Se la strategia per il weekend è quella di mettere più pressione possibile sulle spalle di Nico Rosberg, Lewis Hamilton la prima Sessione di Prove Libere del weekend di Abu Dhabi l’ha gestita alla grande. E’ infatti il #44 della Mercedes, nonostante un testacoda, a piazzarsi davanti a tutti al termine della prima ora e mezza di FP, durante la quale ha fatto segnare un 1’42”869 che gli ha consentito di tenere a 374 millesimi di distanza Nico Rosberg, 2° allo sventolare della bandiera a scacchi.
La lotta tra i due, ancor prima che in pista, sembra essere a livello mentale. E lo si vede anche, ad esempio, da dove i due simulino la partenza al termine della FP1, con Rosberg che si piazza a metà schieramento e con Hamilton che, invece, mette subito in chiaro le proprie intenzioni piazzandosi sulla casella della Pole. L’obiettivo dell’inglese è palese: dominare il weekend. Il fatto è che, stavolta, dominare e vincere anche con dei minuti di distacco potrebbe semplicemente non essere sufficiente, visto il vantaggio in termini di punti di cui Rosberg dispone. E allora da chi dovrebbe guardarsi il tedesco della Mercedes, visto che potrebbe permettersi di far scappare Hamilton? Dal duo RedBull, ovvio. Verstappen e Ricciardo sono infatti 3° e 4° in Classifica (staccati entrambi di oltre 4 decimi dal crono dell’inglese), ma soprattutto – anche se probabilmente con meno carburante a bordo – le due RB sono apparse addirittura più veloci delle Mercedes in questa prima simulazione di Gara, con un passo sull’1’47” basso contro l’1’47”4 di Hamilton e l’1’47”8 di Rosberg. E, proprio a voler essere puntigliosi, Rosberg con questo ritmo potrebbe doversi guardare le spalle anche dalle due Ferrari (quinta con Vettel e settima con Raikkonen) che, a parità di gomme, come passo Gara non erano affatto distanti dai crono di Hamilton, pur tenendo sempre a mente l’incognita quantitativo di carburante.
Tra le due SF16-H, in sesta posizione, si piazza poi Sergio Perez, mentre dietro alla rossa #7 troviamo poi Carlos Sainz, Felipe Massa – al suo ultimo weekend da pilota di F1 – ed un inaspettato Marcus Ericsson, addirittura in Top Ten con la Sauber.
E’ buona poi la prestazione di Alfonso Celis Jr., il terzo pilota della Force India che in queste FP1 ha preso il posto di Nico Hulkenberg, che ha chiuso in 11esima posizione tenendosi dietro Grosjean, Nasr e Gutierrez. Solo 15° è poi Valtteri Bottas, a precedere il duo Renault con Palmer ancora una volta davanti a Magnussen. Notte fonda, almeno in queste FP1, in casa McLaren: Alonso infatti è 18°, con Button – anche lui probabilmente al suo ultimo weekend da pilota di F1 – addirittura 20°. Tra di loro c’è Pascal Wehrlein con la Manor, mentre la MRT-05 gemella (classificatasi 21esima) è andata in questa prima sessione tra le mani di Jordan King, che è salito al posto di Esteban Ocon.
Fanalino di coda con soli 4 giri all’attivo, infine, è Daniil Kvyat: la sua Toro Rosso, come spesso accaduto nel corso di questo finale di stagione, ha accusato una foratura ad uno pneumatico posteriore sempre a causa della conformazione della parte finale del fondo piatto, che sembra creare non pochi problemi alle Pirelli della STR11.
Ecco la Classifica completa al termine delle FP1: