Helmut Marko abbiamo ormai imparato a conoscerlo tutti. L’attuale super consulente di Red Bull Racing, infatti, è uno di quei personaggi del Motorsport le cui dichiarazioni riescono sempre a fare molto rumore. Che siano nei confronti di un avversario, nei riguardi di un ex elemento della scuderia o semplicemente verso FIA, F1 e Liberty Media, le sue frasi non corrono mai il rischio di passare inosservate.
Tuttavia, questa volta sembra proprio che Helmut Marko abbia perso una straordinaria occasione per tacere. Nel mentre il mondo intero si trova a dover combattere – con alterne fortune – la pandemia di CODIV-19, il consulente di Dietrich Mateschitz nel corso di un’intervista ha commesso uno scivolone di proporzioni abominevoli. Marko, durante la chiacchierata svolta con il quotidiano austriaco Kronen Zeitung, ha – seppur scherzosamente – detto di augurarsi che Max Verstappen possa essere contagiato dal Coronavirus in modo tale da rendersi conto in prima persona del fatto che il COVID-19 sia “una semplice influenza”.
“Max? Non sta vivendo questa situazione alla leggera“ – ha infatti detto Helmut Marko – “L’ho sentito per telefono, ed è letteralmente terrorizzato dall’idea di poter essere contagiato dal virus”. “A questo puto credo sia meglio che venga infettato il prima possibile!“ – ha aggiunto – “Max ha 22 anni, quindi non è assolutamente una persona a rischio. E a quel punto, una volta guarito, sarebbe immune nella sua battaglia per il Titolo Mondiale”.
Viene da chiedersi come sia possibile anche il solo pensare ad una frase del genere nel momento in cui il mondo intero è alle prese con una crisi sanitaria di proporzioni immani, ma tant’è. Anche perché lo stesso Max sarebbe sicuramente più contento di potersi giocare il Titolo Mondiale senza prima dover contrarre un virus che sta letteralmente mettendo in ginocchio decine di migliaia di persone…