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24 Ore di Le Mans 2024: ecco la Entry List completa e definitiva. 62 auto al via!





14 costruttori, 62 macchine, 24 ore per scrivere la storia. La Entry List per la 24 Ore di Le Mans 2024 è preludio di uno degli eventi che sembra poter confermare agli appassionati di stare vivendo nel pieno di una nuova golden era per il mondo Endurance.

© Fabrizio Boldoni / Fuori Traiettoria

La stagione FIA WEC 2024, partita sabato 2 marzo 2024 con la 1812 Km del Qatar (e che toccherà Europa, America, Sud America, Asia e Medio Oriente, come da calendario), ha già regalato spettacolo e record a tutti gli appassionati di motori. Tre gare corse (Qatar, Imola, Spa), tre gare adrenaliniche che hanno eletto 3 vetture vincitrici diverse in classe Hypercar e 2 in Classe LMGT3 oltre che battere i record di affluenza in circuito (73.600 a Imola e 88.810 a Spa) per un appuntamento che non sia Le Mans. Il grande slancio del movimento Endurance è raffigurato da 37 vetture iscritte all’intero Mondiale, di cui 19 Hypercar e 18 LMGT3, con l’ingresso di BMW, Lamborghini, Alpine e Isotta Fraschini tra i costruttori della Classe regina e la grande novità per quanto riguarda le vetture derivate di serie, che sono passate dai regolamenti GTE ai – ormai standard – GT3 che ha permesso anche alla novità rappresentata dalla Ford Mustang GT3 di fare capolino in griglia.

Come già noto, dal Mondiale 2024 la Classe LMP2 non è inclusa nella sfida che va in scena sul palcoscenico globale, ma è destinata a campionati regionali/continentali quali European Le Mans Series e Asian Le Mans Series, nei quali i diversi team hanno avuto modo – oltre che di primeggiare in quella che rappresenta la Classe regina di tali campagne – di prepararsi al meglio per la gara di punta dell’intero anno: le divertenti Oreca 07 saranno infatti tra le vetture presenti alla 24 ore di Le Mans 2024 che si terrà tra il 15 e il 16 giugno.

24 ore di Le Mans 2024 – Entry List completa e definitiva

La classica endurance de La Sarthe, giunta alla 92a edizione dopo una strabiliante edizione del Centenario che ha regalato alla Ferrari 499P il clamoroso successo che ha riportato la Scuderia di Maranello sul tetto del mondo Endurance dopo 50 anni di assenza, vedrà sfidarsi 14 costruttori che schiereranno 62 macchine distinte in 3 Classi differenti: Hypercar, LMP2 e LMGT3. A differenza dell’anno scorso non potremo godere di una Camaro NASCAR impegnata nel disturbare la quiete pubblica lungo i 13.626 m nei boschi francesi, ma lo spettacolo in pista è decisamente assicurato.

Il numero di iscritti più elevato rispetto a quello relativo all’intero Mondiale (37, come detto) è dovuto a due fattori: il primo è l’apporto numerico dato dalle 16 LMP2 che saranno in pista esclusivamente in Francia, mentre il secondo è il sistema ad inviti che consente alle squadre che si sono distinte nei campionati regionali o continentali di poter schierare le proprie vetture a Le Mans. Analizziamo di seguito quali vetture potremo goderci durante la 24 Ore di Le Mans 2024:

Classe Hypercar

© FIA WEC / ACO

23 Hypercar in pista. Sì, signore e signori, avete letto bene. Più vetture di uno schieramento di Formula 1, 9 costruttori diversi e 3 nuovi ingressi su cui porre tanta attenzione. Il primo nuovo ingresso nel WEC da sottolineare è quello di BMW, che con le due LMDh M Hybrid V8 ha debuttato nel 2024 anche nel Mondiale Endurance dopo un anno di apprendistato in IMSA, negli Stati Uniti. Gli equipaggi della Casa dell’elica, di cui da quest’anno farà parte anche Raffaele Marciello, fanno spavento e potete trovarli in questo articolo dedicato; ancora da comprendere appieno il prototipo basato su telaio Dallara, che dopo 3 round si ritrova in 5a posizione in Classifica Costruttori con 21 punti all’attivo davanti a Peugeot (10 punti) ma dietro ad Alpine, miglior debuttante con 23 punti sul ruolino di marcia.

Eh già, anche Alpine si è unita al già folto schieramento, con equipaggi che rappresentano un mix di esperienza e giovani promesse (Chatin/Habsburg/Milesi sulla #35 e Lapierre/Schumacher/Vaxiviere sulla #36) con una vettura, la Alpine A424, che non ha affatto sfigurato nei primi 3 appuntamenti in stagione, ottenendo punti in Qatar e a Spa. La LMDh della casa francese potrà prendersi il ruolo di grande sorpresa nella 24 ore di Le Mans 2024?

Non si può poi non menzionare l’arrivo di un altro grande marchio: Lamborghini, con la sua SC63 costruita su telaio Ligier, schiererà due vetture alla 24 ore di Le Mans rispetto all’unica iscritta all’intero Mondiale affiancando la #19 (che gareggia full-time in IMSA guidata da Caldarelli/Cairoli/Grosjean) alla #63, iscritta all’intero WEC guidata da Mirko Bortolotti/Daniil Kvyat/Edoardo Mortara. Il team italiano Iron Lynx fornisce supporto in pista alla Casa di Sant’Agata Bolognese, con una partnership che si estende anche alla gestione delle Huracan LMGT3 Evo2.

Ulteriore novità, non meno importante, è l’ingresso di Isotta Fraschini. Il leggendario marchio meneghino è tornato a calcare palcoscenici internazionali, con un ambizioso progetto che comporta lo schierare una LMH realizzata con propulsore Michelotto/AWA e destinata a giocare il ruolo di Davide contro Golia con la sua TIPO6-C. Dopo un inizio di stagione travagliato, che sia proprio Le Mans il punto di svolta per Bennett/Serravalle/Vernay?

Arriviamo a chi Le Mans l’ha già corsa (e vinta) in tempi recenti: saranno tre le Ferrari 499P in pista, con l’aggiunta della #83 iscritta da AF Corse che da quest’anno partecipa all’intera stagione WEC; il team di Amato Ferrari gestisce infatti in autonomia la LMH guidata da Robert Kubica/Robert Schwartzman/Yifei Ye, piloti che hanno ben performato nelle prime tre tappe del FIA WEC 2024. La #50 (Fuoco/Molina/Nielsen) e la #51 (Giovinazzi/Pier Guidi/Calado) presentano equipaggi invariati – e ben collaudati – rispetto alla grande annata di debutto (quella del trionfo nell’edizione del Centenario) e affamati di vittoria dopo una prima parte di stagione che ha visto sfumare per ben 2 volte (a Imola per via della strategia dopo una tripletta in qualifica, a Spa per la bandiera rossa causata dall’incidente di Earl Bamber) l’arrivo sul gradino più alto del podio.

Quante Porsche 963 vuoi portare alla 24 ore di Le Mans 2024?“; la risposta a questa domanda, a Stoccarda, dovrebbe essere stata ““. Saranno ben 6 gli esemplari LMDh a puntare alla vittoria, con le tre di Penske affiancate dalle due schierate dal privato “di lusso” Hertz Team Jota, clamoroso vincitore della adrenalinica 6 Ore di Spa con la #12 (Ilott/Stevens), e che raddoppia l’impegno in Hypercar (con l’aggiunta della #36 di Button/Rasmussen/Hanson) rispetto al 2023 in cui era ancora presente in LMP2. La squadra del Capitano, come anticipato, “importa” dall’IMSA la #4 di Jaminet/Nasr/Tandy e, ovviamente, conferma la #5 (Campbell/Christensen/Makowiecki) e la #6 (Estre/Lotterer/L. Vanthoor) impegnate nel WEC. Quest’ultima, apparsa la più in forma nell’intero schieramento 2024, guarda dall’alto al basso tutti gli altri forte dei 74 punti dei propri piloti (rispetto ai 52 di Callum Ilott/Will Stevens su Porsche Jota #12 e i 46 di Nyck De Vries/Mike Conway/Kamui Kobayashi su Toyota #7) che valgono la momentanea leadership del Mondiale. Infine, l’ultima Porsche 963 di questa lunga lista è l’unica schierata dalla compagine tedesca di Proton Competition; la squadra di Christian Ried (impegnato alla guida in LMGT3), debuttante alla 6 Ore di Monza nel 2023, vanta un grande slancio acquisito nel Mondiale Endurance 2024 grazie alle prestazioni di Jani/Tinknell/Andlauer sulla #99.

Come Ferrari, tre saranno saranno le Cadillac, con due V.Series-R (feroci bestie capaci di trasformarsi da lavatrici a irediddio) aggiunte rispetto all’unica iscritta al WEC 2024 da parte di General Motors: la #02 (Earl Bamber/Alex Lynn/Alex Palou) sarà infatti coadiuvata dalla #03 (Bourdais/Van Der Zande/Dixon) e dalla #31 (Derani/Aitken/Drugovich), provenienti dall’IMSA (di cui la #31 è campionessa, e pertanto invitata di diritto a La Sarthe al contrario della #03, concessione da ACO a General Motors). L’imperativo per il costruttore americano è racimolare più punti possibile, dato il disastroso inizio di 2024 (squalifica dalla 1812 KM del Qatar, prestazione opaca a Imola e un rapido disassemblaggio non programmato a Spa).

Due rimangono le Peugeot, con la nuova versione della 9X8 che ha debuttato a Imola e che è ancora in cerca di risultati (e proprio a Le Mans potrebbe sparare la cartuccia migliore), così come due rimangono le Toyota GR010. Le vetture nipponiche, che anche nel 2024 restano temibili nonostante un avvio non eccezionale ma reso più dolce dalla vittoria della #7 di De Vries/Conway/Kobayashi alla 6 Ore di Imola, si presentano a Le Mans dopo anni da dominatrici del WEC, titolo portato a casa anche nel 2023 con la #8 di Buemi/Hartley/Hirakawa. Le difficoltà riscontrate in questo avvio di stagione non portano sicuramente a chiamare le GR010 fuori dalla lotta per la vittoria; i giapponesi sanno il canto loro, e oltre a pensare al presente guardano anche al futuro più prossimo. Futuro che Kazuki Nakajima, ex pilota e vice-presidente di Toyota Gazoo Racing, immagina con motori scoppio a idrogeno come ci ha rivelato in un’intervista.

Classe LMP2

© FIA WEC / ACO

Come già menzionato, le divertenti Oreca 07-Gibson nel 2024 faranno “solamente” parte della grande festa di Le Mans, escluse dall’intero Mondiale per ragioni di spazio e di convenienza per i costruttori, ora più che mai impegnati sia sul fronte Hypercar che sul quello GT3.

Si ripresentano i vincitori dell’edizione 2023, ossia InterEuropol Competition che, con la #34, andranno alla ricerca di uno storico bis ma con equipaggio differente (Smiechowski/Lomko/Novalak) rispetto a quello 2023 (Smiechowski/Scherer/Costa). InterEuropol che, tra l’altro, arriva a Le Mans con un bell’abbrivio generato dalla bella prestazione – e vittoria – nell’ultima gara dell’ELMS a Le Castellet, dove si è mostrato competitivo con entrambe le LMP2 schierate. Presente anche Vector Sport (#10, Cullen/Pilet/Richielmi), ossia il team che avrebbe dovuto gestire le operazioni in pista di Isotta Fraschini prima che l’accordo saltasse in favore di Duqueine, presente con la #30 (Falb/Allen/Simmenauer). Il sistema degli inviti alle migliori squadre dei campionati continentali porta a 16 il numero totale di LMP2 in pista, che saranno suddivise anche nella sottoclasse Pro-Am a seconda della composizione degli equipaggi.

Proprio tra i Pro-Am troviamo AF Corse #183, campionessa ELMS 2023 che si presenterà a Le Mans con un equipaggio differente (Perrodo/Barnicoat/Varrone), e la #45 di Crowdstrike Racing by APR vincitrice della ALMS 2023/2024 che sfrutta il trofeo vinto da George Kurtz in IMSA per iscriversi. La #23 schierata da United Autosport è sicuramente tra le più temibili, con l’inossidabile Ben Keating che torna a Le Mans (ma su prototipo) assieme a Filipe Albuquerque e Ben Hanley. Anche la #14 di AO by TF (PJ Hyett/Deletraz/Quinn) sarà inserita in tale classifica, con la LMP2 che sulla livrea porta il draghetto Spyke che sarà una fan-favourite dopo l’uscita di scena del dinosauro Rexy (anche se dinosauri > draghi).

La #37 di Cool Racing (Fluxà/Jakobsen/Myata), invece, ha ottenuto l’invito grazie al successo in LMP3 nella ELMS 2023, e correrà in la 24 ore di Le Mans 2024 in Classe LMP2; la stessa vettura è stata vincitrice del round di apertura dell’ELMS 2024 a Barcellona, con l’equipaggio giovane e talentuoso che potrebbe rivelarsi una bella sorpresa.

Classe LMGT3

© FIA WEC / ACO

Dopo l’abbandono delle amate GTE, parecchia attenzione sarà posta sulla nuova Classe LMGT3; ancora destinate ad equipaggi composti da almeno un pilota di Categoria Bronze e massimo un Platinum, le derivate di serie presenti nella entry list della 24 ore di Le Mans 2024 sono addirittura 23; e tra i marchi iscritti spicca certamente il nome di Ford. Il ritorno del marchio statunitense, che con la Mustang GT3 ha già debuttato – non senza qualche difficoltà – durante la 24 di Daytona 2024, ha fatto ritorno in Europa con due esemplari gestiti da Proton Competition (#77 con Hardwick/Robinchon/Barker e #88 con Roda/Pedersen/Olsen) che a Le Mans saranno affiancati dalla #44 (C. Ried/Tuck/Mies) invitata grazie al successo del team tedesco in ELMS 2023 in Classe GTE.

Proton Competition che dunque abbandona Porsche, gestita però ora dalle sapienti mani del team Manthey PureRxcing (la #92 di Malykhin/Sturm/Bachler, piloti leader assoluti del Campionato con 72 punti) e Manthey EMA (la #91 di Shahin/Schuring/Lietz, vincitrice alla 6 Ore di Spa proprio davanti alla gemella). Le 911 LMGT3 R, presenti in soli due esemplari, si stanno dimostrando rapidissime e con una grande adattabilità a circuiti dalle caratteristiche differenti; anche a Le Mans potrebbero puntare all’obiettivo grosso.

Anche Corvette si presenterà al via a La Sarthe, con la nuova Z06 LMGT3.R (che va sostituisce la Campionessa GTE 2023 C8.R) portata in pista da TF Sport in due esemplari (la #81 con Van Rompuy/Andrade/Eastwood e la #82 con Koizumi/Baud/Juncadella), che ha abbandonato Aston Martin a partire da quest’anno.

Aston Martin che, in vista dell’entrata in scena della Hypercar Valkyrie nel 2025, schiera una Vantage AMR LMGT3 (#27 con James/Mancinelli/Ribeiras) grazie a Heart of Racing Team, ossia la stessa squadra che gestirà il bolide inglese nel momento del suo ingresso nella Classe regina. Oltre alla #27, Aston Martin sarà presente anche con la #777 di D’Station (Hoshino/Bastard/Sorensen).

Come non parlare di Valentino Rossi? Il Dottore, dopo due anni di costante crescita nel GT World Challenge Europe (e nella 12 ore di Bathurst) è protagonista del WEC 2024 e lo sarà della 24 ore di Le Mans, figurando in entry list a bordo della BMW #46 del Team WRT; la compagine belga (che con la #31 di Leung/Gelael/Farfus ha vinto a Imola e giunta seconda con la #46) affianca al 9 volte Campione MotoGP Ahmad Al Harthy (Bronze di lusso) e Maxime Martin (una certezza), rendendo la BMW M4 riconoscibile dal giallo fluo una vettura a cui prestare attenzione. I tre sono sicuramente affamati dopo la beffa della 6 Ore di Spa, nella quale sono stati chiamati fuori gara a causa dell’incidente causato dalla Hypercar BMW di Rast.

Nella entry list della 24 ore di Le Mans 2024 compaiono anche due Lexus RC F LMGT3 (#78 con A. Robin/Boguslavskiy/K. Van Der Linde e #87 con Kimura/Masson/J.M. Lopez), gestite da Akkodis ASP Team e accolte nel WEC visto lo stretto legame con Toyota. Con due McLaren (molto competitive a Spa) si presenta United Autosport; il team di Zak Brown schiera a Le Mans una coppia di McLaren 720S LMGT3 Evo, la #59 (Cottingham/N. Costa/Saucy) e la #95 (Hamaguchi/Pino/Sato), che in pista saranno affiancate dalla #70 di Inception Racing che sfrutta la vittoria del Trofeo Bob Akin 2023 da parte di Brendan Iribe in IMSA GT3 e che al volante avrà proprio Iribe/Millroy/Schandorff.

Parlando di Italia, nuovamente presenti Iron Lynx (passato a Lamborghini Huracan LMGT3 dopo l’esperienza con Porsche, vista la collaborazione in Hypercar) e Iron Dames. La #60 (Schiavoni/Cressoni/Perera) è reduce da una bella prestazione a Spa, dove aveva annusato anche la possibilità di vittoria sino ad un giro dalla fine, chiudendo poi in 3a posizione. Il progetto di Deborah Mayer schiera la #85, ovviamente tutta al femminile: la velocissima Sarah Bovy e la solida Michelle Gatting non saranno affiancate dall’esperta Rahel Frey bensì dalla talentuosa Doriane Pin, che torna tra le Dame de Fero in occasione di Le Mans su Lamborghini dopo aver saltato Spa a causa della concomitanza con la F1 Academy a Miami.

E se si parla di Italia non si può non menzionare Ferrari. Le rosse di Maranello saranno presenti in cinque esemplari a Le Mans, di cui due saranno le 296 GT3 gestite dal Team Vista AF Corse, di cui siamo stati invitati alla presentazione della stagione 2024 e che attualmente si trovano in 7a e 8a posizione su 18. Le ulteriori tre vetture del Cavallino Rampante hanno ottenuto da ACO la possibilità di iscriversi alla classica de La Sarthe, e sono la #66 di JMW Motorsport (Petrobelli/Voorde/Yoluc), la #86 di GR Racing (Wainwright/Serra/Pera) e la #155 di Spirit Of Race (J. Laursen/C. Laursen/J. Taylor). Quest’ultima sfrutta una collaborazione con Formula Racing, organizzazione danese di cui Johnny e Conrad Laursen sono piloti in ELMS.

Cliccando su questo link potrete visualizzare il documento completo della Entry List per la 24 Ore di Le Mans 2024 pubblicato da FIA WEC/ACO.

Il focus sugli inviti alla 24 ore di Le Mans 2024

Lo schema di seguito descrive, per ogni Classe, quali vetture (e per quale motivo) sono state invitate da ACO a partecipare alla 24 ore di Le Mans 2024 e che perciò figurano nella entry list:

Hypercar

  • #31 Whelen Cadillac Racing (Vincente IMSA GTP 2023)

LMP2

  • #23 United Autosports USA (Vice-Campione IMSA LMP2 2023)
  • #25 Algarve Pro Racing (Vincente ELMS LMP2 2023)
  • #37 Cool Racing (Vincente ELMS LMP3 2023)
  • #45 Crowdstrike Racing by APR (George Kurtz vincente Trofeo Jim Trueman IMSA LMP2)
  • #183 AF Corse (Vincente ELMS LMP2 Pro-Am 2023)

LMGT3

  • #44 Proton Competition (Vincente ELMS GTE 2023)
  • #70 Inception Racing (Brendan Iribe vincente Trofeo Bob Akin in IMSA GT3)

Non hanno invece deciso di sfruttare gli inviti Pure Rxcing (che, oltre alla Porsche 911 GT3 R #92 che verrà schierata in parnership con Manthey EMA avrebbe potuto sfruttare gli inviti derivanti dalla vittoria in classe GT3 ALMS 2023/2024 e della Bronze Cup nel GT World Challenge Europe 2023), e Crowdstrike by APR, ossia il team vincente in Asian Le Mans Series 2023/2024 in Classe LMP2 che schiererà già la sua #45, in virtù del successo di George Kurtz in IMSA, senza voler raddoppiare l’impegno.

Curiosità: la vincente LMP3 in Asian Le Mans Series non ha più posto di diritto alla 24 ore di Le Mans. Poco male, la vincente Cool Racing è dentro comunque grazie al successo in European Le Mans Series 2023.

Gli organizzatori, poi, si riservano di tenere “in panchina” alcune vetture per ogni Classe, da richiamare nel caso di cataclismi. Eccole di seguito:

© FIA WEC / ACO




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Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.