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Formula 1

Vettel: “Non c’è mai stata un’offerta di Ferrari per il rinnovo”





Il mancato rinnovo di Sebastian Vettel con la Scuderia Ferrari è stato di certo il movimento di mercato più clamoroso di questo 2020. Il tedesco, legato al team di Maranello dal termine della stagione 2014, alla fine del 2019 pareva destinato a trascorrere almeno ulteriori due anni tra le fila del Cavallino Rampante. “Una pura formalità”, veniva definito il prolungamento del rapporto tra il #5 e la Rossa all’indomani del GP di Abu Dhabi.

Vettel
© Sutton Images

Questi mesi di quarantena appena trascorsi hanno però raccontato una storia ben diversa. Il raffreddamento della relazione prima e l’allontanamento delle parti poi sono culminati nella rottura di un idillio che – almeno finora – non è riuscito a portare i frutti che tanto Vettel quanto la Ferrari speravano di poter raccogliere. Ovviamente interrogato sull’argomento nel corso della conferenza stampa che ha preceduto il GP d’Austria, il tedesco ha fornito ulteriori dettagli in merito ad una trattativa che, concretamente (e per certi versi anche clamorosamente) non sembra affatto esserci stata.


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“Non c’è stato nessun momento critico” – ha spiegato infatti Vettel quando gli è stato chiesto quale fosse stato il punto di rottura tra lui e la Scuderia Ferrari – “Sono rimasto ovviamente sorpreso quando ho ricevuto da Mattia la chiamata con la quale mi diceva che il team non aveva intenzione di proseguire il nostro rapporto. Non siamo mai giunti alla fase della discussione: non c’è mai stata un’offerta sul tavolo, e di conseguenza non c’è stato nessun momento critico”. Una versione dei fatti, quella raccontata dal #5, che stride in maniera cacofonica con il tono accomodante del comunicato rilasciato dal team di Maranello solamente qualche mese fa. All’epoca si era parlato di una decisione condivisa, presa di comune accordo tra le parti coinvolte, ma ora sorge il dubbio che le cose possano non essere andate esattamente così e che quella che all’epoca era parsa solamente un’indiscrezione potesse essere molto più di una semplice voce. 

“Al momento non ho alcun contatto con altre scuderie” – ha proseguito il tedesco rispondendo a chi gli chiedeva dove stesse pensando di accasarsi a partire dal prossimo anno – “Guardando avanti, è ovvio che voglio assicurarmi di prendere la decisione più giusta per me e per il mio futuro. Credo di avere una natura molto competitiva, ho raggiunto discreti risultati nello sport”. “Sono tuttora motivato e voglio conquistare ulteriori obiettivi, ma per fare ciò è necessario che io abbia le persone giuste ed il giusto pacchetto attorno a me: è questo quello che sto cercando ora. Se l’opportunità giusta salterà fuori sarà abbastanza ovvio decidere che cosa vorrò fare. Se invece non dovesse essere così, è altrettanto ovvio che dovrò guardare in un’altra direzione“, ha concluso infine il pilota della Scuderia Ferrari.





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow