Nessuno si è preso la briga di scalzare Robert Kubica dalla vetta della classifica, nel corso del Day 1 della seconda sessione di test pre-stagionali sull’asfalto del Circuit de Catalunya. Il polacco, che questo pomeriggio ha ceduto il volante dell’Alfa Romeo C39 a Kimi Raikkonen, si conferma infatti davanti a tutti grazie a quell’1’16″942 messo a segno in mattinata.
La lista dei tempi cambia invece parecchio alle spalle del #88, con Max Verstappen che prende possesso della RB 16 nella sessione pomeridiana: il giovane olandese – appiedato dalla propria monoposto nei minuti conclusivi della sessione a causa di quello che parrebbe un problema tecnico – ha messo assieme 84 giri in totale, e grazie all’1’17″347 fatto segnare con un treno di Pirelli C3 è riuscito a mettersi alle spalle un ottimo Sergio Perez, alla guida di una RP20 che fa sempre più paura. L’1’17″428 fatto segnare con le Pirelli C3 dal messicano è infatti un tempo davvero molto interessante, e la Racing Point ha saputo impressionare anche per quanto riguarda il passo gara: c’è da scommettere quindi che le polemiche sorte a causa della sua estrema somiglianza con la Mercedes W10 non si placheranno così in fretta, visto il potenziale – nascosto e non – della nuova nata della scuderia di Lawrence Stroll.
???? RED FLAG ????@Max33Verstappen has suspected engine trouble, spins and is out of his Red Bull ????@Kvyatofficial also comes to a halt on track ⛽️
The session will not be restarted ❌#SkyF1 | #F1 | #F1Testing pic.twitter.com/iYyr9gLTsg
— Sky Sports F1 (@SkySportsF1) February 26, 2020
Fa poi la sua comparsa in classifica anche Daniil Kvyat, salito a bordo dell’AlphaTauri dopo aver lasciato in mattinata il comando delle operazioni a Gasly (5° proprio alle spalle del russo): il #26 ha completato 61 tornate, e nonostante abbia dovuto parcheggiare la sua AT01 nel finale per via di una prova di pescaggio è riuscito ad issarsi a poco più di mezzo secondo di ritardo dalla vetta della classifica. Alle spalle del duo faentino si piazzano poi altri tre piloti che non sono tornati in pista durante la sessione pomeridiana (Albon, Hamilton e Stroll), ed è dunque necessario scendere fino alla 9^ posizione per trovare una new entry in classifica. Approda infatti proprio ai confini della top ten Valtteri Bottas, che mette assieme 90 passaggi e che grazie al suo 1’18″100 riesce a mettersi dietro i “sostituiti” Vettel, Ricciardo e Sainz, mentre è 11° Charles Leclerc: sono 80 i giri totalizzati dal monegasco – molto attivo in pista nonostante qualche pausa della SF1000 nel garage della scuderia di Maranello -, con l’1’18″221 messo a segno dal #16 che è ancora sintomo di quanto in Ferrari non stiano andando alla ricerca della prestazione velocistica nuda e cruda.
Alle spalle del mattiniero Latifi si è invece messo Russell, salito a bordo di una Williams FW43 che in mattinata aveva subito il cedimento della propria PU Mercedes. Il #63 non è fortunatamente incappato negli stessi problemi di affidabilità che avevano complicato il lavoro del compagno di team, ed è dunque riuscito a completare 59 passaggi chiudendo la propria giornata con un 1’18″535 come miglior prestazione. 16^ piazza per Romain Grosjean (unico pilota a sforare il muro dei 100 giri, essendo rimasto in pista sia al mattino che al pomeriggio), mentre Norris, Raikkonen ed Ocon vanno ad occupare le ultime tre posizioni della classifica odierna: capaci rispettivamente di totalizzare 51, 57 e 74 passaggi, i tre si sono dedicati quasi esclusivamente ai long run, andando per questo a concludere il loro Day 1 con distacchi dalla vetta che oscillano dall’1″8 del #4 ai 4″6 del #31.
Ecco la classifica completa al termine del Day 1: