Ecco tutte le info necessarie per seguire al meglio la 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans, tappa centrale del World Endurance Championship 2024. Presentato il nuovo BoP, che vede l’esordio del power gain.
Il programma della 24 Ore di Le Mans
Dopo esserci gustati Pesage e Test Day, con photogallery e risultati qui allegati, andiamo ad approfondire la settimana di prove, qualifiche e gara della 24 Ore di Le Mans 2024.
Il programma è molto più esteso di quello che normalmente si vede nel WEC. Dopo le 6 ore di Test Day e i due giorni di pausa ed eventi per il pubblico, si comincia mercoledì 12 giugno con 3 ore di libere, il turno di qualifiche da un’ora e poi altre 2 ore di prove. Similmente giovedì 13 giugno: tre ore di free practice, la Hyperpole e un’ultima ora di libere. Il turno di qualifica del mercoledì è fondamentale perché consente l’accesso, ai migliori otto di ogni categoria, alla Hyperpole. Quest’ultima, esclusiva di Le Mans, deciderà lo schieramento di partenza, in una sessione di mezz’ora dedicata alla pura ricerca del giro veloce, senza possibilità di rifornimento e con solo due treni di gomme disponibili, come da Supplementary Regulations. Dopo il venerdì dedicato al lavoro nei box e alla parata dei piloti in centro, il WEC torna in pista sabato 15 giugno, con un breve warm up da 15 minuti e la partenza della 24 Ore di Le Mans alle 16:00.
Questi gli orari dei turni del WEC in pista:
- Mercoledì 12 giugno: Prove libere 1, 14:00-17:00
- Mercoledì 12 giugno: Qualifiche, 19:00-20:00
- Mercoledì 12 giugno: Prove libere 2, 22:00-00:00
- Giovedì 13 giugno: Prove libere 3, 15:00-18:00
- Giovedì 13 giugno: Hyperpole, 20:00-20:30
- Giovedì 13 giugno: Prove libere 4, 22:00-23:00
- Sabato 15 giugno: Warm up, 12:00-12:15
- Sabato 15 giugno: Partenza 24H, 16:00
- Domenica 16 giugno: Arrivo 24H, 16:00
Info e orari TV della 24 Ore di Le Mans
La entry list (qui spiegata bene), già ufficializzata da tempo, include tutte le auto iscritte al WEC e numerose wild card, tra ammessi di diritto (vittorie ELMS, ALMS, IMSA) e inviti. La spotter guide ufficiale è disponibile sul sito FIA WEC.
Come sempre è possibile seguire nella sua totalità l’evento sul sito/app ufficiale FIA WEC TV. La 24 Ore di Le Mans sarà trasmessa anche da Eurosport, che mostrerà tutte le sessioni in streaming su Discovery+, su cui ci saranno anche onboard aggiuntivi e la diretta in italiano senza pause e pubblicità. Si vedranno sui canali proprietari, Eurosport 1 (o 2), disponibili in streaming e satellite, le sessioni di qualifica, FP2, Hyperpole, FP4 e warm up, oltre ovviamente alla gara. Su questi canali non sarà disponibile la diretta senza pause e pubblicità.
I molti eventi di contorno sono visibili nel sito ufficiale. Il timetable organizzativo completo dell’intero evento è consultabile qui. Se state per raggiungere Le Mans e gustarvi la gara in presenza vi rinviamo invece alla nostra guida viaggio a Le Mans.
Il BoP aggiornato per Le Mans: benvenuto power gain
Oltre alle Supplementary Regulations citate in precedenza, i marshal hanno rilasciato dettagli specifici sui sistemi di rifornimento e imposto i consueti limiti di camber e pressioni per tutte le categorie. La comunicazione più importante che ci è giunta dall’organizzatore è però certamente quella relativa al BoP. A sorpresa, dopo il test iniziale nel Prologo ma la mancata introduzione nei primi tre appuntamenti del WEC 2024, viene aggiunto il power gain! Nessuno si sarebbe aspettato una simile novità nella gara più importante dell’anno, eppure l’ACO ha deciso di giocarsi questa carta. Non pensiamo sia follia, tutt’altro: è evidente che l’organizzatore francese sia ben cosciente della mossa e delle sue implicazioni.
Ma che cos’è il power gain? Se il normale Balance of Performance cerca di avvicinare le auto imponendo un certo peso e una determinata potenza, il power gain evolve questo concetto aggiungendo o sottraendo potenza alle alte velocità, sopra i 250 km/h. Questo parametro aggiuntivo del BoP vuole quindi equilibrare le vetture più efficaci aerodinamicamente (es. Ferrari) con le altre. Ma non solo, perché con questo sistema più avanzato si può anche cercare di dare un piccolo aiuto a una certa macchina dandole più potenza a “basse velocità”, ma evitando che poi possa usare la stessa per staccare gli avversari sui rettilinei. Oppure l’esatto opposto, “regalare” top speed a vetture con limiti di potenza inferiori.
In pratica il power gain dovrebbe riuscire a colmare eventuali differenze che, dopo calcoli sulla carta e dati misurati in pista, ancora dovessero esserci tra diversi progetti di Hypercar con il BoP base, oltre a colmare parzialmente lacune specifiche.
In LMGT3, per la sola 24 Ore di Le Mans, viene sospeso il ballast of success. Questo sia per la presenza di wild card che per l’esigenza di non danneggiare le singole auto che stanno avendo il maggior successo in campionato, volendo quasi trattare la endurance francese come una gara a sé. Qui il power gain è già stato introdotto negli scorsi appuntamenti, ecco quindi i valori di tutte le protagoniste GT.