La vera notizia del venerdì pomeriggio del GP d’Austria è che Max Verstappen, per conquistare la pole position della gara di domenica, ha davvero dovuto dare fondo a tutto il talento di cui dispone. Sono infatti solamente 48 i millesimi che, al termine di una sessione di qualifiche fortemente caratterizzata dal rispetto – mancato e non – dei Track Limits, separano l’olandese da Charles Leclerc, 2° davanti a Sainz con una Ferrari tornata baldanzosa sul giro secco. Benissimo anche Norris, Hulkenberg e Albon, mentre delude molto Russell e moltissimo Perez. Ecco la cronaca completa.
La Q1, fatta eccezione per una breve interruzione causata da una bandiera rossa esposta a seguito di un innocuo testacoda di Valtteri Bottas in uscita di Curva 1, scorre via senza particolari colpi di scena. Davanti a tutti si piazza ancora una volta Max Verstappen, che ferma il cronometro sull’1’15”116 precedendo di 61 millesimi Sergio Perez e di poco più di due decimi Carlos Sainz, 3° davanti a Pierre Gasly e Charles Leclerc. Da segnalare il fatto che la sessione si caratterizzi fin dall’inizio per l’incertezza legata alle sanzioni dovute al mancato rispetto dei Track Limits: la cancellazione dei tempi arriva infatti con cospicuo ritardo, con alcuni piloti che ricevono la comunicazione dell’infrazione solamente una volta tornati ai box a seguito del giro di rientro e che sono quindi costretti in tutta fretta a scendere in pista per un ulteriore tentativo. La classifica si rimescola spesso e volentieri proprio per questo motivo e, al termine di una girandola quasi impazzita di tempi siglati e poi cancellati, a essere esclusi dal Q2 sono Yuki Tsunoda, Guanyu Zhou, Logan Sargeant, Kevin Magnussen e Nyck De Vries.
Ecco la classifica completa al termine del Q1 delle qualifiche del GP d’Austria:
A differenza di quanto accaduto nel corso della Q1, la Q2 offre ben più di un colpo di scena inaspettato. Se davanti a tutti – e nonostante l’annullamento del primo tentativo cronometrato per via del mancato rispetto dei Track Limits – si mette ancora una volta Max Verstappen, con Carlos Sainz e un sorprendente Lando Norris a inseguire staccati rispettivamente di 24 millesimi e 87 millesimi, è nell’elenco degli esclusi dal decisivo Q3 che si trova ben più di un nome illustre. La mannaia dei Commissari colpisce infatti ripetutamente, e a pagarne le spese in modo clamoroso è Sergio Perez: il #11 della Red Bull si vede cancellati tutti i tentativi per via dell’infrazione ripetutamente commessa tra Curva 10 e Curva 11, venendo così costretto ad accontentarsi della 15ª piazza e racimolando un’altra esclusione dall’ultima manche delle qualifiche. Assieme al messicano sono esclusi anche George Russell, appannato in questo venerdì austriaco, Esteban Ocon, Oscar Piastri e Valtteri Bottas, mentre accedono con merito al Q3 tanto Nico Hulkenberg (9°) quanto Alexander Albon (10°).
Ecco la classifica completa al termine del Q2 delle qualifiche del GP d’Austria:
La terza e decisiva manche delle qualifiche si apre – tanto per cambiare – con il miglior tempo messo a segno da Max Verstappen. Nel corso del primo tentativo cronometrato la pole position sembra essere una questione tra il #1 e l’olandese (sì, avete letto bene), ma a una manciata di secondi dallo sventolare della bandiera a scacchi emergono all’improvviso le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Dopo una sessione in cui era parso faticare ben più del #55, il #16 di Maranello sigla un 1’04”439 che lo porta a soli 48 millesimi di distanza dal crono fatto segnare – nel secondo tentativo in cui si è migliorato – da Max Verstappen. L’olandese, che all’inizio della sessione sembrava in grado di scavare un solco mostruoso nei confronti del resto del gruppo, se non avesse dato il massimo anche nell’ultimissimo giro non avrebbe colto la pole position del GP d’Austria per via di una Ferrari tornata a essere molto veloce in qualifica. Bene anche Sainz, che come spesso accade paga il confronto con Leclerc proprio nel momento decisivo e chiude dunque alle spalle del monegasco per poco meno di un decimo e mezzo, e stupisce in positivo Lando Norris: il #4, forte di una McLaren rivitalizzata dal pacchetto di aggiornamenti che ha esordito in Austria, strappa la 4ª posizione dalle mani di Lewis Hamilton, 5° e a propria volta in grado di precedere le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, questa volta alle spalle del canadese. Chiude all’8° posto un ottimo Nico Hulkenberg, mentre a spartirsi la quinta fila dello schieramento del GP d’Austria di domenica saranno Pierre Gasly e Alexander Albon, oserei dire monumentale anche in questo sabato.