E’ tornata ad esserci una Mercedes davanti a tutti sull’asfalto di Sakhir. Dopo la breve parentesi targata Red Bull nel corso della prima giornata di test in-season sul circuito del Bahrain, infatti, è toccato al giovane George Russell salire a bordo della W10 ed issarsi in cima alla lista dei tempi grazie al suo 1’29″029.
Il #63, dismessi senza troppi rimpianti i panni di alfiere Williams, al volante della Freccia d’Argento ha fatto segnare il proprio miglior giro con le morbide Pirelli C5 ed ha inanellato 101 passaggi, ben 40 in più di quelli raggranellati da Sergio Perez: Checo, 2° in questo Day 2 di test desertici, con le stesse C5 calzate da Russell ha fermato il cronometro sull’1’29″095, un tempo che gli ha permesso di mettersi alle spalle la Ferrari SF90 di Sebastian Vettel. Il #5 ha completato 103 giri – il migliore dei quali in 1’29″319 con un set di Pirelli C3 – andando così a precedere Carlos Sainz, che prima ha messo a referto 21 passaggi facendo segnare la propria miglior prestazione in 1’29″795 con un treno di Pirelli C3, dopodiché è salito a bordo della MCL34 munita delle gomme sperimentali del fornitore milanese ed ha completato altri 60 giri, fermando stavolta il cronometro sull’1’32″269.
5^ posizione poi per Mick Schumacher, salito a bordo dell’Alfa Romeo Racing dopo aver assaggiato la SF90 nel corso del Day 1. Il #29, sfruttando ancora una volta un set di morbide Pirelli C5, ha chiuso la propria giornata in 1’29″998 mettendo assieme 70 passaggi, poco meno della metà di quanti sia riuscito a farne un infaticabile Alexander Albon: il thailandese ha messo a referto ben 143 giri in totale, facendo segnare un 1’30″037 con un treno di Pirelli C4. 35 sono state poi le tornate completate da Lance Stroll, alternatosi al volante della Racing Point con Sergio Perez: il canadese ha fermato il cronometro sull’1’30″049, rifilando così poco meno di 8 decimi a Dan Ticktum, il giovane rookie salito a bordo della Red Bull RB15 in questo Day 2. Il britannico, classe ’99, ha messo assieme ben 135 giri, con un 1’30″856 fatto segnare con le Pirelli C4 che gli ha permesso di precedere Romain Grosjean e Pietro Fittipaldi, avvicendatisi al volante della Haas e rispettivamente autori di un 1’30″903 e di un 1’31″209 con 87 e 48 giri completati.
Appena fuori dalla Top Ten di questa seconda giornata di test si è messo poi Lando Norris, salito a bordo della MCL34 destinata ai test con le Pirelli di questa stagione ed in grado di completare 72 giri – nonostante l’alternanza con Sainz – e di far segnare un 1’31″303 con le C2 come miglior prestazione, mentre Jack Aitken con la Renault (103 sono i passaggi messi assieme dalla R.S. 19, che ha chiuso la giornata in 1’31″500) si mette davanti alla FW42, anche quest’oggi fanalino di coda: Nicholas Latifi, che ha completato 100 giri, non è infatti andato oltre un 1’32″198 con le Pirelli C4.
Ancora in pista per svolgere un lavoro di sviluppo sulle mescole di prossima generazione sono tornati infine Daniil Kvyat e Fernando Alonso, rispettivamente al volante della STR15 e della MCL34. Il russo ha completato 111 passaggi chiudendo la giornata con un 1’29″911 come miglior prestazione, mentre l’asturiano di giti ne ha effettuati solamente 69, accontentandosi di un 1’31″006 come giro veloce.
Ecco la classifica completa, ad esclusione di Fernando Alonso e Daniil Kvyat: