Rinnovo delle sponsorizzazioni, nuovo calendario, il prototipo della Toyota a idrogeno, il futuro delle classi del WEC dal prossimo anno in avanti, ecco tutte le news di questa mattinata, direttamente dalla conferenza stampa dell’ACO a Le Mans.
Bruno Vandestick conduce la conferenza stampa dell’ACO, dove vengono annunciate molte novità, anche con un occhio al futuro. Si inizia dal rinnovo con Rolex, che rimane come partner cronometrista.
Presente Tom Kristensen, Grand Marshall quest’anno e ambasciatore della 24 Ore del Centenario, che afferma che “la gara è tornata ai livelli di quando correvo io, come numero di competitors, il numero di diverse auto e lo spettacolo offerto”.
Pierre Fillon, presidente ACO, sposta poi il focus sull’obbiettivo dell’organizzatore, che reputa importante ridurre le emissioni, giungere alla decarbonizzazione e che con il partner Total Energies dal 2022 è stato introdotto il nuovo biocarburante, in uso su tutte le auto. Sottolineata poi l’importanza di Total come partner strategico, per giungere al 2030 con zero carbon footprint. Rinnovata per i prossimi anni la presenza del Green ticket, che concede uno sconto del 10% sul biglietto se lo spettatore arriva con carpool o trasporto pubblico. Un breve focus poi sul futuro, che guarda all’idrogeno, e focus sulla Mission H24, il prototipo a idrogeno. Ripercorso il lavoro di questi anni, dall’esordio del progetto nel 2018 alla prima hydrogen refuel station nel 2019, col primo test e giro di pista a Le Mans. Successivamente si è arrivati alla prima partecipazione in una gara, a Spa nel 2022, e al record di velocità per un’auto a idrogeno sull’Hunaudieres. Nel 2023 un tragitto su strada, a Parigi, con il Ministro per l’Industria, e la presentazione della nuova livrea a Bruxelles, oltre ai giri dimostrativi alla 6H di Spa, prime tornate in un weekend del WEC. E proprio riguardo al mondiale, è stato annunciato che nei prossimi anni sarà introdotta una categoria dedicata all’idrogeno a Le Mans e nel WEC.
A sorpresa poi ecco comparire il Chairman di Toyota, Akio Toyoda. Il boss dei giapponesi dichiara come Le Mans sia per Toyota un posto speciale, che permette di spingere i confini della tecnologia e guardare al futuro. Ed ecco la big news, la GR Hydrogen Concept, un’idea di massima di un prototipo per la futura classe del WEC. Scherza poi il Presidente, in ottima forma, dicendo come questa auto sia a zero emissioni ma soprattutto che “l’idrogeno è più leggero sapete, quindi ci sarà meno BoP per noi!”. Ricorda poi la loro mission per il futuro, la carbon neutrality nel motorsport, senza sacrificare performance ed emozione. E incoraggia i competitors a considerare l’idrogeno, che è una opzione entusiasmante. Conferma l’entry a Le Mans per la classe idrogeno del futuro, e fa le congratulazioni per il Centenario, e un augurio per i prossimi 100 anni di Le Mans. In chiusura, Akio Toyoda annuncia il driver che guiderà l’auto nel giro dimostrativo a Le Mans: lui stesso! Che personaggio, fantastico.
C’è poi un inframezzo sugli Endurance awards. Vince Porsche Penske, per il progetto di race for charity, mentre arrivano a podio Ferrari e Corvette, per certificazione sulla sostenibilità e i metodi di trasporto.
Si entra poi nel vivo delle novità sul campionato in sé e il futuro più prossimo. Ecco salire sul palco Richard Mille, presidente della commissione FIA WEC. Subito la grande novità che in tanti purtroppo si aspettavano, LMP2 fuori dal WEC dal prossimo anno: “dovevamo fare delle scelte a causa del successo delle Hypercar, e della attrattività che hanno le GT3 per il prossimo anno.” Viene poi confermato che per la 24H di Le Mans ci saranno 15 inviti ai team LMP2, in base ai risultati da ELMS, ALMS e IMSA. Le LMGT3 utilizzeranno gomme Goodyear e sarà obbligatorio un accordo con un costruttore per correre nel WEC. Priorità ai marchi che già corrono in Hypercar. Classe, quest’ultima, che l’anno prossimo vedrà l’aggiungersi di Alpine, Lamborghini e BMW, tutte confermate ufficialmente.
Focus poi sul nuovo calendario, con Frederic Lequien, direttore generale FIA WEC. Subito la conferma delle storiche, Spa 6H e Le Mans 24H nei soliti slot dell’anno, la tipica 6H del Fuji a settembre e la 8H del Bahrain a novembre. Si arriva poi alle aggiunte, 6H di San Paolo il 14 luglio, a settembre si andrà negli USA, con la 6H di Austin, mentre il colpo di scena arriva sull’Italia, con una tappa confermata ma a Imola! Sarà la 6H di Imola, ad aprile. Salta quindi Monza, tolta dal calendario. Dai rumors però si comprende che il problema siano i lavori al tracciato, diventati ormai necessari causa pretese della F1. Un arrivederci quindi e non un addio.
Si conclude poi la presentazione delle date con la nuova sede di Prologo e prima gara, il Qatar, che ospiterà una gara da 1812 km (cifra simbolica, giornata nazionale il 18/12) con limite di tempo a 10 Ore! “Il calendario è molto ambizioso, sono 7 gare, l’anno prossimo ne avremo 8, continua l’idea di espandersi ai nuovi continenti dopo il difficile periodo covid”. Che sia già un annuncio di una gara in Africa? Kyalami? Staremo a vedere.
Focus poi sull’Italia, “mercato irrinunciabile per noi” e la doppia tappa con l’ELMS. Un ringraziamento al presente Ricardo Nunez, sindaco della città di San Paolo, “è grazie a te che ce l’abbiamo fatta”.
Discorso che continua poi sul ritorno di Austin, dopo molti anni, e su una delle gare più belle che rimane, quella del Fuji. In conclusione un ringraziamento al sultano per la gara a Sakhir.
Infine un saluto e ringraziamento a Stephan Ratel, che ha collaborato per l’organizzazione del nuovo calendario ALMS, con doppia gara a Sepang, evento singolo a Dubai e double race ad Abu Dhabi.
In chiusura abbiamo potuto ammirare il trailer del nuovo videogioco, sviluppato dallo Studio 397, dedicato alla 24H di Le Mans. Si inizierò con una versione per PC, per poi espandersi. Tutti i tifosi presenti a Le Mans possono provare gratuitamente la demo nello stand dedicato nel Village.