Cala il sipario sui test pre-stagionali della F1. Pochi minuti fa, la bandiera a scacchi sventolata sotto il cielo grigio della Catalogna ha definitivamente messo fine alle due sessioni di prove che team e piloti del Circus hanno avuto a disposizione per valutare la bontà del lavoro svolto nelle rispettive factory durante l’inverno. Ora, dopo pochi giorni in cui i dati raccolti saranno nuovamente analizzati, sarà per tutti il momento di fare nuovamente armi e bagagli e di imbarcarsi in direzione Melbourne.
Al GP d’esordio della stagione 2020 sarà Valtteri Bottas a presentarsi nelle poco ambite vesti di leader dei test invernali. Il #77 della Mercedes, già autore del crono più rapido al termine dei primi tre giorni di test, ha chiuso con il miglior tempo anche la seconda sessione: è suo infatti l’1’16″196 – arrivato in uno dei 77 passaggi totalizzati nel pomeriggio – che vale alla Mercedes W11 la vetta della classifica, ma quest’oggi la prima posizione gli è stata volontariamente ceduta da Max Verstappen. L’olandese – 44 giri per lui – nei minuti conclusivi della sessione ha infatti spinto con maggiore decisione al volante della RB16, e solamente una clamorosa frenata volontaria sul rettilineo finale lo ha riportato alle spalle del finnico. Il #33 ha messo comunque a segno un 1”16″269 che lo ha messo per soli 7 millesimi davanti a Daniel Ricciardo – 3° con 65 giri all’attivo -, mentre scala in 4^ posizione Charles Leclerc: il monegasco della Ferrari non ha migliorato il proprio 1’16″360 mattutino preferendo dedicarsi nel pomeriggio alle simulazioni di gara – svolte con un passo interessante ma, a detta di Mattia Binotto, non ancora al livello dei primi -, ed è dunque risultato lo stakanovista di giornata con i suoi 177 passaggi totali.
That’s all folks!
Next time we won’t be #F1Testing, but #F1 Racing! pic.twitter.com/B7mYrSaOVH— Pirelli Motorsport (@pirellisport) February 28, 2020
Resta con i riferimenti della mattinata Lewis Hamilton, mentre si piazza 6° Esteban Ocon. Il francese ha rilevato la R.S. 20 dalle mani di Ricciardo, e durante uno dei 71 giri percorsi ha messo a segno un 1’16″433 che lo ha piazzato davanti alla Racing Point di Sergio Perez: sono 153 le tornate inanellato quest’oggi dal messicano, che può dunque dirsi ampiamente soddisfatto per il feeling trovato con quella che lui stesso ha definito “la miglior macchina che abbia mai guidato in un test pre-stagionale”. 8° è invece Carlos Sainz – 159 giri per lui con una migliore prestazione siglata in 1’16″820 -, che alle proprie spalle si tiene George Russell: in casa Williams parrebbe esserci stato qualche momento di concitazione dovuto a quello che sembrava un altro guasto occorso alla PU Mercedes, ma questo non ha impedito al #63 di completare 143 passaggi, il migliore dei quali in 1’16″871.
Chiude la top ten Daniil Kvyat, che mette assieme 157 tornate completando i propri test con un ritardo dalla vetta della classifica superiore ai 7 decimi, mentre alle spalle di un Romain Grosjean per cui valgono i riferimenti della mattinata si mantiene Kimi Raikkonen: il #7, alle prese con un’Alfa Romeo C39 che soprattutto nei long run quest’oggi è parsa faticare parecchio, ha completato 115 giri, il migliore dei quali in 1’17″415. 13° è Kevin Magnussen – solamente 25 i passaggi totalizzati nel pomeriggio dal danese, con un best lap siglato in 1’17″495 – mentre fermo con i dati del mattino è anche Alexander Albon, che resta dunque in ultima posizione dopo aver ceduto le redini della RB16 a Max Verstappen.
Ecco la classifica completa al termine del Day 3: