La grande stagione del WEC, dopo la novità del Qatar, continua con un’altra new entry: sarà l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola a ospitare la seconda tappa del Mondiale Endurance! Ecco tutte le info per seguire al meglio la 6 Ore italiana.
La preview della stagione, per chi si fosse perso le precedenti puntate, è disponibile a questo link, nel quale troverete le nuove auto, il rinnovato meccanismo del BoP, le entry list di WEC e Le Mans e i regolamenti tecnico e sportivo. Dopo la 1812 KM del Qatar andiamo quindi a concentrarci sulla tappa italiana del WEC 2024, la 6H di Imola, che si svolgerà da venerdì 19 a domenica 21 aprile.
Il circuito: novità nel WEC
La pista nostrana accoglie da decenni le gare di resistenza dei prototipi e delle auto GT, anche se il World Endurance Championship, dalla sua esistenza, non ci ha mai corso. Non come “WEC” perlomeno, visto che nel 2011, nell’era della Intercontinental Le Mans Cup, la 6 Ore di Imola fu il quarto evento di sette, in quel campionato ACO che l’anno dopo si sarebbe appunto trasformato nel World Endurance Championship.
Il tracciato di Imola, dalla conformazione assolutamente unica, nel passato ha ospitato competizioni di diversa lunghezza e durata, dalle 250 km degli anni ’50 alle 6 ore e 1000 km degli anni ’80, con in mezzo tanti eventi delle più disparate distanze temporali e chilometriche (3 ore, 500 km, 1h 30min, 1000 km, ecc). Dopo 5 lustri di stop, arrivando ai tempi più recenti, oltre alla parentesi ILMC 2011 a farla da padrona nell’Endurance a Imola è stata la European Le Mans Series. La ELMS ha visitato il circuito del Santerno dal 2013 al 2016, per poi tornare nel 2022. Tre ore per la prima edizione, poi si è sempre tenuto il limite dei quattro giri di lancetta. Annullata l’edizione dello scorso anno, l’endurance europea riproporrà la 4H di Imola questa estate, il 7 luglio.
Un paio di presenze a Imola anche per la Endurance Cup del GTWC, che ha corso in Romagna nel 2020 e 2022, sempre con una gara da 3 ore.
Entry list: infortunato Habsburg
La lista partecipanti è sostanzialmente immutata dal Qatar. In Hypercar ci sono da sottolineare due novità, per Cadillac e Alpine. È confermata la voce di qualche mese fa, per quanto riguarda il team americano, e cioè che nelle gare di sei ore l’equipaggio sarà composto da due soli piloti, che sono ovviamente Earl Bamber e Alex Lynn. Il terzo pilota (provvisorio) visto a Losail, Bourdais, sarà invece impegnato in IMSA. Per scelta tecnica non ci sarebbe comunque stato.
Ferdinand Habsburg, che si era infortunato il 27 marzo ad Aragon durante un test, ha confermato che non riuscirà a essere presente a Imola. Il problema alle due vertebre lombari occorso durante le prove con Alpine non si è ancora risolto, e perciò Jules Gounon sostituirà l’austriaco sulla A424 #35. Con lui i titolari Paul-Loup Chatin (che ha sostituito Habsburg in ELMS a Barcellona) e Charles Milesi, coi quali Gounon ha già condiviso l’auto durante varie fasi di test invernali. Il francese, che è anche uomo Mercedes, ha ricevuto il permesso della casa tedesca per saltare la prima tappa del GTWC Asia, che si correrà questo stesso weekend a Sepang.
BoP WEC Imola: grandi cambiamenti
Non è arrivato il solito piccolo aggiornamento di Balance of Performance a cui siamo stati abituati nella scorsa stagione. Ciò è dovuto ai dati ricavati in pista dalle varie auto che, in aggiunta alle simulazioni dell’organizzazione, permetteranno di aggiornare di gara in gara i differenti valori di BoP, mentre nelle precedenti annate questi erano decisi in maniera teorica a inizio e metà stagione circa. L’altra motivazione è l’introduzione della nuova versione 2024 della Hypercar Peugeot, la 9X8, che è stata modificata sensibilmente e causa perciò una sorta di reset all’intera griglia.
Le eccellenti performance delle Porsche 963 in Qatar, forse oltre il preventivato, provocano alle Hypercar tedesche un sensibile peggioramento del BoP, con valori ora più vicini alle LMH che alle altre LMDh. Migliora di molto la situazione per Ferrari, alleggerita di 34 kg, mentre Toyota rimane ben più pesante. Ma non tanto quanto la nuova Peugeot 9X8, piazzata a ben 1061 kg (31 in più del minimo regolamentare sul quale si cullava precedentemente). La nuova versione 2024 della Hypercar francese ha finalmente un’ala posteriore, che permette di spostare il bilanciamento aerodinamico verso il retrotreno, dove sono stati introdotti i pneumatici più larghi. La 9X8 infatti rinuncia alle quattro gomme 31/71-18 per passare, al pari di tutti gli altri prototipi, alle 29/71-18 anteriori e 34/71-18 posteriori. Il BoP iniziale per i francesi è ovviamente calcolato solo dalle simulazioni, ottenute da mappe aero e scansioni 3D da parte dell’organizzazione. 510 kW la potenza per la Peugeot, la seconda più bassa dopo Porsche.
Interessante notare come l’introduzione del nuovo modello di 9X8 abbia spostato i valori tutti gli altri competitors, ora finalmente alleggeriti e potenziati. La versione 2023 della LMH, correndo al minimo di peso e massimo di potenza, stava frenando tutto lo schieramento. Anche la velocità di inserimento del 4×4 ibrido a 150 km/h era un’altra particolarità, dovuta soprattutto alle gomme “quadrate” (uguali davanti e dietro). I 190 km/h probabilmente diventeranno una sorta di standard da ora in avanti.
La migliore auto come peso/potenza diventa la Cadillac, che arriva al minimo (1030 kg) e guadagna ben 18 kW. L’altra auto con telaio Dallara, cioè la BMW M Hybrid V8, presenta valori leggermente peggiori. Cresce anche l’aiuto per Lamborghini, che si ritrova vicina ai numeri di americani e tedeschi appena nominati. La Alpine invece ha una decina di kg in eccesso, e potenza comparabile. Ancora piuttosto bastonata Isotta Fraschini, al massimo regolamentare di potenza ma con un certo peso da portarsi in giro per la pista, ben 1058 kg. Bisogna però tenere in considerazione il potente sistema ibrido della Hypercar italiana, che quasi certamente potrà quindi correre con minor carico di carburante in confronto alle LMDh. Rimangono confermati per tutte le Hypercar i 0.2″ di extra sosta al rifornimento, mentre non è stato introdotto il Power gain dopo i 210 km/h, che sembrava dovesse fare il suo esordio in questo weekend. Visti i brevi rettilinei di Imola il nuovo parametro del Balance of Performance sarà probabilmente introdotto a Spa.
Di seguito il BoP completo per la 6H di Imola e il link al documento ufficiale FIA WEC.
Modifiche minori in LMGT3, con la Aston Martin che è la macchina più ritoccata. Ben 12 kg in meno, ma si scende di due livelli di curva di potenza caratteristica (unica per ogni macchina, non standard come in Hypercar). La GT inglese ora si trova a -15% dalla sua potenza massima, ma viene aiutata negli allunghi con un ulteriore +2.0% di power gain, che in totale arriva quindi a +4.0%. Anche per la Lamborghini Huracan sale l’aumento di potenza ad alte velocità, che rimane però negativo. Scende anche qui la potenza, come per Lexus. Appesantita la Ferrari, ben 8 kg in più, che la rendono la seconda più pesante dopo Lexus. Azzerato però il power gain negativo del Qatar. Per le altre auto le modifiche sono minime. Si noti come nella seconda tabella del BoP sia invece presente il success ballast, zavorra extra attribuita ai primi tre classificati delle due gare precedenti e leader del campionato. Ricordiamo che sono 15, 10 e 5 i chili aggiuntivi, sommabili tra gara -2, gara -1 e classifica di campionato. Con una sola gara corsa quindi Manthey PureRxcing si ritrova 30 kg di zavorra in confronto alla 911 gemella. Gli aggiustamenti di peso e potenza comportano anche correzioni all’energia utilizzabile per stint, indicata in MJ.
Di seguito le due tabelle del BoP e il link al documento ufficiale ACO-FIA.
Guardare la 6 Ore di Imola: info biglietti e TV
Ancora disponibili su TicketOne i biglietti per assistere di persona alla 6H di Imola, secondo appuntamento del WEC 2024. Il pacchetto tre giorni costa 62€, e permette l’accesso a tutte le tribune aperte (Partenza, Tosa, Acque Minerali, Rivazza) e prati circostanti nei tre giorni di prove, qualifiche e gare. Entrano gratis i bambini 0-6 anni, mentre per i giovani e gli over65 ci sono sconti dedicati.
È sold out il pacchetto ingresso + paddock + pit-walk.
Per le altre giornate i prezzi sono di 31.50€ il venerdì, 42€ il sabato, 52€ la combinata venerdì+sabato, tutti con prezzi scontati per giovani e over. L’ingresso domenicale costa 52€, ancora disponibile all’acquisto.
Se non vi fosse possibile recarvi in circuito ecco il programma delle dirette televisive. Ricordiamo che le prove libere 1 e 2 del venerdì, da 90 minuti l’una, non sono prodotte televisivamente e si potranno quindi seguire unicamente dal live timing, presente su sito e app del FIA WEC. Sabato mattina ci saranno le FP3, come al solito trasmesse gratuitamente su YouTube, mentre le qualifiche saranno disponibili solo a pagamento, con le opzioni web del gruppo Eurosport/Discovery o con sito e app ufficiali del WEC. Il nuovo programma di qualifiche dedicate a ogni classe e successiva Hyperpole è ovviamente confermato, con 12 e 10 minuti per le due sessioni. Per seguire la gara saranno disponibili le summenzionate soluzioni streaming, alle quali si aggiunge la diretta parziale di Eurosport2 su satellite, con la visione della prima ora e mezza e delle 3 ore finali di gara.
I punti saranno assegnati come per tutti gli altri eventi di 6H, quindi 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1 ai primi dieci piazzati, più 1 punto aggiuntivo per la Hyperpole.
Ecco gli orari dell’evento e la entry list completa:
- Prove Libere 1 – venerdì 19 aprile – 12:00-13:30
- Prove Libere 2 – venerdì 19 aprile – 17:15-18:45
- Prove Libere 3 – sabato 20 aprile – 11:10-12:10
- Qualifiche e Hyperpole – sabato 20 aprile – 14:45-15:55
- GARA – domenica 21 aprile – 13:00-19:00
In particolare in questo weekend vi invitiamo a seguirci su tutti i social e sul nostro sito, poiché il sottoscritto e Lorenzo Mangano saranno accreditati per Fuori Traiettoria!