Alla ripartenza della stagione 2022 di Formula 1 manca sempre meno. Il Circus tornerà in pista a Spa-Francorchamps tra meno di una settimana, riprendendo esattamente da dove aveva lasciato all’indomani del Gran Premio d’Ungheria. Querelle Alpine – Alonso – Piastri – McLaren inclusa.
Ci eravamo lasciati così, con Fernando Alonso che alla fermata del pullman attende paziente che passi il bus Aston Martin. Dalla finestra di una casa dalla quale persino Oscar Piastri sta tentando di andarsene, Otmar Szafnauer si appresta a salutare definitivamente il #14 pensando a quale fregatura proprio l’asturiano gli abbia rifilato. E, in attesa che il futuro del pupillo australiano venga deciso, pianifica la propria vendetta.
Si era fidato di Alonso, il buon Otmar. Aveva dato credito e peso alle parole di Fernando, uno che nel corso della propria carriera qualche danno in seno ai team per cui correva era già riuscito a farlo. E così, mentre la F1 si prepara ad affrontare il proprio girone di ritorno, il team principal della Alpine si ritrova tra le mani una proverbiale patata bollente in vista del 2023. Se i dubbi che aleggiano sulla futura line up della scuderia francese sembrano ben lontani dal dissiparsi, tuttavia, su un aspetto Szafnauer non sembra avere dubbio alcuno: la Alpine riuscirà sicuramente a stare davanti a Fernando Alonso quando quest’ultimo sarà in Aston Martin.
“Conosco bene entrambe le realtà” – ha dichiarato il team principal della squadra transalpina qualche giorno fa, rivangando il tempo trascorso tra Force India, Racing Point e proprio Aston Martin – “Nell’altra ho trascorso 12 anni della mia carriera, quindi posso dire di conoscere più persone lì che qui. So che da quando sono andato via, a dicembre, sono state assunte altre persone. Sono stato addirittura io a partecipare ai colloqui di assunzione di alcuni di loro che provenivano dalla Mercedes, quindi so bene cosa stiano cercando di fare”. “So anche che le persone che sono lì hanno un grande potenziale” – ha proseguito Szafnauer – “Ma oggi Alpine è a un livello molto più alto. Non so prevedere il futuro, ma sono certo che potremo continuare così se non addirittura migliorarci. Abbiamo un programma interno che prevede l’assunzione di altre 75 persone in aree strategiche, in modo tale da implementare ulteriormente le capacità di questo team”.
“In più, stiamo anche migliorando gli strumenti che utilizziamo nel nostro lavoro. Abbiamo un nuovo simulatore, stiamo ampliando la nostra capacità produttiva, abbiamo apportato degli aggiornamenti alla galleria del vento: il tutto per puntare a vincere un altro GP tra pochissimo tempo. Siamo un cantiere aperto, ma stiamo procedendo molto velocemente. Sono molto fiducioso del fatto che potremo superare la Aston Martin quando Fernando sarà lì”, ha infine concluso Szafnauer. Che, come prevedibile, non ha ancora digerito del tutto il trattamento riservatogli dal volitivo asturiano.