Il quadro neurologico di Alex Zanardi resta grave, ma la notte tra Domenica e Lunedì è passata tranquilla. Tanto basta ai medici dell’ospedale di Siena per avere fiducia nelle condizioni dell’Iron Man. “La settimana che si apre sarà fondamentale” ha dichiarato il responsabile Sabino Scolletta.
Alex Zanardi resta intubato e in coma farmacologico, ma una seconda notte trascorsa senza complicazioni accende le speranze dei dottori del policlinico di Santa Maria alle Scotte.
“Siamo fiduciosi -ha dichiarato Sabino Scolletta in onda su Rai 3 e su SkyTG24- ma il percorso non sarà breve: avremo bisogno di tempo per valutare [le condizioni di] Zanardi nelle prossime settimane.”
Attraverso il bollettino di oggi, l’equipe multi-disciplinare che sorveglia il campione bolognese ha fatto sapere che “nei prossimi giorni [verranno valutate le] eventuali azioni diagnostico-terapeutiche da intraprendere”. Sarà perciò fondamentale capire se e quando si potrà sospendere la sedazione, così da poter analizzare al meglio il quadro neurologico. “Per il risveglio non pensiamo alle prossime ore, quanto ai prossimi giorni” ha chiarito Scolletta, “al cervello serve tempo e riposo e avremo anche bisogno che le condizioni restino stabili per qualche altro giorno”.
Nel frattempo, è doveroso precisarlo, sono state smentite da più fonti le indiscrezioni che volevano Zanardi alle prese con il telefono nel momento dell’incidente: “Non stava registrando alcun video: Alex aveva entrambe le mani sul manubrio quando ha perso il controllo dell’hand-bike” riportano numerosi testimoni. Si spengono così le diffamazioni messe in giro da mitomani che provavano a speculare sul terribile incidente.