È parità assoluta anche al termine del venerdì di Abu Dhabi, tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Il #33 e il #44, pretendenti al Titolo Piloti di questa stagione 2021 giunti al fine settimana di Yas Marina con lo stesso numero di punti in classifica, si spartiscono infatti equamente anche le sessioni di prove libere del weekend degli Emirati Arabi Uniti.
Se al termine delle FP1 era stato Max Verstappen il più veloce in pista, nel corso delle FP2 è toccato a Lewis Hamilton agguantare la vetta della classifica. L’inglese, in delle Prove Libere che sembrano quasi avere sovvertito gli equilibri che si erano delineati in mattinata, ha fermato il cronometro sull’1’23”691 rifilando così 343 millesimi a un sorprendente Esteban Ocon, 2° con la sua Alpine. Parlo di un pomeriggio che ha saputo parzialmente modificare le sorti – apparentemente già scritte – del fine settimana perché se al mattino la Red Bull era parsa più a posto di Mercedes sul fronte del giro secco pagando però dazio sul passo gara, le FP2 sembrerebbero avere raccontato una storia diametralmente opposta. Se è vero che Lewis Hamilton e Valtteri Bottas (3° nonostante un lieve contatto con le barriere e con il proprio giro veloce rovinato da un bloccaggio monstre) hanno fatto la voce grossa nella simulazione di qualifica, è altrettanto vero che Max Verstappen e Sergio Perez hanno impressionato non poco non appena si è trattato di provare i long run.
L’olandese della Red Bull – 4° a quasi 6 decimi e mezzo da Hamilton – e il suo compagno di squadra – 5° a 709 millesimi di ritardo dalla vetta – sono stati infatti velocissimi e costanti tanto con gomma Soft quanto con gomma Medium, andando quindi a svelare una forza sul passo gara che non era appartenuta alle RB16B in quel di Jeddah e facendo sorgere un grosso punto interrogativo in vista della decisiva gara di domenica. Alle spalle delle due vetture di Milton Keynes si è piazzato Fernando Alonso, che paga oltre mezzo secondo di ritardo da Ocon: il duo della Alpine è comunque sembrato in grande forma nella frescura del tramonto di Abu Dhabi, con entrambe le A521 che hanno ben figurato anche sul fronte dei long run. 7^ piazza per Yuki Tsunoda, mentre non riescono a schiodarsi dai margini della top ten Charles Leclerc e Carlos Sainz. Così come accaduto nel corso della prima sessione di prove libere, la coppia della Ferrari paga distacchi dalla vetta vicini (nel caso del #55 addirittura superiori) al secondo, con il buon passo gara mostrato finora che rischierebbe di essere vanificato da una partenza a centro gruppo. A completare la top ten provvede questa volta Pierre Gasly, 10° in 1’24”940.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Daniel Ricciardo, con la prima delle McLaren davanti all’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi. Lando Norris, 13°, precede le due Aston Martin di Sebastian Vettel e Lance Stroll, mentre non va oltre la 16^ piazza Kimi Raikkonen: il #7 è oltretutto anche incappato in un incidente nei minuti finali della sessione, con i meccanici dell’Alfa Romeo Racing che avranno il loro bel daffare per rimettere in sesto una C41 pesantemente danneggiata.
Kimi Raikkonen spins and hits the wall at Turn 14
Thankfully he is able to get out of his car#AbuDhabiGP ???????? #F1 pic.twitter.com/TNQr9M80xh
— Formula 1 (@F1) December 10, 2021
Esordisce nel weekend con la 17^ posizione George Russell, tornato al volante della sua Williams dopo averla ceduta a Jack Aitken nelle FP1, mentre chiude 18° un Nicholas Latifi autore di un lieve contatto contro le barriere nel passaggio sotto l’albergo. Fanalini di coda di queste FP2, infine, sono le due Haas: Mick Schumacher, in 1’25”784, rifila poco meno di 6 decimi a Nikita Mazepin, ultimo con oltre 2”6 di ritardo dal crono di Lewis Hamilton.
Ecco la classifica completa al termine delle FP2: