Neppure le apparenti difficoltà vissute dalla Red Bull nel corso delle FP3 sono riuscite a rallentare l’inarrestabile avanzata di Max Verstappen, ancora una volta poleman al termine delle qualifiche del GP di Abu Dhabi di F1. L’olandese domina le tre manche e nel finale piega il comunque ottimo Charles Leclerc, sorprendentemente 2° nonostante una Ferrari non al meglio davanti a Piastri e Russell, abili nello sfruttare un errore commesso da Norris nel momento decisivo. Bene Tsunoda e Hulkenberg, male Hamilton e Sainz.
È Max Verstappen il più veloce al termine del Q1 delle qualifiche del GP di Abu Dhabi. L’olandese, che sembra essere tornato ad avere il solito feeling con la sua Red Bull dopo una sessione di FP3 piuttosto complessa, ferma il cronometro sull’1’24”160 andando così a precedere per 49 millesimi il compagno di squadra Sergio Perez, issatosi al 2° posto con un colpo di reni proprio nel finale. Ottimo 3° è Yuki Tsunoda, che sfruttando la grande evoluzione della pista si piazza davanti ad Alexander Albon e a George Russell, 5° davanti a Lando Norris. 7° è Lance Stroll, a precedere un buon Nico Hulkenberg, mentre Lewis Hamilton – 9° – termina la manche davanti a Charles Leclerc e Daniel Ricciardo, appena fuori dai primi dieci con la seconda delle AlphaTauri. 12ª piazza per Oscar Piastri, davanti a Fernando Alonso ed Esteban Ocon, con Pierre Gasly che è l’ultimo dei piloti a staccare un biglietto per la fase centrale delle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi. Primo degli esclusi è infatti Carlos Sainz, clamorosamente escluso già nel Q1 per via di un 1’24”738 davvero poco esaltante: il #55, che oltre ad avere tra le mani una SF-23 non performante come al solito sul giro secco si è anche ritrovato a dover gestire del traffico, è riuscito a fare meglio dei soli Kevin Magnussen, Valtteri Bottas, Guanyu Zhou e Logan Sargeant, ultimo con entrambi i giri veloci cancellati per violazione dei track limits.
Ecco la classifica completa al termine del Q1:
Nel Q2 delle qualifiche del GP di Abu Dhabi di Formula 1 è ancora Max Verstappen a mettersi davanti a tutti. Il #1 della Red Bull chiude la seconda manche in 1’23”740, scavando un solco di 180 millesimi nei confronti di Lando Norris e di poco più di 22 centesimi nei riguardi di Charles Leclerc. 4° è George Russell, che chiude davanti a Pierre Gasly e a Sergio Perez, mentre Fernando Alonso agguanta la 7ª posizione precedendo gli ottimi Yuki Tsunoda e Nico Hulkenberg, rispettivamente 8° e 9°. Ultimo dei piloti ammessi al decisivo Q3 è Oscar Piastri, che grazie al proprio 1’24”278 accede all’ultima fase delle qualifiche a differenza di… Lewis Hamilton. È proprio il #44 il primo degli esclusi al termine della seconda manche delle qualifiche del GP di Abu Dhabi di F1, con la Mercedes dell’inglese che riesce a chiudere davanti solamente a Esteban Ocon, Lance Stroll, Alexander Albon e Daniel Ricciardo.
Ecco la classifica completa al termine del Q2:
Nessuno riesce a scalzare Max Verstappen dalla prima posizione in classifica neppure nel corso del Q3 delle qualifiche del GP di Abu Dhabi di F1. L’olandese agguanta l’ultima pole position di questa stagione in 1’23”445, staccando di 139 millesimi uno straordinario Charles Leclerc, 2° nonostante la Ferrari appaia ben lontana dall’essere un fulmine di guerra sull’asfalto di Yas Marina. 3° tempo per Oscar Piastri, sul quale pende però una investigazione per impeding ai danni di Pierre Gasly, mentre George Russell chiude le sue qualifiche in 4ª posizione approfittando di uno svarione di Lando Norris: il #4, uno dei favoriti per la pole position, commette infatti un errore nel terzo settore del suo ultimo giro cronometrato ed è costretto quindi ad accontentarsi della 5ª piazza. Ottimo 6° è Yuki Tsunoda, sugli scudi al volante dell’AlphaTauri, mentre Fernando Alonso si accontenta della 7ª casella dello schieramento davanti a un buon Nico Hulkenberg e Sergio Perez, inizialmente autore del settimo tempo ma retrocesso in 9ª posizione per via di una violazione dei track limits. 10° e ultimo in questo Q3 è infine il già citato Pierre Gasly, che chiude la top ten in 1’24”548 pagando oltre 1” di gap dalla vetta della classifica.