I turni di qualifica e Hyperpole di oggi ci hanno regalato delle sfide incredibili in entrambe le classi. Una caccia al tempo spesso giocata sul filo dei millesimi, soprattutto in LMGT3. Andiamo a esplorare i migliori highlights del Qatar offerti dal WEC, che quest’anno sembra garantire una copertura video eccellente.
Iniziamo con un breve video riassunto della qualifica, per chi si fosse perso le sessioni dedicate alla pole. Un approfondimento sui protagonisti di qualifiche e Hyperpole della 1812 KM del Qatar, con dettagli su piloti, auto e tempi cronometrati per entrambe le classi, è disponibile nel nostro articolo dedicato.
L’incredibile impacchettamento delle LMGT3 ha consentito solo alle auto entro gli 11 decimi dalla vetta di passare il turno ed essere ammesse alla Hyperpole. Quest’ultima ha poi visto in pista 10 auto di ben 7 costruttori diversi, con solo Mustang e Lexus escluse in blocco. Il risultato dell’Hyperpole del Qatar è stato sorprendente, con un tempo stratosferico di Van Rompuy su Corvette Z06 LMGT3.R. Ricordiamo che, per l’ultimo punto dell’articolo 10.1.2 del regolamento sportivo, solo i piloti Bronze possono classificare l’auto nei turni di qualifica. L’ottimo Am belga è riuscito a dare 8 decimi a tutto il resto dello schieramento. Ecco la sua ottima guida (e sentite che sound!) dalle riprese onboard:
Qualifica serratissima anche per le Hypercar, con i campioni in carica della Toyota GR010 #8 che sono rimasti esclusi dalla Hyperpole per 17 millesimi! È stato il giro a tempo scaduto di Lynn, con la Cadillac, ad escludere i giapponesi. In cima ai tempi si può notare Campbell, che in questa sessione è riuscito a ricavare ben 4 decimi di margine, mentre nel successivo secondo di distacco ci sono tutti gli ammessi al turno finale per la pole. Fuori entrambe le BMW, le Alpine, la Lamborghini e la Isotta Fraschini. Gli unici privati a passare in Hyperpole sono i soliti fenomeni di Jota, addirittura con entrambe le auto! Bene anche Peugeot, con le due 9X8 che superano il turno.
La lotta per la prima posizione si è conclusa con questa sfida, tirata fino alla fine:
Estre e Campbell sulle due Porsche ufficiali, a sfidare l’eccellente Nyck De Vries sulla Toyota #7 sopravvissuta. Provano a fare capolino in cima alla lista dei tempi anche gli uomini di AF Corse, ma la 499P non riesce mai a prendere la testa della classifica. Impresa realizzata invece dalla Hertz Jota #12, con Ilott che a 2’08” dalla fine supera Campbell, Estre e De Vries, che nel corso del quarto giro lanciato si erano rubati l’un l’altro la pole provvisoria. Letteralmente in fila, con una sequenza di 4 giri record in 23 secondi. Campbell rilancia ancora nel giro successivo, tornando in testa in 1’39″557, ma di nuovo De Vries butta il cuore oltre l’ostacolo, completando la propria quinta tornata con 46 millesimi di margine. Non riesce a migliorare l’olandese alfiere Toyota, mentre Campbell al sesto giro lanciato supera ancora i limiti di auto e tracciato, per chiudere il discorso Hyperpole in 1’39″347 con la sua Porsche 963. Questo è l’emozionante onboard del giro vincente, frutto di una magistrale prestazione dell’australiano: