È iniziata nel segno delle piste “old style” la stagione del GT World Challenge Europe 2022. Dopo l’apertura della serie Endurance a Imola, è toccato a Brands Hatch il prologo del campionato Sprint. Sui saliscendi inglesi sono state la Ferrari #53 di Deu Pauw-Jean e la Mercedes #88 di Marciello-Boguslavskiy ad aggiudicarsi le prime due vittorie. Primi punti nel GTWC invece per Valentino Rossi, 8° in gara 2 dopo aver concluso 13° nella corsa mattutina.
In una pista storicamente difficile per i sorpassi, molto si è deciso con le strategie dettate dai box. E, naturalmente, le posizioni ottenute in qualifica sono state ugualmente determinanti a tal fine.
Gara 1
È esattamente cosi’ che l’equipaggio di AF Corse De Pauw-Jean ha costruito il successo nella prima corsa della giornata. L’equipaggio di classe Silver ha ottenuto una fantastica pole position, tramutata in successo dopo una gara condotta dall’inizio alla fine. Naturalmente non è stato tutto rose e fiori, a partire dal contatto multiplo in partenza che ha messo fuori le due Audi WRT #30 e #33 e la Porsche #54 di Dinamic. Dopo un lungo periodo di safety-car, De Pauw ha imposto un ritmo imprendibile per tutti, replicato solo in parte dal suo compagno francese. Nel finale, infatti, la 488 #53 è stata infatti paurosamente avvicinata dall’Audi #32 di Vanthoor-Weerts. I due sono riusciti a risalire la china grazie ad un pit stop impeccabile del loro box, andando a mettere in serio pericolo la leadership della gara, fermandosi però alla piazza d’onore.
Discorso inverso può essere invece fatto per la Mercedes #88 di Gounon-Pla, che ha mandato alle ortiche le chance di vittoria a causa di un problema con la posteriore sinistra al pit. Per il duo di Akka il quarto posto sa quindi di beffa. Dall’altro lato del box l’umore è stato sicuramente migliore grazie ad un Raffaele Marciello sontuoso nel secondo stint ed autore di due sorpassi da manuale che hanno garantito alla Amg #89 il gradino più basso del podio. I primi italiani sono stati Ghiotto-Drudi con l’Audi #12, dietro ai compagni di marca Niederhauser-Panis. Bisogna dire però che, grazie ad un gioco di squadra del team Tresor, la R8 “tricolore” ha guadagnato la posizione ai danni della vettura gemella di Haase-Gachet, che avevano completato il sorpasso in pista. 13° posto assoluto per Rossi-Vervisch, che hanno visto la loro corsa in pericolo per il contatto sopra descritto in partenza. La loro è stata una gara piuttosto lineare, con il belga “bloccato” nel suo stint dietro alla McLaren di Bell.
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Gara 2
Senza storia. Basterebbero solo queste parole per definire gara 2 del GTWC. Ebbene si, perchè Raffaele Marciello ha deciso di fare il marziano nel suo primo stint di guida, partendo dalla pole e imponendo un ritmo quasi imbarazzante per tutti i suoi inseguitori. Il vantaggio sul più diretto rivale si è aggirato stabilmente sui dieci secondi, tanto da effettuare il pit-stop con tutta la calma del mondo. Questa volta nessun inseguimento ravvicinato per l’Audi #32 di Weerts-Vanthoor, ancora una volta secondi ma più “in sofferenza” rispetto a Gara 1. Weerts ha infatti dovuto contenere a fatica il rientro di un sontuoso Jules Gounon nel secondo stint, che con la Mercedes #88 ha imposto un ritmo a dir poco eccellente. Rientrato dal pit con una manciata di secondi di ritardo, il francese ha recuperato tutto decimo dopo decimo, concludendo negli scarichi della R8 campione in carica. Buon quarto posto per i concreti Haase-Gachet con la prima Audi di Tresor, appena davanti ai vincitori della mattina, De Pauw-Jean. Il duo franco-belga ha comunque portato a casa una doppietta in classe Silver, dimostrando un feeling con la 488 invidiabile sui saliscendi di Brands Hatch.
Uno dei duelli della seconda corsa del GTWC è stato quello per il sesto posto tra le Audi #25 e #12. Nella fattispecie, Mattia Drudi le ha provate tutte nel sopravanzare l’alfiere di Sainteloc Aurelien Panis, salvo doversi arrendere anche a causa della poca propensione ai sorpassi della pista inglese. Appena dietro di loro ha concluso un ottimo Valentino Rossi, che ha mostrato sia un buon passo quanto un’ottima difesa agli attacchi degli inseguitori. Nel finale di gara, infatti, un terzetto capitanato dalla Mercedes #87 ha messo seriamente a repentaglio la sua posizione, che sul traguardo gli ha invece garantito i primi punti nella sua nuova avventura a quattro ruote.
Dopo il round inaugurale, Marciello-Boguslavskiy comandano la classifica del GTWC Sprint con 27 punti, tre in più rispetto a Weerts-Vanthoor. A 23.5 invece troviamo De Pauw-Jean, mentre a quota 17 seguono Gounon-Pla. Prossimo appuntamento tra quindici giorni a Magny-Cours, sempre con la serie Sprint.