La zampata, in questa prima metà del Day 3 dei test pre-stagionali a Barcellona, l’ha piazzata Kimi Raikkonen. Il #7, alla guida dell’Alfa Romeo Racing C38, è stato il primo pilota nel corso di questi test ad infrangere il muro dell’1’18”, sfruttando un treno di Pirelli C5 – le più morbide della gamma – per mettere a segno un 1’17″762 che farà sicuramente morale tra gli uomini di Hinwil.
Iceman durante la mattinata ha completato 64 giri – risultando terzo in questa particolare classifica -, con l’Alfa Romeo che sembra essere riuscita a mettere in fretta una pezza ai piccoli problemi di affidabilità che avevano caratterizzato la parte finale della prima giornata. La Ferrari SF90, per la prima volta dall’inizio di questa sessione di test, viene dunque scalzata dalla vetta della classifica: Vettel, continuando a fare affidamento sulle Pirelli C3, ha chiuso il proprio Best Lap in 1’18″350 a poco meno di due decimi dal crono messo a segno durante il Day 1. Per il Cavallino Rampante la mattinata è stata comunque produttiva, dato che per la prima volta su una monoposto di Maranello sono apparsi i tanto chiacchierati cerchi forati, ed il fatto che la SF90 continui a girare come un orologio (80 sono stati i passaggi conclusi prima della pausa pranzo) di certo non può che essere motivo di soddisfazione per gli uomini in rosso.
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— Formule 1 Nieuws (@AlleenF1) February 20, 2019
Dopo aver trascorso le prime due giornate in fondo alla classifica, un bel balzo in avanti lo compie Renault: la R.S. 19, tornata tra le mani di Nico Hulkenberg e dopo essere stata alle prese con qualche problemino di troppo al DRS durante il Day 2, sfruttando un set di Pirelli C4 ha fatto segnare un 1’18″800 che è valso la terza posizione provvisoria. Per la monoposto di Enstone inizia a migliorare anche il dato riferito al kilometraggio, dato che in mattinata sono stati 63 i passaggi percorsi. La 4^ posizione se la prende per ora Daniil Kvyat, che completa 48 giri – il migliore dei quali in 1’18″897 – con la sua Toro Rosso, mentre la 5^ piazza è di Max Verstappen: il #33, a bordo di una RB15 scesa in pista con vistose griglie per i rilevamenti aerodinamici, ha inanellato solamente 33 tornate, facendo segnare con un treno di Pirelli C3 un Best Lap in 1’18″899.
A bordo della Haas VF-19 è tornato in pista anche oggi, dopo aver preso il posto del lievemente infortunato Kevin Magnussen già nel corso del pomeriggio di ieri, Pietro Fittipaldi: il nipote d’arte ha fermato il cronometro sull’1’19″249 utilizzando un set di Pirelli C4, riuscendo a completare 48 passaggi prima che un problema tecnico (il secondo dopo quello occorso a Grosjean durante il Day 1) non fermasse la vettura statunitense in mezzo alla pista. Solamente 27 giri li ha percorsi invece la McLaren, uscita piuttosto in ritardo dai box dopo essersi dedicata ad alcuni cambiamenti a livello di set-up: Carlos Sainz ha ripreso il testimone da Lando Norris, e nel mentre faceva segnare un 1’19″354 come miglior prestazione di giornata è stato anche autore di un paio di innocui fuoripista.
In 8^ posizione di mattinata troviamo poi Sergio Perez e la sua Racing Point con 43 passaggi completati ed un decisamente poco indicativo 1’20″102 come Best Lap, mentre alla Mercedes W10 di Valtteri Bottas spetta il compito di chiudere lo schieramento: la Freccia d’Argento (sulla quale pare siano apparse alcune novità per quel che riguarda la sospensione anteriore) sta continuando a lavorare senza curarsi minimamente del cronometro, con il #77 che questa mattina è stato il pilota più attivo in pista con i suoi 88 giri percorsi e che si è accontentato di un irrilevante 1’20″693 messo a segno con le Pirelli C3. Finalmente buone nuove sul fronte Williams: la FW42, con a bordo il giovane George Russell, sarebbe pronta a fare il suo esordio nel corso di questo pomeriggio.
Ecco la classifica completa della prima metà del Day 3: