Questo weekend partono la Formula Regional European Championship by Alpine e la Formula 4 italiana, ossia rispettivamente il principale campionato continentale per vetture di Formula 3 e il più prestigioso tra quelli nazionali di F4. Ecco una guida su tutto quello che c’è da sapere per questa stagione.
Vetture
La Formula Regional Europea giunge alla sua quinta edizione, dopo aver preso il posto, nel 2019, della vecchia Formula 3 continentale. Nonostante sul suolo del vecchio continente ci siano altre tre serie con vetture simili (la GB3 inglese, l’Euroformula Open e la neonata Eurocup 3), che porta i piloti a dividersi, questa è ancora la serie con il livello più alto. La vettura è sempre la stessa, la Tatuus T318, vettura molto impegnativa e che molto spesso favorisce i piloti già esperti, equipaggiata da un motore Renault da 270 cavalli (per 650 kg di peso) e gomme Pirelli. Non è previsto il DRS, troppo costoso da implementare, ma vi è un sistema di Push to Pass, con le vetture che avranno a disposizione una ventina di cavalli in più per una decina di secondi da usare cinque volte in zone prestabilite del circuito (in genere il rettilineo di partenza/arrivo).
Per quanto riguarda la F4 italiana, giunta invece alla sua nona stagione, questo sarà il secondo anno in cui verrà usato il Tatuus T421, che a differenza della vettura precedente è caratterizzata dal sistema halo, con in dotazione un motore Abarth/Autotecnica da 173 cv e gomme Pirelli. Una macchina che, per la sua praticità è utilizzata praticamente in tutti i campionati di F4 (escluso quello francese) e da quest’anno anche nella neonata F1 Academy.
Calendari
Saranno dieci i round della Formula Regional, e sette quelli della F4, ma, a differenza degli altri anni, solo due saranno concomitanti. Entrambe le categorie partiranno nel weekend 21-23 aprile a Imola, come lo scorso anno, ma poi divideranno le proprie strade: la Regional tornerà un mese dopo, 20-22 maggio, sul circuito di Barcellona, per poi far passare ancora tre settimane per recarsi a Budapest, sull’Hungaroring, il 16-18 giugno. Luglio sarà invece più impegnativo, con il round di Spa tra il 29 di giugno e il primo del mese, a contorno della 24 ore di Spa, seguito una settimana dopo da quello del Mugello (7-9), e ancora il 21-23 luglio da quello di Le Castellet, sul circuito del Paul Ricard, stavolta incrociando di nuovo la strada con la F4 italiana. Agosto sarà tutto di pausa, e si tornerà poi tra l’8 e il 10 settembre in Austria, sul circuito del Red Bull Ring, per poi andare una settimana dopo (15-17) ancora in Italia, a Monza. Un mesetto di pausa, e poi ci sarà il double header finale, con il round di Zandvoort tra il 13 e il 15 ottobre, e quello di Hockenheim a chiudere la stagione, il 20-22 dello stesso mese. Per quanto riguarda il format delle gare, sono previste due sessioni di libere da 50 minuti il venerdì (o giovedì, a Spa), e poi in entrambi i giorni seguenti due sessioni di qualifica da 15 minuti ciascuna, con i piloti che saranno divisi in due gruppi, e una gara da 30 minuti più un giro, per un totale quindi di venti gare. Il sistema di punteggio è il solito FIA, ma non sono previsti punti bonus per la pole o per il giro veloce, così come non ci saranno inversioni di griglia.
Round | Data |
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Imola, Italia | 21-23 aprile |
Barcellona, Spagna | 19-21 maggio |
Hungaroring, Ungheria | 16-18 giugno |
Spa-Francorchamps, Belgio | 29 giugno-1 luglio |
Mugello, Italia | 7-9 luglio |
Paul Ricard, Francia | 21-23 luglio |
Red Bull Ring, Austria | 8-10 settembre |
Monza, Italia | 15-17 settembre |
Zandvoort, Paesi Bassi | 13-15 ottobre |
Hockenheim, Germania | 20-22 ottobre |
La F4, invece, dopo Imola andrà a Misano, tra il 5 e il 7 maggio, per poi emigrare in Belgio, a Spa Francorchamps, tra il 26 e il 28 dello stesso mese. Ci saranno quindi tre settimane di pausa, prima di tornare tra il 23 e il 25 giugno a Monza. Ancora un mesetto senza gare, prima di ricongiungersi alla Regional al Paul Ricard, per poi affrontare la lunga pausa prima dei due round finali, al Mugello tra il 29 settembre e il primo ottobre e a Vallelunga tra il 13 e il 15 dello stesso mese. Per ogni weekend ci saranno tre gare, sempre che il numero di iscritti non superi la capienza massima del circuito. In quel caso i piloti saranno divisi in tre gruppi, che correranno due gare a testa, e i migliori 26 accederanno alla “finale” (questo format debutterà già a Imola). In ogni caso, ci saranno due sessioni di qualifica da 15 minuti, che assegneranno le posizioni per gara 1 e gara 3, mentre la seconda sarà decisa in base ai migliori giri di gara 1. Le gare saranno da 25 minuti più un giro.
Round | Data |
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Imola, Italia | 21-23 maggio |
Misano, Italia | 5-7 maggio |
Spa-Francorchamps, Belgio | 26-28 maggio |
Monza, Italia | 23-25 giungo |
Paul Ricard, Francia | 21-23 luglio |
Mugello, Italia | 29 settembre-1 ottobre |
Vallelunga, Italia | 13-15 ottobre |
I piloti
Entrambe le categorie presentano moltissimi piloti, la maggior parte dei quali sono sconosciuti e che quindi potrebbero sorprendere, ma c’è comunque qualcuno di spicco. In Formula Regional, ovviamente i favoriti sono i piloti della Prema, primo fra tutti il nostro Andrea Kimi Antonelli (campione delle F4 italiana e tedesca, della Formula Regional Middle East e medaglia d’oro ai FIA Motorsport Games), giovane pupillo della Mercedes, ma anche i suoi compagni Rafael Camara (terzo in tutti e tre i campionati citati) e Lorenzo Fluxa, alla terza stagione dopo un discreto 2022. Da tenere d’occhio anche lo svizzero Joshua Dufek e l’olandese Kas Haverkort, di Van Amersfoort, il francese Sami Meguetounif di MP Motorsport, il paraguayano Joshua Durksen di Arden, e il norvegese Martinius Stenshorne, insieme al compagno di team tedesco Tim Tramnitz, della R-Ace GP, tutti piloti che hanno preso parte alla Formula Regional Middle East ben figurando. Tra gli altri, sono possibili outsider Charlie Wurz, figlio di Alex e campione della Regional Oceania a inizio anno, che corre con ART, Maceo Capieto di RPM e Maya Weug, passata in Regional con KIC Motorsport.
In F4 stabilire un favorito è ancora più difficile. Sicuramente lo è James Wharton, campione della serie degli Emirati Arabi, così come lo sono i suoi compagni di team in Prema, Ugo Ugochuckwu e Tuuka Taponen, due piloti estremamente veloci ma che non sono riusciti a battere Wharton sul piano della costanza, mentre, un gradino sotto, ma comunque tra quelli che hanno speranze di titolo, c’è Arvid Lindblad. Tra i nostri, da tenere d’occhio Brando Badoer, di Van Amersfoort, e Nicola Lacorte, di Prema, due piloti che lo scorso anno nei pochi round disputati hanno fatto vedere buone cose, e che potrebbero stupire. Purtroppo, il fatto che quasi tutti i round combacino con il campionato spagnolo ha portato i piloti a dover scegliere dove andare, con alcuni piloti forti (come il nostro Valerio Rinicella) che sono emigrati nella serie iberica. Resta a tal proposito da capire cosa farà Enzo Deligny, giovane pupillo della Red Bull (entrato nell’academy grazie all’amicizia con Gasly), iscritto alla serie spagnola ma che correrà anche a Imola con AKM Motorsport: potrebbe correre part time nel campionato italiano, per dedicarsi a quello spagnolo a tempo pieno.
Gli orari
Le gare della Formula Regional e della F4 italiana saranno visibili sia su YouTube sui canali della categoria con commento in inglese, che su ACI Sport Tv con commento in italiano. Ecco gli orari delle sessioni del round di Imola.
Giovedì 20 aprile
- 09.00 – 18.35 -> Test F4 Ita
Venerdì 21 aprile
- 09.00 – 09.40 -> FP1 F4 Ita
- 11.10 – 12.00 -> Test FRECA
- 12.55 – 13.55 -> FP2 F4 Ita
- 15.10 – 16.00 -> Test FRECA
- 17.30 – 18.20 -> Qualifiche F4 Ita
Sabato 22 aprile
- 10.20 – 10.55 -> Qualifiche Gara 1 FRECA (Streaming)
- 11.55 – 12.25 -> Gara 1 F4 Ita (B-C) (Streaming)
- 16.20 – 16.55 -> Gara 1 FRECA (Streaming)
- 18.20 – 18.50 -> Gara 2 F4 Ita (A-B) (Streaming)
Domenica 23 aprile
- 09.00 – 09.35 -> Qualifiche Gara 2 FRECA (Streaming)
- 10.00 – 10.30 -> Gara 3 F4 Ita (C-A) (Streaming)
- 14.55 – 15.30 -> Gara 2 FRECA (Streaming)
- 18.00 – 18.30 -> Gara 4 F4 Ita (Finale) (Streaming)