È – forse – Lando Norris il più veloce nella Sprint Shootout del GP del Brasile 2023 di Formula 1. Il #4 della McLaren, sotto investigazione assieme a Yuki Tsunoda, strappa la pole position della gara Sprint di oggi pomeriggio dalle mani di Max Verstappen, 2° davanti a Sergio Perez e a George Russell. Bene le AlphaTauri, entrambe in Q3, mentre una scelta strategica fa accontentare Charles Leclerc della 7ª posizione. Male invece le Williams, la cui prestazione deludente è superata forse dal solo patatrac tra i grandi amici Fernando Alonso ed Esteban Ocon.
La SQ1 delle qualifiche Sprint del GP del Brasile si chiude con il miglior tempo di Carlos Sainz, che chiude il proprio giro in 1’11”796 andando a precedere Lando Norris, Lewis Hamilton e Max Verstappen. I primi quattro, in una manche durante la quale è obbligatorio utilizzare gomme a mescola Medium, sono racchiusi in meno di un decimo, con George Russell – 5° in 1’11”976 – che è il primo dei piloti ad accusare un ritardo dalla vetta superiore ai dieci centesimi di secondo. 7° è Leclerc, stretto nella morsa Haas formata da Kevin Magnussen (6°) e Nico Hulkenberg (8°), mentre Daniel Ricciardo artiglia la 9ª posizione davanti a Sergio Perez e Fernando Alonso.
Il #14 è stato protagonista del colpo di scena che ha concluso con lieve anticipo questa prima manche: in uscita di Curva 2 l’asturiano, tornato inspiegabilmente verso il centro della pista mentre sopraggiungeva Ocon, è stato centrato proprio dal #31 che, dal canto suo, proprio mentre era in percorrenza ha avuto un sovrasterzo che lo ha spedito improvvisamente verso l’esterno rendendo inevitabile il contatto. Entrambi i piloti sono stati convocati in Direzione Gara al termine della sessione, ma la sensazione è che l’incidente sia avvenuto per la sfortunata combinazione di una serie di circostanze. Alle spalle di Alonso, che non prenderà poi parte alla SQ2 per via dei danni subiti dalla sua AMR23, si mette Pierre Gasly, mentre Valtteri Bottas, Oscar Piastri e Yuki Tsunoda staccano gli ultimi biglietti d’accesso disponibili per la seconda manche della sessione. Primo degli esclusi è il già citato Esteban Ocon, che precede Lance Stroll – 3° nelle qualifiche di ieri e addirittura escluso nella SQ1 quest’oggi -, Zhou Guanyu e le due Williams di Alexander Albon e Logan Sargeant.
Ecco la classifica completa al termine della SQ1:
Nella SQ2 è della Sprint Shootout del GP del Brasile è invece Lando Norris a fare la voce grossa. Il #4, sempre sfruttando uno dei set di gomme Medium che da regolamento devono essere utilizzati nelle prime due fasi delle qualifiche Sprint, fa segnare un 1’11”221 che gli permette di precedere per 9 millesimi Sergio Perez e per poco meno di mezzo decimo Max Verstappen. 4° è Daniel Ricciardo, abilissimo nel valorizzare il treno di gomme medie nuove rimastogli, mentre Lewis Hamilton e George Russell (penalizzato dopo le qualifiche di ieri assieme a Gasly e Ocon) occupano rispettivamente la 5ª e la 6ª piazza. Al 7° e 8° posto si mettono le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, con Oscar Piastri e Yuki Tsunoda a chiudere la top ten di questa SQ2. Primo degli esclusi è Kevin Magnussen, che precede Nico Hulkenberg, Pierre Gasly, Valtteri Bottas e ovviamente Fernando Alonso, costretto ad alzare bandiera bianca dopo l’incidente che l’ha visto coinvolto nella SQ1.
Anche la SQ3 della Sprint Shootout del GP del Brasile si chiude nel segno di Lando Norris. Il #4 una volta calzate gomme Soft replica il risultato ottenuto nella manche centrale della sessione, piazzandosi davanti a tutti grazie a un ottimo 1’10”622. L’inglese della McLaren riesce nella non facile impresa di precedere le due Red Bull, con Max Verstappen che insegue Norris staccato di soli 61 millesimi e con Sergio Perez che artiglia una buona 3ª posizione nonostante un tentativo effettuato con un set di gomme Soft usate. 4° è Russell, per poco meno di un decimo davanti a Hamilton, mentre Yuki Tsunoda agguanta la 6ª piazza approfittando della scelta strategica di Ferrari: il Cavallino Rampante decide infatti di non utilizzare gomme Soft nuove con Charles Leclerc, che salva il salvabile con pneumatici usati e chiude 7° davanti a Daniel Ricciardo. 9° è Carlos Sainz, che è stato costretto invece a scendere in pista con gomme usate data l’indisponibilità di Soft nuove, e 10° chiude infine Oscar Piastri, anche lui sprovvisto di pneumatici morbidi nuovi. Il risultato delle qualifiche Sprint del Gran Premio del Brasile, nel momento in cui viene scritto l’articolo, è sub iudice: Lando Norris e Yuki Tsunoda, infatti, sono sotto investigazione per non avere rispettato il delta time imposto dalla Federazione nel giro di rientro.