Weekend da ricordare per Kacper Sztuka: il polacco della US Racing vince tutte e tre le gare del weekend della Formula 4 italiana al Mugello e, approfittando della debacle di Arvid Linblad, si porta in testa al campionato ad un round dalla fine.
Dopo il round di Monza a giugno, la classifica della Formula 4 italiana vedeva Arvid Lindblad in testa con 221.5 punti, contro i 143 di Ugo Ugochuckwu, i 123.5 di James Wharton e i 108 di Kacper Sztuka. Sembrava oramai che il campionato fosse indirizzato verso l’inglese della Prema di scuola Red Bull, nonostante mancassero ancora tre dei sette appuntamenti.
Nel mezzo dell’estate qualcosa dev’essere però scattato nella testa di Sztuka, che dal Paul Ricard ha cambiato passo: ha infatti vinto tutte e tre le gare del round francese, e poi, dopo la lunga pausa estiva, al Mugello è tornato dove aveva concluso. Tre pole position e tre vittorie, tutte ottenute senza mai lasciare la testa della corsa per neanche un metro. Queste sei vittorie consecutive (che si aggiungono a quella ottenuta a Imola) hanno ribaltato il campionato, e adesso il polacco della US Racing può guardare tutti dall’alto in basso con 258 lunghezze, a un round dalla fine, quello di Vallelunga.
Sztuka aveva iniziato la stagione in controtendenza rispetto agli avversari: alla sua terza stagione in Formula 4, mentre tutti gli altri piloti nel corso dell’inverno partecipavano alla Formula 4 degli Emirati Arabi Uniti, il polacco aveva deciso di correre nella Formula Winter Series, un campionato nato quest’anno che si proponeva come serie invernale alternativa a quella mediorientale. Tutti i round erano in Spagna, ed erano previste numerose sessioni di test. La penuria di piloti iscritti a questa prima edizione ha permesso a Sztuka di vincere agevolmente il titolo, conquistando cinque vittorie e un secondo posto in sei gare, tanto da permettersi di saltare l’ultimo round di Barcellona. Il successo deve però essere stato un click importante nella mente del polacco, che quest’anno è partito come unico vero antagonista delle Prema. E infatti, alle sue spalle in campionato ci sono ben quattro piloti della Prema, segno dell’indiscussa supremazia della squadra veneta nella serie tricolore.
Weekend da dimenticare invece per Arvid Lindblad, che arrivava in Toscana con la speranza forse di chiudere definitivamente i giochi, e che invece adesso si trova ad inseguire. Terzo in gara 1, è stato poi penalizzato per jump start, scivolando al quinto posto. In gara 2, però mentre si trovava terzo, ha esagerato nella difesa nei confronti di Brando Badoer, finendo nel muro insieme al figlio d’arte, in un incidente anche particolarmente violento ma fortunatamente senza conseguenze. Secondo zero stagionale e penalità in griglia in gara 3, conclusa anonimamente al decimo posto. 11 punti guadagnati, e adesso insegue a 256.5 punti (il mezzo punto è frutto della gara 2 si Spa, sospesa anzitempo), 1.5 in meno di Sztuka. Non solo, perché l’inglese deve stare attento anche agli scarti, visto che nella Formula 4 italiana valgono i migliori sedici risultati: Lindblad ha già ottenuto sedici arrivi a punti, e pertanto si troverà a dover scartare per forza di cose qualche punticino, mentre Sztuka è giunto a punti solo quattordici volte.
Un altro che può ritenersi soddisfatto è Ugo Ugochuckwu: il pilota statunitense ha chiuso tutte e tre le gare al secondo posto e, se è vero che ha perso 21 punti da Sztuka, ne ha comunque guadagnati 43 nei confronti di Lindblad. Ugochuckwu ora è terzo nel campionato con 240 punti, 18 in meno di Sztuka, ed è l’ultimo che può ancora matematicamente vincere il titolo a Vallelunga. Fuori dai giochi James Wharton (terzo in gara 3), a 80.5 punti di distacco.
Per quanto riguarda il resto, Lindblad può comunque essere soddisfatto in parte: con 83 punti di vantaggio su Tuuka Taponen, ha definitivamente archiviato la pratica del campionato rookie con un round d’anticipo, anche se a vincere le tre gare di questa classe sono stati Gianmarco Pradel (terzo in gara 1) e Akshay Bohra (terzo e quarto in gara 2 e gara 3). Tra le squadre, la Prema ha definitivamente vinto il titolo, il settimo nella categoria. Infine, tra le ragazze tripletta di Tina Haussman, che si è portata a soli nove punti da Victoria Blokhina.
Il campionato di Formula 4 italiano tornerà per il suo settimo e ultimo round tra due settimane, nel weekend 13-15 ottobre, sul circuito di Vallelunga. Sul tracciato laziale verrà incoronato il decimo campione della storia della serie.