Scatterà questa sera alle 21:00 la stagione 2020 di Formula 1, e lo farà nella maniera più inaspettata possibile. Il GP del Bahrain, secondo appuntamento del calendario del Circus, verrà infatti disputato grazie…agli Esports, la controparte virtuale della F1 la cui popolarità e diffusione sta aumentando pian piano nel corso degli anni.
#NotTheBahGP – è questo il nome ufficiale dell’evento – sarà il primo round della neonata F1 Esports Virtual Grand Prix Series, il campionato alternativo alla Formula 1 vera e propria che vedrà coinvolti in duelli virtuali all’ultima staccata piloti di Circus e serie minori assieme a diversi YouTuber ed influencer del mondo del gaming. Tra coloro che si sfideranno in mezzo ai cordoli dell’asfalto di Shakir, tuttavia, non ci sarà uno dei protagonisti più attesi, quel Max Verstappen che riesce a far parlare di sé tanto nell’abitacolo delle varie Red Bull quanto sul sedile del suo simulatore.
Il pilota di Milton Keynes, notoriamente appassionato di simracing e spesso autore di live streaming assieme a Lando Norris, un po’ a sorpresa ha dichiarato di non essere interessato a partecipare al nuovo campionato virtuale. “No, non prenderò parte alla nuova serie di Esports della F1″ – ha dichiarato Verstappen a Ziggo TV – “Soprattutto perché non ho mai giocato a quel videogame (F1 2019 su PC, ndr). Mi ci vorranno giorni per capire un po’ meglio il gioco, e non voglio iniziare adesso“. “Oltretutto, in questo momento sono piuttosto occupato con altri simulatori, e credo che alternare così tanti videogame non sia la cosa più adatta a me“ – prosegue il #33 – “In più, ed è questa la cosa più importante, io corro sempre per vincere. Non sono disposto semplicemente a correre da qualche parte nelle retrovie, a quel punto preferisco direttamente non partecipare”.
La Red Bull Racing affiderà quindi le proprie RB 15 virtuali a Phillip Eng – pilota attualmente impegnato nell’IMSA – ed a Sir Chris Hoy, 6 volte oro olimpico nel ciclismo su pista e assiduo frequentatore di circuiti (reali e non) dal momento in cui ha deciso di appendere la bicicletta la chiodo. Basterà a Milton Keynes per reggere l’assalto dei vari Norris, Hulkenberg e Shwartzman?