Max Verstappen e la Red Bull si prendono la prima posizione nelle FP3 del GP di Francia, con le Ferrari a inseguire e con i valori di forza del venerdì che sembrano improvvisamente sovvertiti.
Dopo una giornata iniziale all’insegna del Rosso Ferrari, il sabato del weekend transalpino della Formula 1 si tinge – per il momento – del blu di Casa Red Bull. Al termine della terza e ultima sessione di prove libere del fine settimana del Paul Ricard, a differenza infatti di quanto accaduto nelle FP1 e nelle FP2, la vetta della classifica è occupata dalla RB18 di Max Verstappen. Il Campione del Mondo in carica ha fermato il cronometro sull’1’32”272, rifilando così 354 millesimi a Carlos Sainz – destinato a partire dal fondo dello schieramento dopo avere interamente sostituito la propria Power Unit – e quasi 6 decimi e mezzo a Charles Leclerc, 3° in 1’32”909. A stupire, in queste FP3, non sono però i riferimenti cronometrici bensì l’apparente stravolgimento dei valori in campo visti nella giornata di venerdì. Se infatti ieri Verstappen pareva più veloce delle Ferrari in ottica passo gara ma più lento delle Rosse sul giro secco, oggi – come direbbe Giovanni Storti – si sta ribaltando la situazione: il #1 è sembrato particolarmente a proprio agio nella ricerca del giro veloce, mentre la sua Red Bull ha faticato non poco nel contenere il degrado degli pneumatici sull’ancora rovente asfalto del Paul Ricard. Le Ferrari, dal canto loro, non sembrano avere ritrovato il perfetto bilanciamento avuto nelle simulazioni di qualifica del venerdì ma – pur mancando una controprova nelle stesse condizioni in cui ha simulato il long run Verstappen quest’oggi – parrebbero avere incontrato minori difficoltà nel gestire il consumo delle gomme.
4° è Lewis Hamilton in 1’33”255, con la Red Bull di Sergio Perez che paga oltre 1” di ritardo dal crono messo a segno da Verstappen ma che riesce comunque a precedere George Russell e Fernando Alonso, 7° davanti a un sorprendente Alexander Albon. Si conferma stabilmente in top ten Lando Norris, mentre al termine delle FP3 è Yuki Tsunoda ad artigliare la 10^ posizione grazie al suo 1’33”751.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Daniel Ricciardo, mentre Nicholas Latifi è buon 12° davanti a Pierre Gasly e Valtteri Bottas. 15^ è l’altra Alfa Romeo, quella affidata a Guanyu Zhou, mentre piuttosto arretrate sono parse finora le Haas: la prima, guidata da Kevin Magnussen, non riesce infatti ad andare oltre la 16^ posizione in virtù del suo 1’34”031. Chiude le FP3 17° il beniamino del pubblico Esteban Ocon, mentre la sessione si rivela disastrosa tanto per le Aston Martin quanto per Mick Schumacher: Lance Stroll, il figlio d’arte e Sebastian Vettel si spartiscono mestamente le ultime tre posizioni dello schieramento, con i due tedeschi costretti oltretutto a lungo in garage per via di problemi tecnici sulle loro monoposto.