Quello che è riuscito a fare Kimi Raikkonen nel corso del primo giro del GP del Portogallo lo abbiamo visto tutti. Scattato 16°, finito per pochi istanti 17° e transitato sul traguardo – dopo neppure 5 km di gara – in 6^ posizione, Iceman ha stupito praticamente chiunque con una partenza da cineteca.
A rimanere basiti di fronte ad una rimonta tanto furibonda quanto obiettivamente inaspettata sono stati, in primis, alcuni suoi colleghi che mai si sarebbero aspettati di ritrovarsi il #7 alle spalle in quella fase della corsa. “Durante il primo giro ho cercato semplicemente di rimanere fuori dai guai, di stare tranquillo e mantenere la mia posizione” – dice Verstappen a fine GP – “A un tratto però mi sono ritrovato Kimi alle spalle. Ero letteralmente scioccato, continuavo a chiedermi ‘Davvero devo difendermi da…dai, cosa sta succedendo?!‘”. “In quella fase ho pensato che avesse iniziato a volare, e credo sinceramente che in quella situazione la sua esperienza nei rally lo abbia aiutato non poco. E’ stato davvero impressionante quello che ha fatto!”, ha concluso infine Verstappen.
Leggi anche:
In pieno stile Raikkonen, tuttavia, il primo a non essere particolarmente stupito o esaltato dal proprio operato è proprio lui, il #7 dell’Alfa Romeo Racing. Secondo Iceman, infatti, sarebbe stata l’infelice partenza di tutto il resto dello schieramento a far risaltare particolarmente la sua prima tornata. “Non credo di aver fatto nulla di eccezionale” – risponde infatti Raikkonen a chi gli pone domande sul suo primo giro – “In fondo ho perso una posizione nei primi metri, giusto? Dopodiché però confesso che a un tratto mi sono chiesto ‘Ma cosa stanno facendo tutti gli altri?!’. I giri iniziali sono stati buoni, abbiamo avuto una discreta velocità per la maggior parte della gara, dopodiché purtroppo abbiamo avuto qualche problemino ai box e siamo stati superati da Vettel per la 10^ posizione quando le mie gomme ormai erano finite“. “Purtroppo ci lasciamo alle spalle il Portogallo senza aver conquistato nulla, e questo è un peccato“ – prosegue il finnico – “Avremmo bisogno di un po’ più di velocità: a quel punto tutto ci sembrerà più semplice”. “Vedremo ad Imola quale sarà il nostro stato di forma, partendo dal presupposto che dovremo cercare di fare meglio rispetto a questo weekend. In gara non siamo poi così male, ma nel momento in cui si parte da dove siamo scattati a Portimao devi correre dei rischi in più. E diciamo che non è la situazione ideale“, ha concluso infine Kimi Raikkonen.