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Tanak fora e perde posizioni, sarà duello Neuville – Evans per la vittoria in Corsica!





Stava andando tutto così bene per Tanak, con l’estone che, dopo la PS 9, si trovava in testa alla corsa con un minimo vantaggio sugli inseguitori. Tuttavia nessuno è mai al sicuro dalle 1000 variabili che contraddistinguono le gare rallistiche: un’imprecisione lungo la speciale successiva lo ha visto colpire un sasso appena al di fuori della sede stradale, con una conseguente foratura, la sostituzione della gomma e la compromissione dell’ottima posizione in classifica, ampiamente meritata fino a quel momento.

Tanak fora e perde posizioni, sarà duello Neuville - Evans per la vittoria in Corsica!

Chi invece è ancora pienamente in lotta per i suoi obbiettivi è Thierry Neuville: il belga, grazie ad un’ottima prestazione nella prova conclusiva di questo sabato, si trova ora in testa alla corsa dopo una rimonta furiosa che lo ha visto riguadagnare oltre 15 secondi in una sola PS su chi lo precedeva. Per il belga, unico dei top 3 a non aver ancora vinto quest’anno, si profila dunque la ghiotta occasione di fare bottino pieno in una giornata storta per il rivale meglio piazzato nella generale.

Attenzione però, che Elfyn Evans è ancora vicinissimo, con i suoi soli 4.5 secondi di ritardo. Sebbene al traguardo manchino soltanto 2 speciali, è ancora tutto in bilico per il duo di testa, ed il gallese è alla ricerca della seconda vittoria in carriera, che consacrerebbe sua la posizione di “migliore degli altri” in classifica Mondiale. Inoltre, il Rally di Argentina 2017, vinto da Neuville davanti ad Evans per soli 7 decimi di secondo, è una ferita ancora da vendicare.

Una brillante rimonta ed il problema di Tanak consentono a Sebastien Ogier (+44.8) di mettere i piedi sul podio provvisorio. Un’ottima limitazione dei danni da parte della migliore tra le Citroen, specialmente se si considera che ieri mattina aveva visto in prima persona anche i bassifondi dell’ottava posizione.

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In quarta piazza troviamo il calcolatore Dani Sordo (+49.9), che, intervistato su quella che potrebbe essere la sua strategia per domattina, ha affermato che avrebbe fatto un tentativo per riprendere Ogier, ma che allo stesso tempo rimanere davanti a Tanak potrebbe essere la priorità. Hyundai potrebbe quindi provare un approccio conservativo per l’esperto spagnolo, sconsigliandogli di rischiare troppo nella difficilissima rimonta sul francese e di limitarsi a portare a casa la i20 WRC.

Teemu Suninen (+1:32.1), nonostante i numerosi avvicendamenti avvenuti sabato tra i vari piloti, mantiene la quinta posizione che deteneva anche venerdì. Il finnico non è stato oggi in grado di mantenere la ruota di Sordo e Ogier, ancora superiori a lui specialmente su asfalto, e domani dovrà difendersi dal furioso rientro di un certo estone.

Ott Tanak (+1:54.5) si trova infatti in sesta piazza a causa di quella foratura che accennavamo poc’anzi, e probabilmente dovrà accontentarsi di tentare l’assalto alla Power Stage. Tuttavia, considerando l’ottimo passo messo in mostra in buona parte delle PS, potrebbe non essere impossibile un assalto a Suninen.

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Segue la Citroen di Esapekka Lappi (+1:59.3), che in quest’occasione non sta riuscendo a trovare grip all’anteriore, ritrovandosi così a guidare un’auto a suo dire imprevedibile e che non trasmette fiducia. Una prova non positiva quella del talentuoso finlandese, che non sta riuscendo a ritrovare la confidenza mostrata in Svezia.

Chiudono la top 10 Sebastien Loeb (+3:21.4), Kris Meeke (+3:55.9) e Jari-Matti Latvala (+6:35.4), piloti la cui gara era già stata compromessa da errori o problemi patiti venerdì. Da segnalare l’incidente avuto dal francese, che ha sottosterzato in un piccolo fosso lungo la PS 9, mentre il finlandese ha forato all’interno della PS 11 a causa di un taglio eccessivo. Sono tutti errori comprensibili, specialmente quando si sta cercando di rimontare da situazioni così difficili.

Da segnalare, infine, come in seguito alla foratura patita da Eric Camilli lungo la PS 9, il leader del WRC-2 sia diventato l’italiano Fabio Andolfi, su Fabia R5, ora molto vicino alla prima vittoria nel Mondiale minore. Una prova ottima quella dell’italiano, in grado di mettersi davanti a nomi importanti come Gryazin, Veiby e Kajetanowicz solo per dirne alcuni. Per onor di cronaca, menzioniamo il fatto che la gara di Camilli è giunta prematuramente a termine in seguito all’incendio della sua Polo R5, avvenuto solo 2 speciali dopo.





Tags : Rally di FranciaTour de CorsewrcWRC 2019
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.