Si apre nel segno delle due Ferrari SF90 il weekend belga della Formula 1. Davanti a tutti, al termine della prima sessione di prove libere andate in scena sull’assolato e stranamente caldo asfalto di Spa-Francorchamps, si sono infatti messi Sebastian Vettel e Charles Leclerc, alfieri di un Cavallino Rampante desideroso di centrare la prima vittoria stagionale su un circuito favorevole – almeno sulla carta – alle caratteristiche della propria monoposto.
Il #5 della Ferrari ha fermato il cronometro sull’1’44″574, riuscendo così a staccare per 214 millesimi la vettura gemella con il #16 sulla carena. Alle spalle delle due SF90, scese entrambe in pista in questa prima sessione solamente con pneumatici Soft, troviamo poi il rinnovato duo Red Bull, con Max Verstappen a precedere Alexander Albon: il #33 non è andato oltre un 1’45″507 che lo ha portato ad accusare oltre 1″ di ritardo dalla vetta, ma il suo crono è stato comunque sufficiente per precedere di poco meno di 3 decimi il nuovo compagno di team, che comunque in queste FP1 ha ben figurato. Solamente 5^ e 6^ sono invece le Mercedes W10, giunte in Belgio con una Power Unit aggiornata che forse sta dando qualche problema in più del previsto: se Bottas infatti ha completato senza problemi 25 passaggi – il migliore dei quali in 1’45″882 e calzando solamente mescola Medium -, Lewis Hamilton è stato costretto a rientrare ai box a più riprese per via di incertezze della sua Freccia d’Argento, che gli ha consentito infatti di mettere assieme solamente 16 passaggi fermando il cronometro (sempre utilizzando una mescola Medium) sull’1’45″973. Buon 7° è poi finora Lance Stroll, che in 1’46″198 precede Daniel Ricciardo ed il compagno di team Sergio Perez, che a propria volta ha terminato le FP1 davanti a Carlos Sainz, 10° grazie al suo 1’46″557 ed impegnato a chiudere la top ten.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Nico Hulkenberg, fresco di appiedamento da parte del team Renault, mentre in 12^ e 13^ piazza ci sono i due infortunati di questo weekend, ovverosia Lando Norris e Kimi Raikkonen: se il giovane inglese è riuscito però a recuperare per tempo da un leggero infortunio ad un tendine rimediato in vacanza, le condizioni del finlandese dell’Alfa Romeo sono più precarie, con il team che si riserverà di scegliere solamente al termine di questo venerdì se proseguire il weekend con il #7 oppure se richiamare in auto Marcus Ericsson. 14° è Grosjean in 1’47″176, mentre Antonio Giovinazzi non va oltre un 1’47″333 che lo consegna alla 15^ posizione facendogli precedere Kevin Magnussen ed il duo Toro Rosso, con Gasly finito in queste FP1 alle spalle anche di Daniil Kvyat per circa 3 decimi. Fanalini di coda, come sempre, sono le due Williams, con Nicholas Latifi – salito sulla FW42 al posto di George Russell in questa prima sessione di libere – che precede Kubica poco meno di due decimi: entrambi, tuttavia, accusano oltre 4″ di ritardo rispetto al crono fatto segnare da Vettel.
Poche, finora, le indicazioni per quel che riguarda il passo gara. Piuttosto in forma è apparso Verstappen, autore di un 1’49”, ma entrambe le Ferrari inseguono la Red Bull del #33 staccate solamente di pochi decimi. Più indietro le Mercedes che però, visti i problemi accusati dal #44, devono evidentemente ancora affinare il bilanciamento della propria vettura ed i cui riferimenti cronometrici lasciano dunque il tempo che trovano.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: