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Le 10 cose che nessuno vi ha mai detto sul GP del Belgio





La Spa-smodica attesa durata ben due settimane – che sono sembrate un’intera pausa estiva – è finalmente giunta al termine; i semafori sulla griglia della F1 torneranno a spegnersi questa domenica sulla storica pista di Spa-Francorchamps. Per meglio accompagnarvi lungo il weekend del GP del Belgio, vi sveliamo in questo articolo 10 cose che nessuno vi ha mai detto a riguardo.

10 cose
© Dean Mouhtaropoulos / Getty Images / Red Bull Content Pool

Il classico appuntamento di fine estate con il GP del Belgio è un momento importante per ogni appassionato, per ogni team, ma soprattutto per i piloti. E per Kimi Raikkonen quest’anno lo è ancora di più.

Riflettori puntati su di lui, dunque, che nello scorso GP di Spagna ha superato il record di kilometri percorsi sui tracciati di F1. Secondo le stime di alcuni esperti, il finnico corse il suo primo Gran Premio a Spa quando ancora si chiamava GP del Sacro Romano Impero. Ed è piuttosto triste osservare, manco fossimo in una partita di briscola, come quest’anno per il Re di Spa(de) prendere una anche solo una coppa appaia un’utopia.

Dopo la bella prestazione di Barcellona, riflettori puntati anche su Sebastian Vettel; ma non troppo, altrimenti rischierebbe di confonderli con la luce in fondo al tunnel che la Ferrari cerca di vedere da mesi. Attenzione però: la trasferta belga potrebbe rappresentare la svolta anche per gli uomini in rosso: da fonti interne sappiamo che la Scuderia cercherà di sorprendere tutti portando scarica, oltre all’ala posteriore, anche la batteria della vettura del tedesco.

Il circuito delle Ardenne impone un assetto che privilegi la velocità lungo i pericolosi rettilinei; la FIA, conscia del pericolo in caso di incidenti ad alta velocità in quei tratti, ha puntato l’attenzione sull’utilizzo di droghe leggere da parte dei piloti, fenomeno sempre più in espansione, intendendo monitorare lungo la gara che nessuno sgarri alla regola e corra in assoluta sicurezza per sé e per gli altri. Proprio oggi la Federazione ha emanato una Direttiva che impone a tutte le vetture di montare un nuovo – e innovativo – dispositivo che potrà essere attivato solo su quei tipici tratti di pista rettilinei, al fine di aumentare la velocità di percorrenza in tutta sicurezza escludendo al contempo l’utilizzo di droga alcuna: stiamo parlando del tanto chiacchierato Drug Reduction System.

Ma bando alle ciance; siete qui per conoscere ogni singolo dettaglio riguardo al Gran Premio del Belgio e la pista di Spa-Francorchamps, giusto? Bene! Allora ecco a voi le 10 cose che nessuno vi ha mai detto sul GP del Belgio di Formula 1!

  1. Il giorno del GP di Formula 1 a Spa-Francorchamps è sicuramente un Belgio-rno.
  2. Non è raro assistere ad incidenti da parte di piloti sudamericani, dato che si corre nella patria del ciocco latino;
  3. In virtù delle tradizioni enogastronomiche locali, quello di Spa è chiaramente un circuito da percorrere a tutta birra;
  4. Il clima della zona, famosa per i suoi squisiti waffles, è caratterizzato da estati cialde;
  5. Potrà sembrare incredibile, ma i dolci belgi sono talmente buoni che provocano l’aumento di peso anche solo guardandoli; non è quindi raro che qualche pilota caschi nella tentazione e guadagni quel kilo di troppo appena prima della gara. Nel paddock risuonano perentorie le parole dei preparatori atletici, infuriati e sconcertati per l’accaduto: “È surreale che siate ingrassati in questo modo: di Magritte!”
  6. È molto divertente pensare che i classici personaggi blu che popolano fumetti e televisione siano nati proprio in Belgio. Insomma, è davvero puffo;
  7. La Pirelli ha portato per quest’occasione una speciale mescola pensata proprio per lavorare al meglio alle temperature delle catene montuose su cui sorge la pista. Oltre le soft, le medium e le hard, ci saranno dunque le Hard-N;
  8. Il nome con cui è conosciuto il lunghissimo rettilineo della pista deriva dalle esclamazioni di stupore dei tifosi appostati lungo i magnifici meleti che si trovano nei paraggi; spesso e volentieri, infatti, si sente commentare: “wow, kemmel!”;
  9. Come da tradizione, giunti nella cittadina belga situata vicino a Spa, i piloti si recano dal più famoso coiffeur del posto, Franco; egli lava loro i capelli e li asciuga mentre parla in lingua francese, tipica della zona; riassumendo quanto scritto, Franco sciamps e Franco phona;
  10. A causa delle estreme forze in gioco, i piloti che affrontano l’Eau Rouge in pieno percepiscono circa 4 volte il loro peso, stima però indicata al netto del peso dei loro attributi;




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Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.