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Formula 1

Lewis Hamilton si prende le FP2 del GP di Spagna. 3° Leclerc, alle spalle di Bottas





C’è Lewis Hamilton davanti a tutti al termine delle FP2 del GP di Spagna. Il #44, terzo al termine della prima sessione, si prende la vetta della classifica chiudendo il proprio miglior giro in 1’18″170, un crono di 139 millesimi più rapido rispetto a quello del compagno di team Valtteri Bottas. 

© LAT Images
© LAT Images

Sono infatti le due Frecce Nere a prendersi la prima fila virtuale dello schieramento, con Charles Leclerc e la sua Ferrari a ricoprire questa volta il ruolo di principali inseguitori: il #16 di Maranello a messo a segno un 1’18″335 che lo ha issato fino alla terza piazza, seguito a ruota dal duo Alpine formato da Esteban Ocon e Fernando Alonso. La coppia della scuderia transalpina ha a propria volta preceduto quella dell’AlphaTauri, con Gasly a precedere Tsunoda per appena 26 millesimi, mentre si accontenta dell’8^ piazza Carlos Sainz: il #55 della Ferrari ha chiuso le FP2 in 1’18″674, accusando poco più di mezzo secondo di ritardo dal crono di Hamilton ma comunque riuscendo a essere più veloce dei due alfieri Red Bull. Immediatamente alle spalle dello spagnolo ci sono infatti Max Verstappen e Sergio Perez, con il messicano che ha quest’oggi il compito di completare la top ten virtuale. Tempi piuttosto mendaci, quelli fatti segnare dagli uomini di Milton Keynes: né il #33 né il #11 sono infatti riusciti a completare un giro davvero pulito, con l’olandese che è incappato anzi in un errore alla Caixa proprio quando stava facendo registrare il giro più veloce dell’intera sessione.

Appena fuori dai primi dieci troviamo l’Aston Martin di Sebastian Vettel, che si mette dietro la McLaren di Lando Norris – anche lui mimeticamente sornione questo pomeriggio – e l’Alfa Romeo di Giovinazzi. 14^ posizione in 1’19″134 poi per Lance Stroll, mentre Daniel Ricciardo (15°) è il primo dei piloti ad accusare oltre 1″ di ritardo dalla vetta della classifica: l’australiano paga infatti da Hamilton 1″025, mettendo le proprie ruote davanti a quelle di Kimi Raikkonen e della coppia di Williams formata da George Russell e Nicholas Latifi. Fanalini di coda, come molto spesso accade, sono infine i due piloti Haas: Mick Schumacher chiude in 1’20″326, accumulando più di 2″ di ritardo dalla prima posizione ma rifilando oltre 4 decimi a Nikita Mazepin. 

Per quanto riguarda le simulazioni del passo gara, a emergere sono Mercedes e Red Bull. Le Frecce Nere e le vetture di Milton Keynes hanno infatti dato mostra di poter girare sul ritmo dell’1’22″5-1’22″6, con le RB16B che hanno scoperto maggiormente le proprie carte solo negli ultimissimi momenti della sessione. Leggermente più staccate sono le Ferrari, capaci però finora di “assorbire” bene il caldo asfalto spagnolo, mentre si attendono al varco quelle vetture – McLaren in primis – che nel corso di queste FP2 potrebbero avere morso il freno per non dare troppe informazioni agli avversari.

Ecco la classifica completa al termine delle FP2:

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Tags : f1f1 2021formula 1fp2 gp spagnagp spagna
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow