Nel corso della seconda mattinata di test pre-stagionali sull’asfalto del Montmelò c’è un argomento che, su tutti, sta tenendo banco: cosa succede al volante della Mercedes W11 di Lewis Hamilton?
La domanda è sorta a seguito di un onboard trasmesso dalla regia internazionale, durante il quale SkySport F1 ha notato l’evidente spostamento – sull’asse orizzontale – del volante della Freccia d’Argento: il #44, in corrispondenza di ben precisi punti del Circuit de Catalunya, si ritrovava alle prese con un piantone…mobile, capace di muoversi tanto in avanti quanto all’indietro nel momento in cui sullo schermo del volante compariva la scritta “Marker”.
Mercedes ha estado manejando un transformers todos estos año, es interesante la forma en que se mueve el volante hacia atrás en la rectas. ???????? #F1 #F1Testing pic.twitter.com/B8e3Rhh9Xx
— FRANCISCO (@franciscoaruiz) February 20, 2020
Esclusa immediatamente la tesi del problema tecnico – Hamilton ha regolarmente completato il run che stava effettuando, senza peraltro alzare il piede ma anzi mantenendo un ritmo sempre costante -, ci si è interrogati sulle ragioni poste a fondamento di quella che sembra una scelta tecnica ben precisa. La soluzione, apparentemente, sarebbe da rinvenire nel movimento – sinceramente mai visto prima – dei pneumatici anteriori: osservando attentamente il video, infatti, si nota come ci sia una variazione della convergenza delle gomme anteriori, che “muovendosi” permetterebbero di adattare le caratteristiche della monoposto a seconda della tortuosità o meno della pista.
Una soluzione innovativa, rivoluzionaria per certi versi, ma che sin dai primi istanti ha fatto sorgere nelle menti di tutti un unico e solo interrogativo: è legale, in termini di regolamento, la soluzione trovata dalla Mercedes W11? Nel corso dei test sì, resta da capire se – e quanto – invece lo sia durante un weekend ufficiale di gara…