Mitch Evans vince il primo round del Seoul E-Prix, davanti a Rowland e Di Grassi. Quinto è Stoffel Vandoorne.
Mitch Evans vince il primo dei due round del Seoul E-Prix. Il pilota neozelandese ha conquistato la sua quarta vittoria stagionale, la sesta in carriera, grazie ad una partenza fenomenale, dominando poi la gara dopo la ripartenza per la bandiera rossa causata dal maxi incidente al via. Dietro di lui il poleman Rowland e Di Grassi (che raggiunge i 1000 punti in carriera), mentre Vandoorne, con il quinto posto, non chiude definitivamente la partita iridata, ma mette una seria ipoteca sul titolo, con 21 punti di vantaggio. Sfortunato Giovinazzi, vittima di due contatti.
Gara
In qualifica, sotto la pioggia, la pole viene conquistata a sorpresa da Oliver Rowland con la Mahindra, che precede il suo futuro compagno di squadra Lucas Di Grassi Il primo dei contendenti al titolo è Evans, terzo, mentre Mortara è sesto, Vandoorne settimo e Vergne nono, uscendo definitivamente dalla lotta per il titolo.
Al via ottimo spunto di Evans, che in due curve brucia Rowland e Di Grassi e si porta al comando. Già alla fine del primo giro, nelle curve 20-21, escono fuori di pista ben otto vetture in sequenza per via di una pozzanghera: Nato, Askew, Buemi, De Vries (la cui vettura si infila pericolosamente sotto quella dello svizzero), Cassidy, Turvey, Lotterer, e Ticktum. Viene quindi chiamata in causa la bandiera rossa. Dopo quaranta minuti di interruzione, solo Nato e Cassidy ripartono tra questi, e quindi solo sedici vetture prendono di nuovo il via, con Evans davanti a Rowland e Di Grassi. Ottima partenza comunque di Giovinazzi, che è decimo. Dal momento in cui si riparte, la gara diventa abbastanza monotona, anche per via dell’asfalto umido fuori dalla traiettoria ideale che impedisce i sorpassi. Evans domina, ma dietro Vandoorne riesce a portarsi in quinta posizione grazie anche ad un contatto tra Vergne e Mortara al quarto giro; lo svizzero avrà una gara sfortunata, ritirandosi nel corso del 21esimo passaggio per una gomma stallonata, uscendo definitivamente dalla lotta iridata. La gara vive un solo sussulto al 27esimo giro, quando Sims va a muro nella zona dello stadio, causando prima una Full Course Yellow e poi una Safety Car, che di fatto chiude la gara.
Vince quindi Evans, davanti a Rowland e Di Grassi. Vandorne, con la quinta posizione, mantiene ben ventuno punti di vantaggio su Evans, che domani avrà bisogno di un weekend perfetto per sperare nel mondiale; il belga chiude dietro Dennis, quarto e con il giro veloce. A punti anche Vergne, Wehrlein, Frijns, Da Costa e Cassidy. Sfortunato Giovinazzi, che dopo una bellissima partenza si trovava in top 10 con una Dragon che sembrava tenere il passo; purtroppo, è stato prima mandato in testacoda da Da Costa, e poi da Sims, finendo in fondo, prima di doversi ritirare nel corso del 25esimo giro probabilmente per noie tecniche. Solo tredici vetture hanno chiuso la gara. Classifica piloti: Vandoorne 195, Evans 174. Appuntamento domani alle ore 09.00.