Dopo una settimana di pausa, la F1 si prepara a tornare in pista: sarà il circuito Gilles Villeneuve di Montreal ad ospitare il Gran Premio del Canada, l’ottavo round della stagione 2023.
Il circuito, un semipermanente ricavato parzialmente tra le strade ordinarie dell’isola artificiale di Notre Dame, nel fiume San Lorenzo, è nel calendario iridato dal 1978, quando venne inserito per sostituire il circuito di Mosport come sede del Gran Premio del Canada. Da allora ha sempre ospitato la corsa, eccetto che nel 1987, nel 2009 e nel biennio 2020-2021. Dal 1982 è stato intitolato a Gilles Villeneuve, scomparso poche settimane prima, e proprio in quell’edizione ci fu l’unico incidente mortale avvenuto in F1 su questo tracciato, occorso a Riccardo Paletti sull’Osella.
Il layout negli anni è stato modificato diverse volte, ma la configurazione attuale è la stessa in uso dal 1996 (eccetto che per la modifica dell’uscita della corsia dei box, introdotta nel 2001): la pista misura 4.361 km, ruota in senso orario e presenta 14 curve, 8 a destra e 6 a sinistra. Andrà percorso per 70 volte, per un totale di 305.270 km. La caratteristica principale del tracciato canadese è quella di essere un cosiddetto circuito “Stop and go”: sono presenti sia numerosi allunghi (secondo Mercedes, si passa circa il 77% del giro con il piede sull’acceleratore, con una velocità massima di oltre 340 km/h) che delle notevoli frenate. La Brembo riporta come staccate principali quella di curva 1 (in cui si passa da 294 km/h a 148 km/h in 97 metri, per un tempo di frenata di 1.76 secondi e con una decelerazione di 4.8 G), quella di curva 10, il tornante del Casinò (si passa da 290 km/h a 74 km/h in 100 metri, per un tempo di frenata di 2.55 secondi e con una decelerazione di 4.7 G) e quella di curva 13, ossia la chicane che porta sul rettilineo del traguardo (si passa da 309 km/h a 141 km/h in soli 88 metri, per un tempo di frenata di 1.54 secondi e una decelerazione di 4.9 G). Il tempo totale trascorso in frenata sarà quindi il 16% del giro.
Saranno poi presenti anche tre zone DRS, in quelli che sono anche i tre principali punti di sorpasso: la prima è posizionata tra curva 7 e curva 8, la seconda sul rettifilo tra il tornante del Casinò e l’ultima chicane, quella che porta al leggendario “Wall of Champions”, e l’ultima sul rettilineo del traguardo. Nelle ultime cinque edizioni, la Safety Car è entrata in pista tre volte, con una probabilità che questa venga impiegata del 60%. Proprio guardando al passato, l’ultima edizione è stata vinta da Max Verstappen, che negli ultimi giri si è difeso dall’assalto di Carlos Sainz, mentre terzo sul podio è salito Lewis Hamilton. Nessuno di questi detiene però il record della pista, che appartiene a Valtteri Bottas, ottenuto nell’edizione del 2019 al volante della Mercedes in 1:13.078; il giro più veloce in assoluto fu però fatto registrare in qualifica da Sebastian Vettel nella stessa edizione, che ottenne le pole in 1:10.240 per la gara che il giorno dopo l’avrebbe visto vincere chiudere al secondo posto dietro Lewis Hamilton.
Per quanto riguarda le gomme, Pirelli porterà per questo appuntamento le mescole più morbide della gamma, ossia i compound C3, C4 e C5. Non è infatti un circuito particolarmente stressante per gli pneumatici, e l’unica difficoltà in tal senso è data dalla trazione. Secondo Mario Isola, le C5, ossia le Soft, verranno usate in qualifica, mentre per la gara i team opteranno per le Medium e per le Hard.
Parlando dell’albo d’oro, il circuito canadese sorride alla Ferrari, che qui ha vinto 11 volte (più una nel 1970 a Mont Tremblant). Seguono McLaren a 9 (più altre tre) e Williams a 7, mentre tra i team attuali Mercedes e Red Bull hanno conquistato rispettivamente 4 e 3 successi. Tra i piloti, Michael Schumacher e Lewis Hamilton sono appaiati a quota 7 (con l’inglese che qui conquistò la sua prima vittoria nel 2007), mentre tra i piloti in attività gli unici altri ad aver vinto sono Fernando Alonso (2006) e Max Verstappen (2022).
Il Gran Premio del Canada sarà trasmesso, per quanto riguarda tutte le sessioni, su Sky Sport F1, mentre le qualifiche e la gara saranno trasmesse in differita su TV8.
Venerdì 16 giugno
- 19:30 – 20:30 -> FP1 | diretta Sky
23:00 – 00:0022:30 – 00:00-> FP2 | diretta Sky
Sabato 17 giugno
- 18:30 – 19:30 -> FP3 | diretta Sky
- 22:00 – 23.00 -> Qualifiche | diretta Sky, differita su TV8 alle 23:30
Domenica 4 giugno
- 20:00 – 22:00 -> GP Canada | diretta Sky, differita su TV8 alle 21:30