanti a tutti il Day 1 della prima sessione di test pre-stagionali che sta andando in scena sull’asfalto di Barcellona. Il tedesco, sfruttando al meglio un treno di Pirelli C3, nel corso della mattinata è riuscito a mettere a segno un interessante 1’18″161 che non è stato poi replicato da nessuno durante la giornata e, seppur contando poco o nulla in questa fase, l’essere in cima alla lista dei tempi deve aver sicuramente fatto piacere al #5.

© Scuderia Ferrari Press
© Scuderia Ferrari Press

Vettel si è detto davvero molto soddisfatto sia della macchina sia del lavoro svolto nel corso dell’inverno da parte degli uomini di Maranello, ed a giudicare dalle voci flebili che iniziano a circolare in quel del Montmelò non è stato l’unico a rimanere impressionato dall’apparente buono stato di forma in cui versa la Ferrari SF90. L’ultima nata del Cavallino Rampante, a detta di molti, sarebbe infatti una delle monoposto che meglio si comportano nei cambi di direzione, con una precisione d’inserimento invidiabile ed un ottimo equilibrio complessivo. “Nessun problema ha rallentato il nostro lavoro” – ha dichiarato a fine giornata il tedesco – “Abbiamo completato il programma esattamente come volevamo. Non ho avuto bisogno di molto tempo per entrare in sintonia con la vettura, anche se devo ammettere di essere un pochino arrugginito dato che sono un paio di mesi che non guido. Quello che abbiamo fatto oggi in pista ha rasentato la perfezione per essere una prima giornata: è stato davvero un esordio positivo“.

© Andy Hone / LAT Images
© Andy Hone / LAT Images

Munita delle Pirelli C3 con cui ha affrontato diversi dei suoi 169 giri totali, la Ferrari SF90 sembra essere effettivamente piuttosto reattiva. Ecco come si è comportata in uno dei giri più rapidi messi a segno dal tedesco, che ha chiuso la tornata in 1’18″509 (a poco meno di 4 decimi dal proprio Best Lap) dopo aver fatto registrare due parziali record ed aver solamente alla fine deciso di alzare il piede dall’acceleratore.

Alle spalle della McLaren MCL34 di Sainz e della Haas VF-19 di Grosjean, la seconda in classifica tra le “prime della classe” è stata la Red Bull RB15, affidata in questa giornata d’esordio alle mani di Max Verstappen. L’olandese, a parità di mescola con la Ferrari di Sebastian Vettel, ha chiuso il Day 1 in 4^ posizione grazie al suo 1’19″426, crono fatto segnare in uno dei 128 passaggi che fanno ben sperare dal punto di vista dell’affidabilità della Power Unit Honda. “Fare tutti questi giri nel corso della prima giornata di test è davvero una bella notizia, quindi sono molto felice per questo – ha dichiarato un visibilmente soddisfatto Max Verstappen – “Abbiamo raccolto moltissimi dati, e li analizzeremo stanotte per vedere cosa potremo migliorare domani quando in macchina salirà Pierre. Li vedrò anche io per capire dove potrò migliorarmi durante la seconda giornata. Finora è andata bene: non vedo l’ora di proseguire il lavoro durante il resto della settimana“.

© Dan Istitene / Getty Images / Red Bull Content Pool
© Dan Istitene / Getty Images / Red Bull Content Pool

La RB15, così come la SF90, di primo acchito sembra essere una monoposto ben bilanciata: anche Verstappen si è raramente trovato alle prese con reazioni scomposte della propria vettura, e pure nel corso dei long run effettuati con carichi più elevati di benzina la vettura di Milton Keynes è parsa mettere in mostra una discreta agilità. Ecco come si è comportata la RB15 motorizzata Honda in un giro – chiuso in 1’23″757 – messo a segno durante uno dei long run svolti utilizzando le Pirelli C3.

A svolgere un lavoro totalmente diverso rispetto alla diretta concorrenza sono stati invece, come spesso già accaduto durante i test pre-stagionali, gli uomini di Mercedes. Sia Valtteri Bottas che Lewis Hamilton – autori di 150 giri complessivi – hanno svolto la maggior parte della loro attività in pista calzando sulla loro W10 le Pirelli C2, di un compound più duro rispetto alle C3 con cui tanti hanno fatto segnare le proprie migliori prestazioni. “Ho completato 69 giri senza particolari problemi, quindi è stato un turno positivo – ha detto Bottas a fine giornata – “Dato che la macchina è nuova abbiamo subito trovato dei modi per migliorarne il bilanciamento ed il comportamento: lavoreremo su questo nei prossimi giorni”. “E’ bello vedere che la macchina vada bene in questo modo” – ha aggiunto poi Lewis HamiltonE’ diversa rispetto all’anno scorso e stiamo iniziando a conoscerla, provando a capirne il bilanciamento e le caratteristiche. E’ stata una prima giornata positiva, abbiamo completato il nostro programma e abbiamo capito che c’è ancora molto da imparare sull’auto che utilizzeremo quest’anno”. 

© Mark Sutton / Sutton Images
© Mark Sutton / Sutton Images

Che il lavoro svolto dal team di Brackley sia stato totalmente diverso dalla concorrenza lo si evince anche da questo filmato, che mostra Valtteri Bottas intento a completare un giro in 1’20″393 (crono a poco più di 2 decimi dal suo Best Lap e di oltre 2″ più lento di quello di Vettel): il #77, oltre ad aver utilizzato la mescola C2, non ha sfruttato neppure in un rettilineo il DRS, accumulando così parecchio distacco rispetto ai suoi diretti avversari e dimostrando – semmai ce ne fosse ancora bisogno – che i riferimenti cronometrici nudi e crudi lasciano davvero il tempo che trovano, in questa fase della stagione. La W10, nonostante la mescola meno prestazionale ma imbarcando probabilmente meno benzina rispetto alla Red Bull data la durata inferiore del run di Bottas, in questo passaggio esce più stretta dall’ultima chicane se paragonata alla RB15 ma più larga se confrontata con la SF90: ecco come se l’è cavata il finlandese della Mercedes in uno dei suoi giri migliori.





Tags : day 1f1f1 2019formula 1test barcellona
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow