Sono andate in scena su un asfalto infido e reso umido da lievi scrosci di pioggia, le FP1 del GP di Gran Bretagna. Sotto un cielo tappezzato di nuvole basse, a svettare è stato a sorpresa Pierre Gasly, per la prima volta sugli scudi con la sua RB15.
Il francese della Red Bull ha chiuso la prima sessione di prove libere del fine settimana inglese in 1’27″173, un crono che gli ha permesso di rifilare 456 millesimi a Valtteri Bottas: il #77, uno dei piloti che ha deciso di calzare anche le Intermedie nei momenti in cui la pioggia ha intensificato la propria intensità, ha fermato il cronometro sull’1’27″629, un tempo che – come tutti – dice per ora molto poco sui reali valori di forza in campo. Il podio virtuale lo completa poi Max Verstappen, terzo con la seconda delle RB15: il #33, autore come tanti altri piloti di alcune sbavature nel corso delle prove, è staccato di oltre 8 decimi dal crono del compagno di team, con quell’1’28″009 che gli consente per poco di mettersi alle spalle Lewis Hamilton. Il #44 in 1’28″122 è riuscito a precedere la coppia delle Ferrari, con Charles Leclerc davanti a Sebastian Vettel per meno di 50 millesimi e con entrambe le SF90 – finite entrame senza troppe conseguenze nelle vie di fuga – che pagano oltre 1″ di ritardo dal crono di Gasly.
Alle spalle del suo di Maranello si piazza poi la coppia delle Renault: Nico Hulkenberg agguanta la 7^ posizione in 1’28″803, staccando per circa 2 decimi Daniel Ricciardo e per quasi 3 decimi Alexander Albon, 9° davanti a Carlos Sainz che chiude la Top Ten di queste FP1.
Appena fuori dai primi dieci troviamo l’altra McLaren, quella di Lando Norris, con la Toro Rosso di Kvyat che centra la 13^ posizione stretto nella morsa delle Racing Point di Sergio Perez (12°) e Lance Stroll (14°). Inizio piuttosto in sordina poi per Antonio Giovinazzi, che a bordo della sua C38 agguanta la 15^ posizione in 1’30″099, con Kevin Magnussen a precedere un comunque positivo George Russell, 17° nonostante la Williams ed un’innocua escursione nell’erba della via di fuga. Inizio di weekend difficile poi tanto per Kimi Raikkonen quanto – e soprattutto – per Romain Grosjean: il #7 è stato infatti fermato in anticipo da un problema tecnico occorso alla sua C38 e si è dunque dovuto accontentare del 18° posto, mentre il #8 è andato in testacoda all’uscita della Pit Lane danneggiando la propria ala anteriore prima e finendo fuori in una via di fuga poi. Il francese, nonostante ciò, con il suo 1’30″811 non è comunque il fanalino di coda di questa prima sessione: alle spalle della Haas, infatti, si trova ancora una volta Robert Kubica, che con la sua Williams non va oltre un 1’32″121 che lo porta ad accusare quasi 5″ di ritardo dalla vetta della classifica.
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— Formula 1 (@F1) July 12, 2019
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: