Si è da poco conclusa anche l’ultima mattinata della sessione di test pre-stagionali della Formula 1 in quel di Sakhir. Team e piloti sono alle prese con la parte conclusiva dei rispettivi programmi di lavoro, con sole quattro ore di prove generali a separarli dalla prima sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain.
Durante il primo weekend di gara della stagione 2021 c’è da scommettere che molti occhi saranno puntati sulla Red Bull, che conferma il proprio apparente stato di grazia andando a mettere Sergio Perez davanti a tutti. Il messicano, a bordo di una RB16B che gira come un orologio svizzero e che anche stamattina mette assieme 47 passaggi senza accusare nessun problema, sigla un 1’30″187 piuttosto interessante: il #11 è stato infatti, con temperature di aria e asfalto sfavorevoli rispetto al pomeriggio e sfruttando un set di Pirelli C4, di un decimo più rapido di Valtteri Bottas, che ieri aveva fermato il cronometro in 1’30″289 utilizzando però le morbidissime Pirelli C5. Alle spalle dunque di una Red Bull che impressiona positivamente anche sul fronte dei long run si mette Charles Leclerc, che a bordo di una Ferrari SF21 finalmente solida completa 80 passaggi senza patemi d’animo. Il #16 del Cavallino Rampante, che ha siglato la propria miglior prestazione con le poco performanti Pirelli C3, fa però drizzare le antenne in maniera allarmata per quanto riguarda le simulazioni di gara: al netto dei dubbi relativi ai carichi di benzina imbarcati e alle mappature utilizzate, la SF21 sembra infatti patire più della diretta concorrenza il degrado degli pneumatici.
3^ posizione per Lando Norris, di un decimo e mezzo più lento di Leclerc a parità di mescola. Sono 56 i giri messi assieme dalla MCL35M, che continua a sembrare affidabile e veloce almeno quanto l’AlphaTauri AT02: Pierre Gasly si prende la 4^ piazza grazie al suo 1’30″828 – crono messo a segno con mescola C4 -, ma soprattutto completa senza patemi d’animo 74 tornate facendo quindi ben sperare la scuderia faentina in vista della ormai vicinissima stagione. 5° è Esteban Ocon, che in questi giorni sta guidando una Alpine A521 piuttosto diversa rispetto a quella su cui è salito Fernando Alonso (e di questo parleremo nelle live di approfondimento sul nostro canale Twitch), mentre 6° è Mick Schumacher: sono 76 i giri completati dal giovane tedesco, che chiude la mattinata con un 1’32″053 fatto segnare con un set di Pirelli C3. 7^ posizione per Valtteri Bottas, capace di chiudere davanti a tutti nel corso del Day 2 e stamane coinvolto più in long run che in simulazioni di giro secco: il #77 sembra confermare la crescita – esponenziale – della W12, tornata a essere molto precisa e sincera tra le curve di Sakhir dopo un giorno e mezzo da incubo, e gli 84 giri complessivamente messi assieme dal finlandese fanno pensare che anche i problemi di affidabilità accusati nel Day 1 possano essere considerati un lontano ricordo.
8° posto per George Russell, finalmente salito a bordo della FW43B dopo avere dato la precedenza a Roy Nissany e Nicholas Latifi, mentre 9° è Kimi Raikkonen: il #7 si è dedicato a simulazioni di gara e non ha cercato in alcun modo la prestazione velocistica – per quanto poco i tempi possano contare in questa fase -, e a dimostrazione di ciò c’è il fatto che sia stato proprio il finlandese di Alfa Romeo il pilota più attivo in pista questa mattina. Fanalino di coda, infine, è Lance Stroll: il #18 non è andato oltre un 1’36″100 messo a segno con un set di Pirelli C3, ma così come Bottas e Raikkonen anche il canadese si è dedicato a dei long run riuscendo così a completare 80 passaggi complessivi.
Ecco la classifica completa al termine della mattinata del Day 3 dei test in Bahrain: