Saracinesche abbassate. Muretti sgombri. Pista vuota. La notte del Bahrain, dopo tre giorni di intensa attività, inghiotte anche l’ultimo eco prodotto dalle Power Unit delle monoposto di Formula 1. Nessuna di loro avrà modo di percorrere altri km incurante del cronometro: la prossima volta che usciranno dai box sarà in occasione delle FP1 del Gran Premio del Bahrain, lì dove inizieranno a tirarsi le prime somme di questa stagione 2022 che inizia avvolta nel mistero.
Quanta benzina aveva a bordo Max Verstappen mentre siglava l’1’31”720 con cui ha chiuso l’ultima giornata dei test pre-stagionali del Bahrain? Quanto ha effettivamente pigiato sull’acceleratore il pilota olandese? Che mappatura stava utilizzando in quel momento la Red Bull RB18? Domande inevase, pronte a trovare risposta solamente tra sette giorni esatti, al termine delle qualifiche della prima gara stagionale.
Sarà in quel momento che capiremo quanto di vero ci sia nei sorrisi compiaciuti che gli uomini del box Red Bull, inquadrati dalle telecamera una volta che Max aveva completato il proprio giro veloce, si sono lasciati sfuggire senza timore. Il #1 chiude davanti a tutti con il migliore dei 53 giri da lui completati, concluso sfruttando un set di Pirelli C5. Alle sue spalle, con una mescola di svantaggio, si è messo Charles Leclerc: il #16 percorre 50 passaggi, con un 1’32”415 come migliore prestazione, e fa sì che le domande poste nei confronti della Red Bull nel paragrafo precedente sorgano anche nei riguardi suoi e di una Ferrari la cui velocità effettiva resta difficile da comprendere. 3°, con 120 giri nel taschino, è invece Fernando Alonso: la Alpine dello spagnolo chiude il Day 3 in 1’32”698 sfruttando un set di C4, tenendosi dietro la Mercedes W13 di George Russell. Il #63 è 4° grazie al suo 1’32”759 siglato con mescola C5, e alle sue spalle si ritrova Valtteri Bottas: il #77, che ha completato lo stesso numero di giri del britannico (68), chiude la propria sessione in 1’32”985 venendo però costretto ad alzare bandiera bianca in anticipo per via di un guasto occorso alla sua Alfa Romeo.
6^ è l’AlphaTauri di Tsunoda, che percorre 55 giri siglando un 1’33”002 come miglior prestazione, mentre 7° – con i riferimenti del mattino – è Sergio Perez. Il messicano della Red Bull precede Mick Schumacher, autore di un 1’33”151 con mescola C3 nel migliore dei 55 passaggi da lui percorsi, e Lando Norris: il #4 porta a termine 88 tornate, la più rapida delle quali in 1’33”191 sfruttando un set di C3. Sono invece 79 i giri percorsi da Sebastian Vettel al volante della sua AMR22: il tedesco chiude la propria sessione in 1’33”821 mettendosi davanti a Guanyu Zhou, Pierre Gasly e Carlos Sainz, tre piloti che nel pomeriggio hanno fatto spazio ai rispettivi compagni di squadra. 14° è Alexander Albon: sono solamente 18 i giri portati a termine dal thailandese, che con il suo 1’35”171 messo a segno con mescola C3 precede il compagno di squadra Nicholas Latifi. Fanalini di coda di giornata sono, infine, altri tre piloti che hanno tolto tuta e casco una volta terminata la sessione del mattino: Lance Stroll, Lewis Hamilton e Kevin Magnussen occupano rispettivamente la 16^, 17^ e 18^ posizione.