Dopo una pausa lunga cinque mesi e mezzo dall’ultima gara di Londra (eccezion fatta per i test prestagionali dello scorso ottobre a Valencia), la Formula E torna a riaccendere i motori a Città del Messico, per il primo E-Prix stagionale. Ecco dunque tutto quello che c’è da sapere sul primo appuntamento della stagione 2023/2024.
Il circuito
L’autodromo intitolato alla memoria dei fratelli Ricardo e Pedro Rodriguez è il più famoso del Messico e dell’intero Centro America. Inaugurato nel 1959, ospita dal 1962 (a fasi alterne) la Formula 1, e in passato ha visto anche diverse categorie, come il WEC o la CART. Tra queste trova spazio anche la Formula E, che corre in Messico dal 2016, con anche una parentesi a Puebla nel 2021 a causa della pandemia.
La configurazione usata dalla Formula E (invariata dal 2023) misura 2628 metri, ruota in senso orario e presenta 19 curve, 12 a destra e 7 a sinistra. I piloti dovranno percorrerla per 35 giri (oltre a quelli di recupero), per un totale di 91.862 km. La pista si sviluppa praticamente sull’ovale interno, anche se riprende anche la sezione del Foro do Sol, per poi uscire e andare verso la Peraltada, che la Formula E, al contrario della Formula 1, affronta per intero. La caratteristica principale della pista è certamente l’altitudine: si corre infatti a più di 2000 metri d’altezza, e questo può portare ad alcuni problemi d’affidabilità, siccome con l’area più rarefatta è possibile che le vetture si surriscaldino. La zona dell’Attack Mode sarà posta all’esterno di curva 15.
Per quanto riguarda il record ufficiale della pista, questo appartiene a Jake Dennis, vincitore lo scorso anno, che in gara stabilì il giro veloce con un tempo di 1:14.195 al volante della sua Andretti. Sempre Dennis in qualifica ottenne il giro più veloce in semifinale, fermando il cronometro in 1:12.595, ma ad ottenere la pole fu Lucas Di Grassi su Mahindra, in 1:13.575. Per quanto riguarda l’albo d’oro, il pilota che ha vinto di più in Messico in Formula E è proprio Di Grassi: alle due vittorie ottenute nel 2017 e nel 2019 a Città del Messico (quest’ultima al photofinish con Pascal Wehrlein) va aggiunta quella del 2021 a Puebla. Ad aver vinto una volta sono stati invece Jerome D’Ambrosio, Daniel Abt, Mitch Evans, Pascal Wehrlein e, appunto, Jake Dennis.
Chi sono i favoriti per il 2024?
Siccome nel 2024 le vetture saranno le stesse del 2023, si dovrebbe confermare quanto visto lo scorso anno. Si prevede ancora un dualismo tra le vetture motorizzate Porsche e quelle motorizzate Jaguar, con le rispettive clienti Andretti ed Envision. I test prestagionali di Valencia hanno confermato questa sensazione, con le Jaguar che sembrano essere in leggero vantaggio, ma di contro il precedente favorisce le Porsche, che lo scorso anno fecero “doppietta” con l’Andretti di Dennis e la Porsche ufficiale di Wehrlein. Ci sono poi ovviamente gli outsider, DS Penske e Maserati su tutti, ma anche McLaren e Nissan, pronti ad approfittare di ogni minimo passo falso.
Gli orari
L’E-Prix di Città del Messico di Formula E sarà visibile sulle reti Mediaset e Discovery. Le prove libere saranno visibili sui canali della Formula E (YouTube, sito e app), su Sportmediaset.it e su Discovery+; le qualifiche saranno visibili su Sportmediaset.it e su Discovery+; la gara sarà trasmessa in chiaro sul Canale 20 di Mediaset (oltre che su Sportmediaset.it), su Discovery+ e su Eurosport 2.
Venerdì 12 gennaio
- 23.25 – 00.10 -> FP1
Sabato 13 gennaio
- 14.25 – 15.10 -> FP2
- 16.40 – 18.05 -> Qualifiche
- 21.00 – 22.30 -> Mexico City E-Prix (35 giri + eventuale recupero o 60 minuti + 1 giro)