Se la prende Lewis Hamilton la pole position del GP del Belgio, settima prova del mondiale 2020 di Formula 1. Il pilota inglese è stato imprendibile nel corso della terza e decisiva manche di qualifiche, riuscendo a rifilare oltre 5 decimi al compagno di squadra e a Max Verstappen. Molto bene Ricciardo, 4° con la Renault, mentre non accadono miracoli in Casa Ferrari: entrambe le SF1000, mestamente, vengono infatti escluse sin dal Q2. Ecco la cronaca completa.
La prima manche delle qualifiche del GP del Belgio scorre via senza intoppi, ed al termine dei primi minuti di prove ufficiali davanti a tutti si mette Lewis Hamilton. Il #44 sigla un 1’42″323 che gli consente di rifilare 211 millesimi al compagno di team Bottas e ben 874 millesimi alla Red Bull di Max Verstappen. Alle spalle del giovane olandese si piazza un ottimo Pierre Gasly, con Stroll a precedere l’altra AT01 di Daniil Kvyat. 7° è Ricciardo, con Sainz, Perez ed Albon a completare la top ten. Come sempre accade nel Q1 la lotta si accende per accedere alla seconda fase delle qualifiche, e questa volta tra le vetture protagoniste di questa battaglia per la sopravvivenza sportiva figurano anche le due Ferrari: Leclerc, 15°, è infatti l’ultimo pilota a qualificarsi per la Q2 con meno di un decimo a separarlo dalla 16^ posizione di Kimi Raikkonen. Oltre al finlandese sono esclusi Romain Grosjean, Antonio Giovinazzi, Nicholas Latifi e Kevin Magnussen, autore peraltro di un errore in uscita da Stavelot nel corso del suo ultimo tentativo cronometrato.
Ecco la classifica completa al termine del Q1:
Nella Q2 Lewis Hamilton, Valtteri Bottas, Max Verstappen, Pierre Gasly e le due Racing Point tentano di qualificarsi con gomme a mescola Media, ma solamente i primi tre di questo elenco riescono nel loro intento. E’ infatti con le Pirelli gialle che le due W11 e la RB16 siglano i propri crono, con il #44 ancora una volta davanti a tutti grazie al suo 1’42″014 e con Bottas e Verstappen ad inseguire assieme ad Albon (3° ma con gomme Soft). Buona 5^ posizione per Sainz, inseguito da Ricciardo e Stroll, mentre Ocon, Perez e Norris provvedono a completare lo schieramento dei piloti che accedono alla decisiva terza manche delle qualifiche. Ad essere esclusi sono dunque le due AlphaTauri di Kvyat e Gasly, la coppia di Ferrari con Leclerc davanti a Vettel e la Williams di George Russell.
Ecco la classifica completa al termine del Q2:
Come sempre nessun gioco strategico nella Q3 del GP del Belgio. Al termine del primo tentativo davanti a tutti si mette ancora una volta Lewis Hamilton, che stampa un clamoroso 1’41″451 con cui ottiene anche il nuovo record sul giro. Alle spalle del #44, a 578 millesimi di ritardo, si mette Valtteri Bottas, che deve però guardarsi le spalle dalla premiata ditta Ricciardo – Verstappen che insegue la sua W11 a meno di un decimo di distanza. A poco più di due minuti dallo sventolare della bandiera a scacchi tutti di nuovo in pista con l’ultimo set di gomme Soft disponibile, ed al termine del secondo e decisivo tentativo è sempre Lewis Hamilton a dettare il passo: il #44 stampa un clamoroso 1’41″252 – limando quasi due decimi rispetto al record sul giro fatto segnare pochissimi minuti prima -, staccando di oltre mezzo secondo tanto Valtteri Bottas quanto Max Verstappen, separati tra di loro da appena 15 millesimi. Ottimo 4° è Daniel Ricciardo, che da Hamilton accusa oltre 8 decimi di ritardo, mentre 5° ad 1″012 è Albon, che si tiene dietro Ocon e Sainz. 8^ e 9^ posizione per la coppia delle Racing Point – con Perez davanti a Stroll -, mentre Lando Norris chiude la quinta fila dello schieramento. Per Hamilton è la 93^ pole position in carriera, con tanto di dedica speciale a Chadwick Boseman: “Sono stato svegliato stamattina con la triste notizia della scomparsa di Chadwick. Questa notizia mi ha davvero scosso, era una luce splendente. Wakanda Forever. Oggi volevo solo venire in pista e guidare in maniera perfetta”, ha dichiarato il campione inglese.
Ecco la griglia di partenza del GP del Belgio 2020: