“Siamo migliorati tantissimo nel corso di queste prime giornate…e sento che non ci sia qualcosa di fondamentalmente sbagliato. Credo che ci sia davvero tanto potenziale in quest’auto, ma non è ancora sufficientemente espresso“. Parola di Valtteri Bottas, alternatosi giorno per giorno con Lewis Hamilton al volante di una Mercedes W10 sulla quale volteggiano il maggior numero di incognite al termine della prima sessione di test pre-stagionali in quel di Barcellona.
La Freccia d’Argento, per via del particolare lavoro svolto dal team di Brackley, per tutti è probabilmente la monoposto sulla quale è più arduo formulare un primo giudizio: sia il #77 che il #44, con quel loro lavorare quasi incessantemente con mescole piuttosto dure e senza neppure utilizzare il DRS nei propri giri veloci, hanno saputo nascondere tanto della nuova nata della Stella a Tre Punte. I compound più morbidi della gamma Pirelli, quelli che in molti hanno utilizzato per simulare una parvenza di time attack, sono apparsi sulla monoposto di Brackley solamente nel corso dell’ultima giornata e senza neppure essere sfruttati fino in fondo, facendo quindi domandare a molti quanto del proprio valore la Mercedes W10 stia nascondendo alla vista di tutti.
“Sembra che dal punto di vista del bilanciamento siamo un po’ sul filo del rasoio” – ha dunque raccontato Valtteri Bottas ai giornalisti che incalzavano domandandogli quale fosse lo stato di forma della Regina – “Credo ci sia una sorta di eccitazione nel voler scoprire ancora più cose sulla macchina per poterle poi migliorare, perché a questo punto non sembra che siamo più avanti rispetto rispetto a tutti gli altri“. “Con le nuove regole saremo alle prese con una grande lotta a colpi di sviluppo” – ha proseguito il #77 – “Non sappiamo in che direzione stiano andando gli altri, né in questi test né in ottica della prima gara, e lo dico anche per noi. Ovviamente prima del GP d’esordio avremo dei nuovi pezzi, ma non possiamo sapere se averli sarà abbastanza. Dobbiamo…provare a migliorare l’auto. A migliorarla e a renderla più veloce“.
Un basso profilo che sa di pretattica? Forse, viste anche le dichiarazioni rilasciate da Toto Wolff e Lewis Hamilton in cui entrambi gli uomini Mercedes vedevano la Ferrari come favorita in questo momento della stagione. “Sembra che…la Ferrari sia in una posizione migliore” – ha infatti chiosato anche Bottas – “Credo che la cosa ci motivi, perché ci piacerebbe moltissimo essere davanti a loro a Melbourne. Sembrano davvero molto forti, indipendentemente dal tipo o dal carico di benzina e a prescindere da che mappa di motore stiano utilizzando: qualsiasi elemento tu decida di prendere in considerazione non toglie il fatto che siano veloci, sia nei long run che in quelli più corti”. “Credo che abbiamo la sensazione, a questo punto della stagione, che loro possano ritrovarsi leggermente davanti a noi, ma ovviamente è impossibile effettuare calcoli precisi”, ha concluso infine il finlandese.
Saranno vere le dichiarazioni rilasciate da tutto lo Stato Maggiore di Mercedes nel corso di questi giorni? Chissà, forse lo capiremo già a partire dalla seconda sessione di test spagnoli. Altrimenti non rimarrà che attendere la mattina del 17 marzo: lì, statene certi, nessuno nasconderà più nulla.