In un panorama quietamente candido, si avvia verso la conclusione anche la terza giornata del Rally di Svezia, fortunatamente risparmiata dall’ecatombe di problemi avvenuta ieri in seguito alle cattive condizioni del manto stradale che, oggi pomeriggio, ha resistito molto meglio di quanto non abbia fatto 24 ore fa.
Il risultato è stata una giornata spettacolare a base di lunghissimi salti ed altissime velocità, queste ultime addirittura causa della cancellazione di una prova: è difatti accaduto che, durante la PS 9 “Knon 1”, sia stata abbattuta la barriera dei 200 km/h su neve con la Speed Trap che ha catturato un passaggio di Latvala a ben 202,4 km/h.
Il problema non è stato però rappresentato da questo fatto, ma dall’esistenza di una regola che prevede la possibilità di eliminazione di una speciale rallistica qualora la media sia stimata oltre i 130 km/h. E Ott Tanak, coprendo 31,6 km in 13:45, ha fatto segnare una media di quasi 137 km/h che ha portato alla cancellazione della PS 12 “Knon 2”, prevista per il pomeriggio, per evidenti motivi di sicurezza.
La notizia bomba della giornata è stata comunque quella del ritiro di Thierry Neuville: il belga, nettamente in testa prima della SSS conclusiva, ha sbattuto contro una protezione durante la Prova Spettacolo rompendo irrimediabilmente l’impianto sterzante e venendo costretto al ritiro. Un deja-vu per l’alfiere Hyundai, costretto nuovamente a rimontare dalle retrovie nelle fasi finali dopo una corsa dominata esattamente come a Montecarlo.
Conduce quindi la classifica lo scatenato Jari-Matti Latvala, vincitore della PS 13 “Hagfors 2” ed autore di prove costantemente a livello dei primi, subito davanti all’estone Ott Tanak (+3’8) sicuramente la più grande sorpresa di queste fasi iniziali della stagione che, conquistando tutte e 3 le prove del mattino, ha guadagnato ben 16 secondi sul finlandese iniziando a mettergli il fiato sul collo in vista delle prove finali. Domani per questi due ragazzi sarà sicuramente una giornata caldissima in quanto chi dovesse arrivare davanti si candiderebbe all’importante ruolo di anti-Ogier.
Non lontano comunque il Campione del Mondo francese (+16’6), finora piuttosto deludente non parendo all’altezza del molto meno blasonato compagno di squadra, comunque in grado di rientrare sorprendentemente in lizza per la vittoria grazie al clamoroso incidente di Neuville. Segue molto staccato Dani Sordo (+1:39’5) che, come ieri, inaugura l’elenco dei piloti senza più velleità di vittoria.
Perde 4 minuti e 2 posizioni dai primi Hayden Paddon (7o, +5:00) a causa di un problema al servosterzo che lo ha costretto a percorrere tutte le speciali mattutine con uno sterzo durissimo e nervoso che rendeva l’auto inguidabile
Da segnalare anche l’incidente di Kris Meeke (+9:09’2) durante la PS 14 “Vargasen 2” che lo ha visto perdere oltre 8 minuti, facendolo così precipitare dal 5o all’11esimo posto, così come il nuovo ritiro di Lorenzo Bertelli, che si è fermato più volte lungo il percorso per tuttora irrisolti problemi al propulsore.
Impossibile poi non nominare i meravigliosi salti del Colin’s Crest ad opera parte di Mads Ostberg che, nelle PS 11 ha saltato 42 m, migliorandosi poi nella PS 14 con un salto di 44 m, appena insufficiente per battere il record di Eyvind Brynildsen, stabilito l’anno scorso grazie a un volo di 45 m.
Le prove di domani:
Solo 3 prove nella giornata conclusiva, 2 delle quali sono la ripetizione della stessa: si inizia infatti con la PS 16/17 “Likenas”, dalla lunghezza di 21,19 km, considerata una delle prove tecnicamente più complicate dell’appuntamento svedese. Attenzione dunque soprattutto durante la prima ripetizione, disputata verso le 8 italiane, che vedrà anche le difficoltà aggiuntive date dal buio dal momento che in Scandinavia il sole sorge molto più tardi rispetto a quanto non faccia nel nostro Paese.
Si chiude con la PS 18 nonché Power Stage”Torsby 2” (in diretta alle 12:18 su Fox Sports Plus, canale 205 di SKY), una speciale piuttosto semplice già disputata venerdì come PS 8: allora a vincere fu Tanak davanti a Neuville e Latvala, con Ogier e Meeke che avrebbero chiuso la zona punti se questi fossero stati assegnati già in quell’occasione.
La Top-10 della classifica dopo la PS 15: