Christian Horner risponde alle insinuazioni di chi vede in declino il futuro del team anglo-austriaco dopo l’annuncio d’addio di Adrian Newey
Sono stati 5 mesi intensi per il team principal più vittorioso delle ultime 3 stagioni. Dopo il terremoto in casa Red Bull, Christian Horner dovrà far fronte ad una delle perdite più rilevanti a Milton Keynes.
La partenza di Adrian Newey ha sollevato un polverone prevedibilmente notevole nel paddock, soprattutto secondo Zak Brown, che ha dichiarato di aver ricevuto svariati curriculum da dipendenti Red Bull, ipotecando una possibile “fuga di cervelli” dalla squadra campione del mondo in carica.
Anche Toto Wolff non ha risparmiato dichiarazioni pungenti al merito, sostenendo di aver ricevuto CV provenienti “da ogni livello lavorativo” da parte di dipendenti Red Bull
Sollecitato dai media a riguardo, Christian Horner ha dichiarato: “Non so quante persone abbiamo assunto quest’anno dalla McLaren o quante persone la VCARB (il team cugino di Red Bull) abbia assunto (dalla Mercedes)”.
Il manager inglese ha poi aggiunto: “Abbiamo portato 220 persone, 220 dall’HPP (High Performance Powertrains di Mercedes AMG) alla Red Bull Powertrains, quindi quando si parla di perdere persone, sarei un po’ più preoccupato per i 220 che forse per uno o due CV”.
A Milton Keynes si sta lavorando in ottica 2026, stagione che vedrà l’ingresso di Ford come sponsor tecnico dell’unità propulsiva prodotta e sviluppata per la prima volta internamente da Red Bull Powertrains.